Il Governo ha appena approvato la proroga del bonus sulla prima casa, una grande notizia per chi sogna di acquistare il proprio immobile. Scopri tutti i dettagli su questa importante misura che facilita l’accesso alla casa.
Le finanze pubbliche mostrano segni di miglioramento, e in questo contesto positivo, il ministro dell’Economia e delle Finanze, Giancarlo Giorgetti, ha annunciato l’intenzione del Governo di confermare la detrazione fiscale del 50% per gli interventi sull’abitazione principale.

Questa notizia è stata accolta con ottimismo dai settori dell’edilizia e della serramentistica, che vedono in questa mossa un potenziale stimolo per il mercato.
Conferma in parlamento detrazione del 50% sulla prima casa
Durante un’audizione sul DPFP, documento che prepara la manovra per il triennio 2026-2028, Giorgetti ha confermato la volontà del Governo di prorogare la detrazione del 50% per i lavori edilizi sulla prima casa. Questa decisione rappresenta un cambio di passo significativo rispetto alle previsioni della legge di Bilancio 2025, che indicava un ritorno al 36%. L’obiettivo è quello di sostenere la domanda di riqualificazione degli immobili, favorendo interventi che non compromettano l’equilibrio dei conti pubblici.

La viceministra dell’Ambiente e della Sicurezza energetica, Vannia Gava, aveva già anticipato l’intenzione di mantenere al 50% le detrazioni per le ristrutturazioni anche nel 2026, proponendo inoltre la possibilità di fruire del beneficio in cinque anni anziché dieci. Queste dichiarazioni, ora rafforzate dall’annuncio di Giorgetti, offrono un orizzonte di opportunità per il settore edilizio, che aveva registrato un forte raffreddamento degli investimenti a causa delle incertezze sugli incentivi.
La conferma della detrazione al 50% sulla prima casa potrebbe avere effetti positivi sulla sicurezza degli edifici, sull’efficienza energetica e sulla tenuta occupazionale del comparto. Tuttavia, restano da definire i dettagli tecnici della misura, come tempi di applicazione, tetti di spesa, e modalità di fruizione dell’incentivo. Un punto delicato riguarda le modalità operative, con particolare attenzione alla cessione del credito e allo sconto in fattura, strumenti finora limitati.
La prosecuzione del 50% sulla prima casa si inserisce in una strategia più ampia di sostegno agli investimenti privati e ha l’obiettivo di concentrare il beneficio dove l’impatto sociale ed economico è più elevato. L’attenzione è rivolta anche agli effetti di filiera, con particolare riferimento al comparto dei serramenti e alle imprese artigiane, che potrebbero beneficiare significativamente da questa proroga.
Il calendario politico-amministrativo prevede ora la traduzione dell’indirizzo annunciato nel testo della manovra per il 2026. Le prossime settimane saranno decisive per consolidare il perimetro della proroga e fornire al mercato quella certezza regolatoria che famiglie e imprese attendono per programmare investimenti e cantieri nel prossimo anno.