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Repubblica- Affari& Finanza - Dalla sansa esausta calabrese pannelli riciclabili al 100% la scommessa della Ecomat - 09 July 2012
Published by EleonoraVelluto on Fri, 13/07/2012 - 15:51Repubblica- Affari& Finanza - Dalla sansa esausta calabrese pannelli riciclabili al 100% la scommessa della Ecomat - 09 July 2012
Polistena Sansa esausta dell’olio di oliva e plastica riciclata. Da questo mix, dopo dieci anni di ricerche e test, a Polistena, nella Piana di Gioia Tauro, nascono pannelli per edilizia, trasporti, arredi interni e esterni riciclabili al 100% e all’infinito. Un prodotto della green economy, unico nel suo genere, battezzato Ecomat. L’idea è venuta nel lontano 1994 al calabrese Domenico Cristofaro, geometra, figlio di artigiani, ad della Ecoplan: mescolare la sansa esausta, scarto di frantoio, composto dai residui di polpa, bucce e frammenti del nocciolino delle olive, a vasetti di yogurt tritati o altra plastica riusabile. Ne è venuto fuori un pannello da 3 a 28 millimetri, alternativo a quello di legno, senza sfruttare e tagliare gli alberi, e a ogni altro tipo in plastica. L’azienda ha tre soci più uno strategico, la Revolution di Ancona e una manciata di addetti. La Calabria è un giacimento di sansa esausta: solo nella Piana se ne producono ogni anno 2,5 milioni di quintali. Gli eco pannelli vengono prodotti da un impianto acquistato nel varesotto con i fondi della legge 44 per l’imprenditoria giovanile. I laminati Ecomat non contengono colle e quindi non emettono formaldeide, sono molto resistenti agli agenti atmosferici e chimici e alla salsedine. Il raffreddamento degli impianti avviene a ciclo chiuso, senza acque reflue e gli scarti produzione vengono rimacinati a loro volta, evitando così di creare rifiuti. Nel 2011 Cristofaro ha vinto il premio Ambiente e Legalità di Libera e Legambiente.
Un’azienda torinese leader italiana ed europea nella produzione di laminati, si è offerta di comprare l’impianto per trasferirlo al Nord. «Ho detto di no – racconta Cristofaro - perché Ecoplan deve rimanere sul territorio. Purtroppo al momento la produzione è bassa. Siamo pionieri in un’area difficile e la sfida ora è trovare un sostegno finanziario». Med in Italy la casa ecosostenibile che rappresenterà l’Italia al Solar Decathlon Europe, una specie di Olimpiadi dell’architettura green, avrà il patio e i marciapiedi esterni fatti con i pannelli Ecomat. Nella foto a destra, Domenico Cristofaro, ad della Ecomat con i suoi pannelli riciclabili nati da una sua idea