published by giulia campisi on Lun, 21/02/2011 - 01:33
Come progetto d'esame abbiamo deciso di realizzare il modello della biblioteca sviluppata nei corsi di progettazione 2m e 3m, allo scopo di estrapolare i dati del computo metrico estimativo e come strumento di renderizzazione per studiare gli spazi e le forme.
Revit ci ha aiutato a capire la costruibilità del progetto e a comprenderne meglio le potenzialità volumetriche.
Siamo partite dalla costruzione della griglia geometrica dei fili fissi , a questa abbiamo ancorato i pilastri e le travi.
I pilastri e le travi sono delle famiglie che abbiamo creato ai fini di ricavare i dati quantitativi relativi all'acciaio e al calcestruzzo; da progetto i pilastri si rastremano ed il problema è stato quello di risolvere l'ancoraggio degli stessi.
Capito che la creaione di una griglia piano per piano non era la soluzione più brillante, abbiamo ancorato i pilastri che non si rastremano all'incrocio dei fili fissi, a dei piani di riferimento a loro volta
bloccati attraverso una quota alla griglia.
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Risolto questo problema non siamo riuscite però a bloccare le travi ai pilastri e siamo state costrette ad ancorarle alla grigli o ai piani di riferimento; inoltre
per un problema di visualizzazione di Revit le travi sembrano staccate dai pilastri.
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A questo punto abbiamo disegnato i muri e i solai (strutturali e di rifinitura) creandoci dei nuovi tipi che avessero la stratigrafia richiesta, per poi poter calcolare le vere quantità dei materiali del progetto.
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Per le finestre abbiamo modificato una famiglia scaricata dal sito Autodesk seek, a seconda delle dimensioni dei vari infissi abbiamo creato dei nuovi tipi, alcuni con parametri di tipo altri con parametri di istanza.
Abbiamo quindi creato una famiglia che rappresentasse i box lettura che caratterizzano le corti della biblioteca.
Riportiamo alcune immagini delle diverse famiglie che rappresentano l'evoluzione delle corti e come Revit ci ha aiutato a studiare questo ambiente.
Qui una delle difficoltà è stata quella di assegnare i parametri dei materiali soprattutto nelle famiglie nidificate poichè il meccanismo è un po' contorto. Infatti i parametri dei materiali della famiglia di partenza devono essere legati a quelli della famiglia nella quale si nidificano, altrimenti non vengono riconosciuti nel progetto.
Abbiamo creato anche delle famigie di arredo come ad esempio il bacone dei prestiti che è stao creato dall'estrusione dei vari profili