direi tutto bene, solo aggiungerei un ripostiglio nell'alloggio d'angolo entrando a destra della porta di ingresso; nell'altro ricaverei un armadio a muro accessibile dal corridoio, tra le due porte delle camere binate.
nell'alloggio in linea la doppia parete per gli impianti avrebbe più senso tra bagni e cucina, variando la posizione dei pezzi nel bagno più grande (wc al posto del lavandino e lavandino di fronte alla porta)
3 - muro impianti - è problematico sistemare i cavedi per via dello sfalsamento degli appartamenti: in rosso è come è adesso, in azzurro una soluzione possibile, ma che genererebbe comunque dei problemi...
sono due appartamenti allineati per mostrare lo sfalsamento delle unità abitative. In effetti i due muri esterni vengono utilizzati un piano sì ed uno no, in tal caso sarebbe possibile pensare al tubo del gas che passa attraverso il bagno fino in cucina?
tenendo conto dello sfalsamento dei piani la soluzione rossa è preferibile. Per la posizione dei wc valuta tu, l'importante è che in ogni disposizione siano il più vicino possibile al discendente nel cavedio
Ah scordavo... Mi sono letto la normativa urbanistica e nel d.m. 1444/68 e c'è scritto:
art. 9. Limiti di distanza tra i fabbricati
Le distanze minime tra fabbricati per le diverse zone territoriali omogenee sono stabilite come segue:
1) Zone A): per le operazioni di risanamento conservativo e per le eventuali ristrutturazioni, le distanze tra gli edifici non possono essere inferiori a quelle intercorrenti tra i volumi edificati preesistenti, computati senza tener conto di costruzioni aggiuntive di epoca recente e prive di valore storico, artistico o ambientale.
2) Nuovi edifici ricadenti in altre zone: è prescritta in tutti i casi la distanza minima assoluta di m 10 tra pareti finestrate e pareti di edifici antistanti.
3) Zone C): è altresì prescritta, tra pareti finestrate di edifici antistanti, la distanza minima pari all'altezza del fabbricato più alto; la norma si applica anche quando una sola parete sia finestrata, qualora gli edifici si fronteggino per uno sviluppo superiore a ml 12.
Le distanze minime tra fabbricati - tra i quali siano interposte strade destinate al traffico dei veicoli (con esclusione della viabilità a fondo cieco al servizio di singoli edifici o di insediamenti) - debbono corrispondere alla larghezza della sede stradale maggiorata di:
- ml. 5,00 per lato, per strade di larghezza inferiore a ml. 7. - ml. 7,50 per lato, per strade di larghezza compresa tra ml. 7 e ml. 15; - ml. 10,000 per lato, per strade di larghezza superiore a ml. 15.
Qualora le distanze tra fabbricati, come sopra computate, risultino inferiori all'altezza del fabbricato più alto, le distanze stesse sono maggiorate fino a raggiungere la misura corrispondente all'altezza stessa. Sono ammesse distanze inferiori a quelle indicate nei precedenti commi, nel caso di gruppi di edifici che formino oggetto di piani particolareggiati o lottizzazioni convenzionate con previsioni planovolumetriche.
I miei edifici dovrebbero cadere in zona C, posso fare dei distacchi minori dell'altezza dei fabbricati?
Commenti
appartamento d'angolo
DanielePepe - Lun, 12/07/2010 - 12:35appartamento d'angolo modificato
ok
giovanni longobardi - Lun, 12/07/2010 - 12:53direi tutto bene, solo aggiungerei un ripostiglio nell'alloggio d'angolo entrando a destra della porta di ingresso; nell'altro ricaverei un armadio a muro accessibile dal corridoio, tra le due porte delle camere binate.
ps
giovanni longobardi - Lun, 12/07/2010 - 12:56nell'alloggio in linea la doppia parete per gli impianti avrebbe più senso tra bagni e cucina, variando la posizione dei pezzi nel bagno più grande (wc al posto del lavandino e lavandino di fronte alla porta)
1 - ripostiglio - sistemato 2
DanielePepe - Lun, 12/07/2010 - 21:221 - ripostiglio - sistemato
2 - armadio a muro - sistemato con larghezza 1.50
3 - muro impianti - è problematico sistemare i cavedi per via dello sfalsamento degli appartamenti: in rosso è come è adesso, in azzurro una soluzione possibile, ma che genererebbe comunque dei problemi...
sono due appartamenti allineati per mostrare lo sfalsamento delle unità abitative. In effetti i due muri esterni vengono utilizzati un piano sì ed uno no, in tal caso sarebbe possibile pensare al tubo del gas che passa attraverso il bagno fino in cucina?
4 - bagno - sistemato
rosso
giovanni longobardi - Lun, 12/07/2010 - 21:34tenendo conto dello sfalsamento dei piani la soluzione rossa è preferibile. Per la posizione dei wc valuta tu, l'importante è che in ogni disposizione siano il più vicino possibile al discendente nel cavedio
Ah scordavo... Mi sono letto
DanielePepe - Lun, 12/07/2010 - 22:21Ah scordavo... Mi sono letto la normativa urbanistica e nel d.m. 1444/68 e c'è scritto:
art. 9. Limiti di distanza tra i fabbricati
Le distanze minime tra fabbricati per le diverse zone territoriali omogenee sono stabilite come segue:
1) Zone A): per le operazioni di risanamento conservativo e per le eventuali ristrutturazioni, le distanze tra gli edifici non possono essere inferiori a quelle intercorrenti tra i volumi edificati preesistenti, computati senza tener conto di costruzioni aggiuntive di epoca recente e prive di valore storico, artistico o ambientale.
2) Nuovi edifici ricadenti in altre zone: è prescritta in tutti i casi la distanza minima assoluta di m 10 tra pareti finestrate e pareti di edifici antistanti.
3) Zone C): è altresì prescritta, tra pareti finestrate di edifici antistanti, la distanza minima pari all'altezza del fabbricato più alto; la norma si applica anche quando una sola parete sia finestrata, qualora gli edifici si fronteggino per uno sviluppo superiore a ml 12.
Le distanze minime tra fabbricati - tra i quali siano interposte strade destinate al traffico dei veicoli (con esclusione della viabilità a fondo cieco al servizio di singoli edifici o di insediamenti) - debbono corrispondere alla larghezza della sede stradale maggiorata di:
- ml. 5,00 per lato, per strade di larghezza inferiore a ml. 7.
- ml. 7,50 per lato, per strade di larghezza compresa tra ml. 7 e ml. 15;
- ml. 10,000 per lato, per strade di larghezza superiore a ml. 15.
Qualora le distanze tra fabbricati, come sopra computate, risultino inferiori all'altezza del fabbricato più alto, le distanze stesse sono maggiorate fino a raggiungere la misura corrispondente all'altezza stessa. Sono ammesse distanze inferiori a quelle indicate nei precedenti commi, nel caso di gruppi di edifici che formino oggetto di piani particolareggiati o lottizzazioni convenzionate con previsioni planovolumetriche.
I miei edifici dovrebbero cadere in zona C, posso fare dei distacchi minori dell'altezza dei fabbricati?