È possibile sbarazzarsi degli acari in casa senza usare spray costosi e prodotti aggressivi ma solo con 2 ingredienti. Ecco come.
È possibile ridurre polvere, starnuti e naso chiuso senza spray costosi. Partendo da un materasso “off-limits” agli allergici, basta testare un mix semplicissimo che colpisce gli acari dove vivono.

È un alleato low-cost e naturale? Funziona su tende, cuscini e tappeti. Spendendo meno di cinque euro ti puoi sbarazzare degli acari.
Gli acari non fanno sconti: vivono dove dormiamo, amano l’umidità e tra fine estate e autunno esplodono. Ti svegli con la gola che prude, starnuti a raffica, naso tappato e occhi che lacrimano? Non è “aria cattiva”: è probabile allergia agli acari della polvere. Il bello (si fa per dire) è che non li vedi: riconosci la loro presenza dai sintomi, dai fazzoletti che finiscono prima del caffè e da quel leggero peggioramento quando tiri fuori coperte e piumini. La domanda è: quanto continuerai a sopportarlo? Il problema è concreto e quotidiano. Gli acari adorano materassi, cuscini, tappeti e tende, campano comodamente dei microresidui della nostra pelle e si moltiplicano con umidità e temperature miti.
2 ingredienti naturali per dire addio agli acari
Di solito il “copione” è sempre lo stesso: appena rifai il letto, inizi a starnutire; quando aspiri i tappeti, ti pizzica il naso; sul divano, dopo una puntata di serie, ti ritrovi con il respiro corto. Rinviare il problema ha un costo, e non solo in fazzoletti. C’è la qualità del sonno che crolla, la rinite che diventa sinusite, i bronchi che si irritano fino a scatenare asma se sei predisposta.
C’è il tempo perso tra pulizie inefficaci e cure “tampone”, e il denaro speso in spray che profumano l’aria ma lasciano intatti i punti critici. Il periodo peggiore? Proprio tra settembre e ottobre, quando iniziamo a richiudere le finestre. Agire adesso significa prevenire mesi complicati.

Il “trucco dei 2 ingredienti” è sorprendentemente concreto. Usa 30 grammi di bicarbonato e 15 gocce di olio essenziale: eucalipto se vuoi un’azione fresca e “respirante”, tea tree se punti a un’aroma più deciso e purificante, lavanda per un tocco calmante serale. Mescola bene, setaccia la polvere profumata sul materasso asciutto (stessa cosa per divani e poltrone in tessuto), lascia agire almeno un’ora con le finestre aperte e poi passa l’aspirapolvere lentamente, meglio se con filtro HEPA.
Il bicarbonato aiuta a mantenere i tessuti più asciutti e a neutralizzare odori, gli oli essenziali rendono il “campo” sfavorevole agli acari: è un doppio colpo, meccanico e olfattivo. Sulle tende e sui tappeti, dove non puoi spolverare il bicarbonato, prepara uno spray: mezzo litro d’acqua tiepida con una ventina di gocce dell’olio scelto, vaporizza a distanza, arieggia e lascia asciugare. Ripeti ogni 7-10 giorni nei periodi critici.

Se hai cuscini lavabili, regalagli un ciclo a 60°C: le linee guida internazionali (AAAAI, EAACI, NHS) raccomandano proprio questa temperatura per ridurre gli allergeni degli acari. I peluche di bambini allergici? Un passaggio in freezer per 24 ore e poi un lavaggio: semplice e utilissimo. E se vuoi spingere ancora un po’ sull’efficacia, il vapore secco ad alta temperatura è un alleato potente per materassi e tappeti, purché i tessuti lo tollerino.
“Funziona davvero o è l’ennesimo trucchetto social?” Gli studi in vitro mostrano che alcune essenze, come eucalipto e tea tree, hanno attività sull’acaro; nella vita reale il risultato dipende dalla costanza e dall’insieme delle abitudini domestiche. Il mix bicarbonato + oli non è magia, ma un’azione mirata che, applicata con regolarità, riduce polvere, umidità superficiale e carica allergenica sui tessuti.
Nota bene: fai sempre una prova su un angolo nascosto dei tessuti, evita eccessi di olio (bastano davvero 15 gocce), tieni gli animali lontani finché l’aroma non svanisce e arieggia bene, soprattutto con bambini in casa. Ora, parliamo chiaro: se ignori il problema, gli acari restano. E con loro restano i tuoi sintomi, le visite dal medico, la stanchezza cronica. Le fonti accreditate sono chiare: oltre al trattamento “green”, serve una strategia continua.
Oltre a lavare a 60°C federe e lenzuola una volta a settimana, usa federe antiacaro a trama fitta per materassi e cuscini; tieni l’umidità al 40-50% (deumidificatore se serve); aspira lentamente le superfici tessili due volte a settimana con HEPA e riduci i “parchi giochi” degli acari (tappeti spessi, tendaggi pesanti, cuscini decorativi in eccesso). Tutte misure indicate da AAAAI/EAACI e riprese anche da enti sanitari come l’ISS e il NHS perché abbassano davvero l’esposizione agli allergeni.