Dalle veneziane integrate allo smart glass: le alternative alle classiche coperture per finestre e porte finestre che non temono lo sporco per coloro che sono stanchi di tende che accumulano polvere.
Per molti, le tende sono ancora sinonimo di casa accogliente. Ma tra acari, polvere che si deposita sulle pieghe e cicli di lavaggio infiniti, quell’effetto caldo rischia di trasformarsi in un impegno a tempo pieno. Nel frattempo, lo stile contemporaneo spinge verso linee essenziali, superfici facili da igienizzare e luce naturale modulata con intelligenza. Anche il clima che cambia ci obbliga a ripensare l’ombreggiamento: filtrare il sole senza rinunciare alla vista, proteggere dal caldo senza appesantire gli ambienti.

E il salotto, cuore della casa e biglietto da visita per gli ospiti, è il primo luogo dove questo cambio di paradigma si nota. Esiste un modo per dire addio ai tessuti che trattengono la polvere, liberare spazio attorno alle finestre e guadagnare un look più pulito, senza dover più “pulire” a ogni stagione? Le risposte arrivano da soluzioni nate in ambito tecnico e adottate dall’interior design: sistemi che spariscono nel serramento, superfici che si attivano al tocco, trattamenti che schermano e decorano in un’unica mossa. C’è un’opzione che supera le altre per praticità e resa estetica, ma non è l’unica sorpresa.
Addio tende: soluzioni senza tessuto, guida rapida alle vere alternative
Il mercato offre cinque famiglie di alternative alle tende tradizionali: veneziane integrate in vetrocamera, sigillate e quindi immuni dalla polvere; smart glass elettrocromico o LCD, che opacizza il vetro a comando e si pulisce come un normale serramento; pellicole adesive ed elettrostatiche, decorative o schermanti, applicabili senza opere murarie; schermature rigide interne, come persiane interne e pannelli scorrevoli in vetro o composito; sistemi esterni tipo brise-soleil e frangisole, che bloccano il calore prima del vetro. Tutte riducono drasticamente l’accumulo di polvere e semplificano la manutenzione. La scelta dipende da esposizione, budget, stile del salotto e necessità di privacy. Di seguito, pro e contro, costi indicativi e consigli d’installazione per capire quale soluzione è davvero “quella giusta” per le tue finestre e porte finestre.

- Veneziane integrate in vetrocamera. Lamelle sigillate tra i vetri: zero polvere, pieno controllo di luce e privacy. Azionamento magnetico o motore. Costi: 350–600 € per finestre; retrofit con sostituzione del serramento. Si pulisce solo il vetro.
- Smart glass. Privacy on demand e taglio dell’abbagliamento senza elementi a vista. Elettrocromico o PDLC; esistono pellicole retrofit. Costi: 500–900 €/mq (vetro) o 250–450 €/mq (pellicole). Richiede alimentazione; si pulisce come un normale vetro.
- Pellicole adesive. Dalla satinata alle selettive a controllo solare: installazione rapida, ideale anche in affitto. Costi: 30–80 €/mq. Facili da rimuovere e da pulire; per il caldo intenso, valutare l’abbinata con schermature esterne.
- Persiane interne e pannelli scorrevoli. Legno, alluminio o vetro acidato: rigore formale e passaggi fluidi su porte finestre. Superfici lisce, una passata e via. Costi: 250–450 € a luce.
- Rulli con tessuti screen in cassonetto. Non sono tende: fibra di vetro/PVC antistatica, look minimale. Anche motorizzati. Costi: 120–250 € a finestra. Buoni per grandi vetrate e home office moderni.
- Brise-soleil e frangisole esterni. Fermano il calore prima del vetro e lasciano interno pulito, senza polvere. Costi: 300–700 €/mq; posa specialistica.
Attenzione ai bonus: molte schermature certificate accedono a detrazioni fino al 50%. Nel salotto, equilibrio vincente: rulli screen interni per gestire la luce e frangisole esterni nelle esposizioni critiche; se si cambiano gli infissi, le veneziane integrate restano l’investimento più completo.





