Nella prima immagine riporto il disegno del solaio studiato e le tabelle di excel.
Prendo in esame travi con destinazini d'uso differenti e conseguenti carichi accidentali (biblioteca-5, terrazza-4, caffetteria-3), osservando il comportamento nei diversi materiali; tengo, ovviamente, conto che non tutte avranno lo stesso momento a seconda del tipo di struttura.
Nel caso del c.a. prediligo le due classi Fe360 per lo sbalzo, con c.a. C32/40, e Fe430 per le restanti con c.a C40/50.
Una volta terminati i calcoli, attuo delle modifiche per diminuire l'altezza della trave: comincio col ridurre la tenzione di snervamento, utilizzando per tutte un acciaio Fe360, aumento la classe del cls strutturale C50/60, infine aumento di poco la base della sezione.
Nel caso dell'acciaio, una volta aumentata la Sigma Y (yelding) applico Fe 430 per le travi meno sollecitate e Fe 510 per le altre, noto che il coefficiente di resistenza W è diminuito, permettendomi di selezionare differenti profili IPE.
Per ultimo il caso del legno, dove, per ovviare a grandi sezioni, posso procedere con l'aumento della base della trave e l'utilizzo di legno lamellare classi BS16 e BS18, rispettivamente con flessione 32 e 36; aumentando la resistenza a flessione mi diminuisce l'altezza della sezione.
I dati modificati sono stati riportati in una nuova tabella che posterò in seguito.
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