Arriva il letto per lo smartphone per non usarlo prima di dormire: genialata di Ikea

Ikea lancia una genialata per gestire l’uso dello smartphone prima di dormire: scopri il nuovo letto progettato per aiutarti a staccare dal telefono e migliorare la qualità del sonno con stile e funzionalità innovative

Un mini-lettino con tecnologia NFC, un’app dedicata e una sfida da sette notti: l’esperimento di Ikea negli Emirati punta a spegnere lo scrolling serale e a premiare chi riesce a “mettere a nanna” il telefono.

immagine di un letto con un telefono dentro
Arriva il letto per lo smartphone per non usarlo prima di dormire: genialata di Ikea (Screen Video YouTube @IkeaUAE- design.rootiers.it)

Si chiama Phone Sleep Collection ed è un oggetto che sembra uscito da una vignetta, ma parla a un problema reale: l’uso compulsivo dello smartphone prima di addormentarsi.

Ikea ha lanciato all’inizio del mese negli Emirati Arabi un piccolo letto ispirato ai modelli della sua camera da letto, in versione mignon, pensato come “cuccia” per il cellulare.

Ikea rivoluziona il riposo con il letto pensato per allontanare il telefono

Non è un semplice soprammobile: sotto la testiera c’è la tecnologia NFC, l’elemento che dialoga con l’app Ikea e attiva il monitoraggio del tempo passato a non usare il dispositivo nelle ore notturne.

Mini letto sul comodino con uno smartphone all'interno
Ikea rivoluziona il riposo con il letto pensato per allontanare il telefono (Screen Video YouTube @IkeaUAE- design.rootiers.it)

Il meccanismo è tanto semplice quanto furbo. L’utente scarica l’app Ikea UAE, concede per iOS (se richiesto) le autorizzazioni a Movimento e Fitness, appoggia il telefono sul mini-letto e tocca la notifica per aprire l’app.

Da quel momento il conteggio procede in background, senza cronometri a vista né distrazioni. Se si portano a casa sette notti consecutive da almeno sette ore ciascuna di “riposo digitale”, si sblocca un buono Ikea. Un piccolo incentivo che trasforma l’igiene del sonno in una sfida quotidiana con un premio tangibile.

Per ora il lettino è un articolo promozionale riservato agli Emirati Arabi Uniti. Si ottiene in negozio spendendo almeno 750 AED e includendo nell’acquisto un prodotto della linea Complete Sleep Collection di Ikea. Una scelta che lega l’esperienza digitale a quella fisica del riposo: cuscini, materassi e biancheria da un lato; il rituale di “mettere via” lo smartphone dall’altro. La campagna ha raccolto molta attenzione su social e media, tanto che non è escluso che il colosso svedese decida di estendere l’idea ad altri mercati, valutando risposte e logistica locale.

Non è un segreto che lo schermo serale intralci il sonno: tra luce blu, notifiche e la trappola dello “ancora cinque minuti”, la latenza dell’addormentamento si allunga e la qualità del riposo peggiora.

Le funzioni native come Tempo di utilizzo su iOS o Benessere Digitale su Android hanno introdotto da anni modalità “buonanotte”, ma il loro limite è spesso comportamentale: il telefono resta comunque sul comodino, a portata di mano.

Montaggio del mini letto per smartphone con scatola
Il nuovo letto per smartphone di Ikea per dire addio al telefono prima di dormire (Screen Video YouTube @IkeaUAE- design.rootiers.it)

Il mini-letto di Ikea prova a spostare l’attenzione dal software al rito fisico. Un gesto concreto — appoggiare il telefono nel suo “posto letto” — che può aiutare a consolidare l’abitudine, come spegnere una luce o chiudere una porta.

È anche un esempio di gamification applicata al benessere: un obiettivo misurabile, una serie di giorni da completare, una ricompensa. La presenza del tag NFC elimina la frizione tecnica e rende il tutto “one tap”. L’assenza di un contatore live evita la tentazione di controllare continuamente il progresso, riducendo nuovi stimoli. Per gli utenti iPhone, la richiesta di accesso ai dati di movimento serve a rendere più accurato il riconoscimento del periodo di inattività; su entrambe le piattaforme, l’app tiene traccia del tempo legato al telefono posato, non a parametri medici del sonno.

Siamo di fronte a un tipico ibrido Ikea: un oggetto pop, dal prezzo “social” perché legato a una spesa minima, che parla a un’esigenza di massa. La Complete Sleep Collection offre l’ancoraggio merceologico, il lettino dà la scintilla narrativa. La formula, già vista in iniziative come le “sleepover in store”, torna qui in chiave tech, con un tocco di ironia scandinava. Resta il fatto che l’idea intercetta uno zeitgeist: il bisogno di porre confini tra vita digitale e riposo.

Ci sono anche limiti evidenti. L’iniziativa è geolocalizzata e vincolata a un acquisto significativo; il premio, seppur gradito, non risolve la questione di lungo periodo; e non tutti vorranno affidarsi a un’app proprietaria per il tracciamento delle abitudini notturne.

D’altro canto, la forza dell’oggetto è la sua funzione simbolica: introduce in camera un promemoria fisico che invita a “staccare”, un invito che può convivere con soluzioni evergreen come una sveglia analogica, la modalità Aereo, o un vassoio svuota tasche fuori dalla stanza.

Se la curiosità dovesse tradursi in domanda oltre i confini degli Emirati, Ikea potrebbe trasformare il gadget promozionale in un prodotto stagionale o in un premio fidelity, capitalizzando su un tema destinato a restare al centro del dibattito sul benessere digitale.

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