Wired.it - Le aziende più green d'Italia nel settore delle costruzioni - 05 December 2012

Wired.it - Le aziende più green d'Italia nel settore delle costruzioni - 05 December 2012


Meno costruzioni e più ristrutturazioni: è questa la tendenza dell’edilizia italiana, che cerca di agganciare la ripresa puntando sulla sostenibilità. Un trend seguito da molte città italiane, che intendono trasformare alcune aree in eco-quartieri anche grazie ai bandi europei e nazionali sulle smart city. A Trento, per esempio, sono stati investiti 450 milioni per creare un quartiere green dall’ex polo industriale Michelin, mentre Milano ha dato il via a un progetto per riqualificare Quarto Oggiaro e Genova ha lanciato un concorso di idee per fare lo stesso con via XX Settembre. In questo contesto, assume un ruolo determinante il risparmio energetico. Riqualificare un immobile significa soprattutto renderlo più efficiente dal punto di vista dei consumi. 



Per farlo, molte aziende propongono nuovi materiali isolanti, ma una delle soluzioni più interessanti sono le facciate continue, ovvero rivestimenti posati a secco sugli edifici che creano una camera d’aria in grado di disperdere il calore d’estate e conservarlo d’inverno. 



Quanto alle nuove costruzioni, un ruolo importante lo stanno svolgendo le certificazioni ambientali. Contrariamente a quanto si pensa, progettare verde comporta un aumento dei costi molto limitato. Secondo alcune analisi, una crescita del 2% degli investimenti in questo senso porterebbe risparmi energetici tra il 30 e il 40%. E che il know-how in Italia esista lo dimostra il progetto Med in Italy, una casa no carbon ispirata alle antiche abitazioni mediterranee, premiata nella categoria sostenibilità alle olimpiadi di bioarchitettura di Madrid di quest’anno. 



Uniflair

Ha ideato un sistema modulare, integrato nel pavimento, grazie al quale ogni persona può scegliere il microclima preferito, creandosi una sorta di “bolla” personale d’aria condizionata diversa da quella del vicino, anche negli open space. Tutto con un’alta efficienza energetica. 



Vaillant

L’ultima scoperta? La zeolite, una pietra porosa simile alla ceramica, capace di assorbire e rilasciare grandi quantità di vapore acqueo, riscaldandosi fino a temperature che possono alimentare un impianto di riscaldamento, con grandi vantaggi di rendimento. 



Robur

È stata scelta dall’Unione europa come capofila del progetto internazionale Heat4u. Obiettivo: fabbricare entro tre anni una super caldaia con pompa di calore ad assorbimento a gas, in grado di ridurre i consumi di energia elettrica negli appartamenti fino al 40%. 



Permasteelisa

Acquistata di recente da un gruppo giapponese, è leader nella copertura di esterni, grazie a una tecnologia di involucri che recuperano il calore del sole, sfruttano l’energia radiante e incorporano cellule fotovoltaiche. 



Gruppo Tosoni

Ha innovato la tecnologia dei suoi prodotti per facciate in modo da ridurre, in estate, le temperature superficiali dei vetri e da creare in inverno un cuscinetto d’aria calda che sfrutta “l’effetto serra” che si crea tra le due superfici vetrate. 



Frener & Reifer

Produce facciate in alluminio e vetro dalle caratteristiche isolanti elevatissime, come la nuova sede della Confcommercio di Bolzano, primo edificio di questo tipo a guadagnarsi la certificazione A+ di CasaClima. 

Diasen

Oltre a un rivestimento per esterni formulato con speciali resine sintetiche a base d’acqua, produce un intonaco ecocompatibile a base di sughero, ideale per cappotti termici, deumidificazioni, riqualificazioni energetiche e rivestimenti fonoassorbenti. 



Isolana

Costruendo pannelli coibentanti imbottiti di lana naturale di pecora, senza aggiunta di resine, collanti o altre fibre, ha trasformato un onere per l’allevatore, che era spesso costretto a mandare la lana invenduta in discarica, in una fonte di reddito. 



Edilana

Sviluppa pannelli dalle qualità isolanti e termoacustiche straordinarie riutilizzando la lana autoctona sarda. Tutto, naturalmente, con strumenti tecnologici all’avanguardia, a bassissimo impatto ambientale.



Ecoplan

È un’azienda specializzata nel riutilizzo della sansa esausta proveniente dalla filiera dell’olio. Una tecnologia innovativa, grazie a cui si realizzano pannelli di elevate prestazioni fisiche, meccaniche e tecnologiche, perfetti sostituti di quelli tradizionali in legno. Senza tagliare un albero. 



Celenit

Produce una linea di pannelli isolanti ecocompatibili formati da fibre di abete mineralizzate rivestite da un cemento che li rende insensibili agli agenti atmosferici, impedendo la formazione di muffa. 



Italcementi

Ha realizzato un cemento speciale in grado di ridurre lo smog. In pratica, il materiale assorbe in superficie gli elementi inquinanti, che la luce solare rende poi innocui attraverso un processo di “fotocatalisi”. Alla fine, ci pensa la pioggia a lavarli via. 



Derbigum

Tra i suoi prodotti per l’impermeabilizzazione dei tetti ci sono una membrana riciclabile al 100%, che assorbe e trasforma la CO2 rendendola innocua, e un’altra che limita la temperatura di superficie del tetto, riducendo i consumi energetici per l’eventuale condizionamento. 



Mapei

Tra le tecnologie green che ha sviluppato, un adesivo cementizio la cui produzione riduce del 90% l’emissione di polveri nell’ambiente e uno speciale sistema d’isolamento termico su cui applicare direttamente i pannelli da esterno, che abbassa del 30% il dispendio energetico. 



Kerakoll

Il suo prodotto di punta? Una biocalce per l’edilizia che riduce notevolmente le emissioni di CO2, contiene il 30% di minerali riciclati da residui di altre lavorazioni e alla fine del ciclo di vita può essere riciclata e riutilizzata. 



Springcolor

Negli ultimi dieci anni, ha messo sul mercato malte e vernici realizzate senza componenti petrolchimiche e con l’aggiunta di additivi derivati dall’agricoltura e dall’allevamento: latte fresco, albume e tuorlo d’uovo, cera d’api, amidi e molto altro. 



Gruppo Rubner

Legno, solo legno, fortissimamente legno. Sono stati loro a ricostruire con questo materiale, in soli tre mesi, la Casa dello Studente, uno dei simboli del terremoto dell’Aquila. Ma realizzano anche hotel e appartamenti di lusso. Verdi per definizione.

http://life.wired.it/cleantech/2012/12/05/aziende-green-italia-settore-costruzioni-454678.html

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