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DIMENSIONAMENTO TRAVE PRINCIPALE PER 3 TECNOLOGIE COSTRUTTIVE

 

L'esercizio riguarda la progettazione di una trave principale per 3 tecnologie costruttive: il calcestruzzo armato, il legno e l'acciaio.

Quindi partendo da uno schema strutturale a telaio, bisogna individuare quali sono le aree d'influenza dei solai per ogni trave, e capire  quale di esse e' la piu' sollecitata. 
Ogni campo di solaio distrubuisce le proprie sollecitazioni per meta' interasse sulle travi laterali, dunque individuiamo quella che si carica di 2 campi di solai i quali abbiano anche i 2 interassi maggiori rispetto agli altri: tale viene definita da noi TRAVE PRINCIPALE, e sara' l'ogetto del nostro studio.

Dallo schema strutturale del solaio risulta che la trave maggiormente sollecitata e' quella nel tratto AB sull'allineamento 2, con a parita' di luce rispetto agli allineamenti 1,3 e 4, presenta l'interasse maggiore.

Dunque individuata la trave, indivuduata la sua area d'influenza si procende con l'analisi dei carichi, le sommatorie dei carichi strutturali portanti, strutturali non portanti e  accidentali, moltiplicate per dei fattori di sicurezza.

 

 

Tali dati verranno inserito nel foglio di calcolo office Excel, pre-impostato con le funzioni di calcolo del momento risultante, nel quale inseriamo la classe di resistenza del CLA utilizzata dal progettista (da me), la base della trave, ed altri coefficenti necessari ad ottenere l'output richiesto, cioe' l'altezza utile della trave.

Da come si evince, otteniamo un'altezza utile di 43,53 cm, alla quale dobbiamo prevedere un copriferro di h=5 cm, ma non collaborante, e arrotondare al primo multiplo di 5 superiore: risultato finale H=50 cm. Il procedimento del calcolo prevede dunque una verifica, cioe' bisogna capire se la trave e' verificata anche con il suo peso proprio, fuori calcolo fino a questo momento, poiche' avevamo l'incognita dell'altezza. Reiterando il calcolo notiamoche in realta' un altezza di 50cm non era piu' verificata.

 

 

L'esercizio dunque prevede la progettazione della stessa trave per la tecnologia del legno.

Dal pacchetto di solaio da me ipotizzato procedo con l'analisi dei carichi:

in questo caso l'altezza progettata nella prima fase viene verificata, anche se per pochi mm.

 

Dimensionamento trave con tecnologia costruttiva dell'acciaio:

 

dal pacchetto di solaio ipotizzato procedo con l'analisi dei carichi:

 

 

in questo caso ho ipotizzato una trave HE-B 280, la quale si dimostra soddisfare la verifica.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Es. 02 _ DIMENSIONAMENTO DELLA TRAVE PER TRE TIPI DI SOLAI (LEGNO, ACCIAIO, CA)

Partendo dalla scelta di un pacchetto di un solaio (in legno, in acciaio o in cemento armato), precedentemente definito per destinazione d’uso nei suoi materiali e relative misure, è possibile dimensionare la sua trave portante. Attraverso l’uso di un foglio di calcolo Excel, inserendo i carichi previsti, che graveranno sulla struttura portante, e la misura scelta per la base della trave in analisi, si può ottenere l’altezza minima richiesta per soddisfare la resistenza di quest’ultima al peso totale del solaio.

Il procedimento da seguire è:

1. Dimensionare il solaio tipo:

     (Nel mio caso ho scelto un solaio di 12m x 9m. Ciascuna trave ha una luce di 6m e un’area d’influenza dei carichi del pacchetto di 6m x 3m.)

2.      Evidenziare la trave più sollecitata e la sua rispettiva area d’influenza, ossia la porzione di solaio che grava con il suo carico sulla trave scelta. Quindi definirne luce ed interrasse.

3.      Passare alle fasi di calcolo delle singole componenti che caratterizzano il solaio scelto (in legno, in acciaio e in cemento armato), prendendo in esame un campione di 1 mq.

3.1       Suddividere gli elementi del pacchetto in carichi strutturali (qs), carichi permanenti (qp) e carichi accidentali (qa), escludendo momentaneamente il peso della trave in analisi.

3.2       All’interno di ciascuna categoria, calcolare il peso totale, dato dalla somma del peso dei diversi materiali (in 1 mq di solaio), ottenuto con la formula:

              P= γ V         (dove γ= peso specifico del materiale)

3.3       Scegliere l’altezza della trave richiesta, rispetto ai valori finali ottenuti dai calcoli e riguardanti le caratteristiche minime che essa deve avere per sopportare il carico totale. Quindi calcolare il suo peso e sommarlo ai carichi strutturali (definiti nel primo punto).

