Virgilio GoGreen - Casa ecologica: tutte le caratteristiche del primato "Med In Italy" - 30 January 2012

Virgilio GoGreen - Casa ecologica: tutte le caratteristiche del primato "Med In Italy" - 30 January 2012


 

Produce il triplo dell'energia che consuma, si inserisce armoniosamente sul territorio ed è pronta chiavi in mano in 5 giorni. Mario Grimaudo, architetto ed energy consultant di "Med in Italy", ci svela tutti i segreti del progetto, in anteprima assoluta a Klimahouse 2012.


 
 
med in italy

"Med in Italy" la eco casa tutta italiana che per la prima volta nella storia ci ha fatto arrivare in finale alSolar Decathlon, olimpiade europea dell'architettura green, è stata esposta in anteprima assoluta a Klimahouse 2012. Non tutta certo. Solo una sezione del prototipo completo faceva capolino a lato dell'ingresso principale della fiera.

A un primo fugace sguardo, una porzione di casa prefabbricata in legno non diversa dalle altre. Unica particolarità: la testa di un'acciuga gigante disegnata su una parete. Ma l'innovazione dietro a Med in Italy è in effetti tutt'altro che banale, come ci ha illustrato nel dettaglio Mario Grimaudo, architetto ed Energy consultant del progetto.

Partiamo dall'acciuga: ha un significato particolare?

L’acciuga è un pezzo di parete di fondo del progetto. Rappresenta il cibo cosiddetto povero, il cibo naturale, quello che non viene allevato. Vuole espressamente fare riferimento ai materiali della casa. Materiali di origine naturale con i quali abbiamo provato a realizzare un edificio ad alta efficienza energetica. Si parla quindi sostanzialmente di legno, argilla, terre e sabbia.Ma non solo. Il disegno è un affresco realizzato con sabbie e marmo di carrara uniti a un sale elettro luminescente che si carica durante il giorno attraverso la radiazione solare che passa dal lucernario e di sera rilascia la luce a degradare fino verso le 22. In tal modo è possibile fare a meno dell'illuminazione artificiale fino a una certa ora».

Quali sono le principali caratterisiche che vi hanno aperto le porte delle finali al Solar Decathlon?

Siamo stati scelti per 2 aspetti in particolare: il primo è quello di aver portato l’attenzione sull’efficienza in clima mediterraneo. Questa è una casa perfetta per le nostre condizioni climatiche, come anche per quelle di tutte le coste del Sud Europa e del Nord Africa. Nonostante sia una casa prefabbricata, inoltre, presenta una buona commistione con il luogo in cui viene inserita. Per intenderci: il problema della casa prefabbricata è che spesso non si riconosce con l'ambiente circostante. Noi abbiamo cercato una sintonia  tra ciò che viene creato in fabbrica e ciò che verrà vissuto tutti i giorni. Quindi, per esempio, un mix tra il legno - che è un materiale leggero, trasportabile, realizzato nello stabilimanto - e il vetro - un materiale pesante che ci serve per far sì che la casa funzioni bene d’estate e che viene preso in loco. Senza dimenticare sabbie, inerti vari, resti della macinazione di calcestruzzi, nonché argilla e terre. L'argilla, in particolare, è perfetta per le sue caratteristiche di controllo dell’umidità dell’aria interna. Le terre e le sabbie, invece, per realizzare affreschi come l’acciuga che hanno la particolare caratteristica di essere anche d’aiuto per abbassare i consumi di illuminazione artificiale.



Quanto tempo ci vuole per montare una casa del genere?

Abbiamo progettato una casa che fosse realizzabile quindi costruibile e completamente funzionante in 5 giorni: arriviamo sul posto, montiamo tutto e la casa è completamente vivibile. Come si fa? Pensando a degli impianti e a un sistema tridimensionale che sostanzialmente contenga tutti gli apparati tecnologici della casa, realizzati in fabbrica e portati sul luogo già completamente pronti e collaudati.

Dal punto di vista energetico: quanta energia viene prodotta dalla casa, rispetto a quella consumata?

La casa ha una serie di pannelli fotovoltaici che fanno da cappello su tutto l’involucro: questo cappello serve, oltre che da ombreggiamento, anche per produrre energia elettrica. L’energia elettrica prodotta è circa 3 volte quella che viene consumata per riscaldamento, raffrescamento, illuminazione artificiale e acqua calda sanitaria. Ciò che rimane, lo possiamo usare per rendere la nostra vita a bilancio nullo. Per caricare le batterie delle nostre auto, per esempio, delle nostre bici o quanto altro.

Un anno fa avevate specificato che avrebbe prodotto 7 volte più energia rispetto a quella consumata, come mai il numero si è ridotto?

E' una regola del contest. Non potevamo superare una certa soglia per cui abbiamo dovuto abbassare la potenza del nostro campo fotovoltaico. La limitazione è pensata per evitare che si facciano campi fotovoltaici troppo potenti in grado di generare picchi eccessivi che creino problemi alla rete nazionale.



Per il fotovoltaico volevate utilizzare una nuova tecnologia che vedeva protagonisti i pannelli organici con pigmenti di mirtillo, cosa vi ha fermato?

L’idea del mirtillo è nata venendo a conoscenza di questo sistema realizzato e brevettato dall’università di Torvergata, in linea con l'idea di costruire una casa completamente naturale. E' una tecnologia che si sta formando e che non è ancora commercializzata. Un'altra regola del Solar Decathlone è appunto quella di utilizzare solo ed esclusivamente prodotti già in commercio. Non essendo garantita la commercializzazione di questi pannelli per settembre, abbiamo scelto un prodotto già in commercio che avesse tutte le caratteristiche di sostenibilità - con un impatto più basso rispetto agli altri sistemi fotovoltaici in commercio e che rendesse possibile l’accostamento tra una facciata tradizionale e una facciata tecnologica come quella fotovoltaica. Infatti, il sistema di facciata della casa è molto particolare: prevede un netto distacco tra quello che è la tradizione artigianale del vimini e quello che è l’alta tecnologia del fotovoltaico. Questo contrasto è un po’ la sintesi di quello che è il progetto, in bilico tra innovazione e tradizione.

Quanto è grande il prototipo presentato al Solar Decathlon?

Il prototipo è di 50 mq ma sono già state studiate aggregazioni di moduli simili, ampliamenti anche su 2 piani e villaggi.

Quanto costerà? 

La configurazione da gara 1800 euro al m2, ma la versione base presenterà prezzi concorrenziali con quelli di mercato, nonostante abbia un'efficienza migliore.

 

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 Sara Occhipinti

 

http://gogreen.virgilio.it/news/green-design/casa-ecologica-caratteristiche-primato-med-in-italy_5549.html

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