CIANFARINI-DOMENICI consegna 16 Dicembre 2009

Salve,

ci scusiamo per il ritardo......alleghiamo gli elaborati presentati il 16 dicembre.....non siamo riuscite a fare revisione!!!

Noi abbiamo studiato, in particolar modo, i dettagli costruttivi e i diversi nodi in sezione (dalle fondazioni ai solai, alla copertura, ai vari sistemi di "attacco" delle vetrate e dei pannelli  che costituiranno l'involucro del nostro edificio....), mentre le piante sono state ristudiate dal punto di vista della funzionalità, delle normative antincendio e delle barriere architettoniche (a seguito delle revisioni fatte in precedenza col Prof. Longobardi).

Abbiamo inoltre allegato il file con la scala di emergenza poichè, essendo questa in acciaio, a differenza di tutta la struttura in cemento armato, diventa anche una scelta architettonica del nostro progetto. 

 

 

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PDF icon Piante Scala 1.200.pdf1018.71 KB
PDF icon Sezione scala 1.20.pdf1.01 MB
PDF icon scala.pdf25.36 KB

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PIANTE




Disegnare le piante secondo le convenzioni grafiche date a lezione

 

Piano interrato:

Va disegnata la paratia di pali e l’intercapedine

Nel filtro dei due ascensori c’è un disimpegno di troppo. Lo schema adottato sembrerebbe ricalcare quello di un ascensore antincendio (v. normativa), ma gli spazi in questo caso sono troppo angusti (il disimpegno dovrebbe essere almeno 5 mq). Questo vale per tutti i piani. Ai piani successivi unificherei lo spazio filtro per la coppia di ascensori, dove non ha più motivo di sussistere la separazione funzionale.

Non sembra visibile lo spazio tra le strutture in corrispondenza del giunto di dilatazione

Piano terra:

La pianta del piano terra va disegnata con un congruo ambito esterno (marciapiedi, filo mattatoio esistente, ecc.)

Definire la tipologia degli infissi vetrati e la loro relazione con le strutture. Anche lo spessore di tutto l’involucro (ai vari piani) non appare studiato. I prospetti dove sono?

Primo piano:

Va reso coerente il progetto d’uso degli spazi con le bucature dell’involucro (uffici, consultazione cartografie...) dove ci sono postazioni irrazionali. Analogamente per gli spazi lettura

Secondo piano:

C’è un ufficio tecnico spezzettato su due piani?

 

Non è ancora affrontato il progetto delle coperture e dello smaltimento delle acque

 

SEZIONE (la scala è 1:50)

I muretti in copertura con funzione di balaustra sono troppo deboli per lo scopo e non necessitano di coibentazione. Non ci capisce il tipo di rivestimento esterno adottato né la soluzione per la copertina superiore. Specificare il percorso verticale delle acque meteoriche.

Va studiato con attenzione il rapporto tra pareti vetrate e controsoffitto, o arretrando quest’ultimo oppure prevedendo una fascia opaca. Va comunque rivisto il disegno degli infissi, dove vi sono specchiature inutilmente grandi.

La dimensione di base delle travi non deve necessariamente adattarsi alla larghezza dei pilastri. Quelle disegnate sono troppo “quadrotte” per risultare credibili.

Prevedere un sistema di drenaggio per il giardinetto in fondo alla corte.

La canaletta di drenaggio dell’intercapedine va spostata più in basso in modo da permettere l’aerazione (da indicare) del vano al di sotto del primo solaio, dove non devono esserci linee di proiezione di travi (sono tutte alte come quelle sezionate e appoggiano sul magrone). Prevedere un muretto per evitare che il maggiolone d’epoca precipiti nella canaletta.

 

SCALA

Se deve essere così, eviterei il disegno della scala perché manca di dettagli essenziali (ancoraggi, pavimentazioni, balaustre...). Concentrate invece l’attenzione sui dettagli architettonici richiesti
 
cari saluti
GL