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Avoicomunicare - È MED in Italy la casa green del futuro - 24 January 2013
Published by EleonoraVelluto on Thu, 24/01/2013 - 23:20
Si è classificata terza al Solar Decathlon Europe, una delle più prestigiose competizioni nel campo dell’architettura green, ed è stata progettata da un team tutto italiano: è “MED in Italy”, la casa mediterranea bella, efficiente e interamente sostenibile.
Sono studenti, laureandi o neolaureati, ricercatori e docenti delle Facoltà di Architettura e Ingegneria dell’Università di Roma TRE e La Sapienza di Roma, i componenti del team che lo scorso settembre ha partecipato al Solar Decathlon Europe, la gara internazionale ideata dal Dipartimento Energia degli Stati Uniti, vera e propriaOlimpiade dell’architettura sostenibile e della bioedilizia, che quest’anno si è svolta a Madrid e ha visto sfidarsi 20 squadre di giovani provenienti da tutto il mondo.
Oggetto della sfida? La progettazione e realizzazione di un’abitazione interamente autosufficiente a livello energetico, grazie all’utilizzo di energia solare, e dotata di tutte le tecnologie utili a massimizzarne l’efficienza. Il team italiano guidato dalla Professoressa Chiara Tonelli, il primo in dodici anni del Solar Decathlon ad essere ammesso alla competizione, si è classificato al terzo posto dopo aver sottoposto con successo la sua MED in Italy alle 10 prove (un “Decathlon” appunto) previste dalla gara. Ma la vittoria di Madrid rappresenta anche un’altra importantissima conquista: la conferma, per chi ci ha lavorato, architetti e ingegneri di domani, e per tutti noi, che progettare oggi, in un clima temperato e mutevole, case che siano confortevoli ed ecosostenibili al tempo stesso, abbiano costi di costruzione contenuti e consumino pochissimo, è possibile.
MED in Italy è autosufficiente da un punto di vista energetico, produce autonomamente l’energia di cui ha bisogno, e forse anche di più, grazie al fotovoltaico, è pensata per zone sismiche e i tempi record che occorrono per montarla (5 giorni appena per assemblare la casa) la rendono capace di rispondere alle emergenze di un post terremoto. È una casa “passiva” che sfrutta i valori diinerzia termica dei materiali con i quali è costruita per adattarsi al cambiamento climatico. È un’abitazione ideata per essere interamente sostenibile e armonicamente integrata con l’ambiente che la accoglie.
Maria Leporelli, laureata in Architettura all’Università di Roma TRE e team leader degli studenti, il progetto l’ha visto nascere e l’ha seguito in tutte le sue fasi: dall’ideazione, alle giornate in cantiere, al trionfo al "villaggio solare" di Madrid. A Maria abbbiamo chiesto di raccontarci cos’è stato MED in Italy.
Il progetto della casa mediterranea è realizzato da Università degli studi di Roma TRE, Sapienza Università di Roma, Libera Università di Bolzano e Fraunhofer Italia.
Ha ricevuto i Patrocini istituzionali onerosi da parte del Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali e dall’Agenzia Casaclima e l'Alto Patronato della Presidenza della Repubblica. Sponsor tecnici e professionali: RubnerHaus, SDEurope, Odersun, Italian Manufacturing, Naturalia BAU, Frost Italy, SAIE, Roma TRE DIPSA, Derbigum, Eurotherm, Valcucine, Energytech, Catalano, Bright Materials, DGA, Schneider Electric, Electrolux, Caspur.
Tutte le immagini sono dell’album "MED in Italy" su Flickr
http://www.avoicomunicare.it/blogpost/ambiente/med-italy-la-casa-green-del-futuro