Se compri questa pianta non avrai bisogno di purificatori d’aria: funziona davvero

Vuoi un’aria più pulita senza dispositivi ingombranti? Questa pianta speciale è il segreto per un ambiente sano e fresco, provato e garantito!

L’obiettivo della nuova edilizia sostenibile è ben definito: case green, aria pulita e bollette leggere. Non si tratta solo di isolare adeguatamente e sfruttare l’energia rinnovabile, ma anche di garantire un microclima interno sano, con un minor numero di inquinanti, sistemi di ricambio d’aria intelligenti e l’uso di materiali non nocivi.

casa green con una pianta di Sansevieria sul tavolo
Se compri questa pianta non avrai bisogno di purificatori d’aria: funziona davvero (design.rootiers.it)

Tra le soluzioni proposte, spiccano la ventilazione meccanica controllata (VMC) con recupero di calore, l’utilizzo di collanti e vernici prive di tossici, l’abbondanza di luce naturale e, elemento forse sorprendente, le piante depurative.

In particolare, la Sansevieria, nota anche come Dracaena trifasciata, si è affermata come una soluzione preferita per chi cerca di migliorare la qualità dell’aria senza l’uso di dispositivi elettronici.

La VMC garantisce un ricambio d’aria continuo e controllato, riducendo le dispersioni termiche. Scegliere arredi e finiture a basse emissioni contribuisce a diminuire l’impatto di sostanze come la formaldeide e altri composti organici volatili (VOC), spesso rilasciati da materiali non certificati, colle e vernici.

Le ampie superfici vetrate, opportunamente orientate, massimizzano l’illuminazione naturale, portando benefici sia al benessere che al consumo energetico. In questo scenario, le piante assumono un ruolo che va oltre il semplice decoro: aiutano a trattenere le polveri, a umidificare l’aria e, in alcune specie, ad assorbire i VOC.

La “pianta serpente” che lavora anche di notte

Originaria dell’Africa occidentale e dell’Asia tropicale, la Sansevieria trifasciata si distingue per le sue foglie erette, carnose, con striature verdi e spesso contornate di giallo. È una pianta estremamente resiliente in ambiente domestico: predilige la luce indiretta ma tollera bene anche le zone d’ombra, resiste all’aria secca dei riscaldamenti invernali e richiede pochissima acqua.

Pianta in camera da letto
La “pianta serpente” che lavora anche di notte (design.rootiers.it)

Il suo segreto “green” risiede nel metabolismo acido delle crassulacee (CAM), che le permette di assorbire anidride carbonica e rilasciare ossigeno di notte, rendendola particolarmente apprezzata per l’uso in camera da letto.

La reputazione della Sansevieria come pianta depurativa deriva anche da studi in ambienti controllati, come quelli condotti dalla NASA, che hanno dimostrato la sua capacità di ridurre livelli di formaldeide, benzene e altre sostanze nocive. Sebbene l’effetto sia più graduale in condizioni abitative reali, l’integrazione della Sansevieria in un ambiente ben ventilato e con materiali a basse emissioni può significativamente contribuire a un’aria più pulita e a un ambiente percepito come più fresco.

La Sansevieria è particolarmente tollerante e richiede poche cure specifiche: predilige ambienti luminosi ma tollera l’ombra, necessita di poca acqua e di un terreno ben drenante. Non è esigente in termini di umidità e temperatura, e una manutenzione minima può garantire la sua crescita. Per un beneficio tangibile, si consiglia di posizionare una pianta di media grandezza ogni 8-10 m². In ambienti come la camera da letto o il soggiorno, la Sansevieria può assorbire i VOC e contribuire a un microclima interno più salubre.

Un purificatore d’aria domestico può avere un consumo energetico significativo e richiedere la sostituzione periodica dei filtri. Al contrario, una Sansevieria ha un costo iniziale contenuto, non consuma elettricità e richiede una manutenzione minima. Sebbene i purificatori con filtro HEPA siano più efficaci contro particelle fini e allergeni, le piante offrono un contributo diffuso nella riduzione dei VOC e nel miglioramento del microclima, rappresentando un’alternativa a basso impatto energetico.

Per chi desidera amplificare l’effetto verde, è possibile affiancare alla Sansevieria altre specie note per la loro capacità di tolleranza domestica e di assorbimento dei composti volatili, come il pothos, la felce di Boston e lo spatifillo. Combinare piante di diversi portamenti aiuta a creare un filtro verde continuo, esteticamente gradevole e funzionale, che in una casa green ben progettata diventa un prezioso alleato del benessere quotidiano.

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