3.4       Svolgere la verifica di resistenza.

Vediamo in dettaglio i tre esempi di solaio:

 

SOLAIO IN LEGNO:

- Carichi strutturali _ qs:  

MATERIALE

DIMENSIONI

γ (Peso Specifico)

PESO TOTALE

3 travetti in legno di Castagno

(8 x 10 x 100) cm

5,69 KN/m3

0,136 KN/m2

- Carichi permanenti _ qp:

MATERIALE

DIMENSIONI

γ (Peso Specifico)

PESO TOTALE

tavolato in legno di castagno

(2,5 x 100 x 100) cm

5,69 KN/m3

0,14 KN/m2

Caldana _ malta leggera

(4 x 100 x 100) cm

8 KN/m3

0,32 KN/m2

isolante in fibra di legno

(4 x 100 x 100) cm

0,18 KN/m3

0,0072 KN/m2

sottofondo in malta di calce

(3 x 100 x 100) cm

18 KN/m3

0,54 KN/m2

pavimento in cotto

(2 x 100 x 100) cm

24 KN/m3

0,48 KN/m2

- Carichi accidentali _ qa:

Ambiente ad uso residenziale = 2 KN/m2

      - Base della trave – misura arbitraria = 20 cm

     

     Come si vede nella prima riga della tabella, con una base di 20 cm si ottiene un’altezza di 39,50 cm.

     Decido di optare per una trave di legno di castagno di base (20 x 45) cm; aggiungo il suo peso ai qs già trovati.

     Per l’analisi della resistenza, calcolo la sigmassima = M/Wx = 77,8113/ 0,00675 = 11,53 N/mm2        (dove Wx = bh2/6, per le sezioni rettangolari).

     Siccome: sigamm > sigmassima  la resistenza è verificata.

 

SOLAIO IN ACCIAIO:

- Carichi strutturali _ qs:  

MATERIALE

DIMENSIONI

γ (Peso Specifico)

PESO TOTALE

2 travetti_IPE 200

Area: 28,50 cm2

78,50 KN/m3

0,45 KN/m2

soletta di lamiera grecata + massetto

(10 x 100 x 100) cm

18,6 KN/m3

1,86 KN/m2

- Carichi permanenti _ qp:

MATERIALE

DIMENSIONI

γ (Peso Specifico)

PESO TOTALE

isolante in fibra di legno

(4 x 100 x 100) cm

0,18 KN/m3

0,0072 KN/m2

massetto

(3 x 100 x 100) cm

18 KN/m3

0,54 KN/m2

pavimento in cotto

(2 x 100 x 100) cm

24 KN/m3

0,48 KN/m2

Controsoffitto in gesso

(2 x 100 x 100) cm

13 KN/m3

0,26 KN/m2

- Carichi accidentali _ qa:

Ambiente ad uso residenziale = 2 KN/m2

-       fy, k = 235 Mpa

      Wx = 507,37. Scelgo per la trave il modello IPE 300 (Wx = 557 cm3).

MATERIALE

DIMENSIONI

γ (Peso Specifico)

PESO TOTALE

Trave IPE 300

Area: 53,80 cm2

78,50 KN/m3

0,42 KN/m2

      Aggiungo il peso della trave nei qs e ottengo una Wx = 543,44 cm3 < 557 cm3.

      La trave è quindi adeguata per sostenere i carichi del solaio.

 

SOLAIO IN CEMENTO ARMATO:

 

- Carichi strutturali _ qs:  

MATERIALE

DIMENSIONI

γ(Peso Specifico)

PESO TOTALE

2 pignatte

(16 x 25 x 40) cm

5,50 KN/m3

0,7 KN/m2

2 travetti di cls

(16 x 10 x 100) cm

25 KN/m3

0,8 KN/m2

Soletta in cms

(4 x 100 x 100) cm

24 KN/m3

0,96 KN/m2

- Carichi permanenti _ qp:

MATERIALE

DIMENSIONI

γ(Peso Specifico)

PESO TOTALE

isolante in fibra di legno

(4 x 100 x 100) cm

0,18 KN/m3

0,0072 KN/m2

massetto

(3 x 100 x 100) cm

18 KN/m3

0,54 KN/m2

pavimento in cotto

(2 x 100 x 100) cm

24 KN/m3

0,48 KN/m2

intonaco in gesso

(1 x 100 x 100) cm

13 KN/m3

0,13 KN/m2

- Carichi accidentali _ qa:

Ambiente ad uso residenziale = 2 KN/m2

-       fy = resistenza dell’armatura = 450 Mpa

-       Rck = resistenza del cls = 50 Mpa

-       Base – misura arbitraria = 20 cm

-       Delta = 5

TRAVE: Altezza (per una base di 20 cm) = 34,21 cm

           P = 1,71 KN/m2

sigmassima = 109,12/ 0,004 = 27,28 N/mm2 < 28,33 N/mm2 = sigamm

La resistenza è verificata.

EsercitazioneII: dimensionamento travi in cemento armato, legno e acciao

Per dimensionare una trave è necessario stabilire l'interasse del telaio, il materiale e la base della trave.

1.Dimensionamento trave in cemento armato:

      Scegliere la classe di resistenza dei materiali che compongono la trave:

- C35/45 (cls)

- B450C (acciaio)

Fare analisi dei carichi:

- Carichi strutturali: qs = 2,70 KN/mq

      TRAVETTO: [2(0,4 x 0,2) x 1,00 m/mq] x 25 KN/mc = 1,00 KN/mq

      PIGNATTA: [2(0,4 x 0,16) x 1,00 m/mq] x 5,5 KN/mc = 0,70 KN/mq

      SOLETTA: [(1,00 x 0,04) x 1,00 m/mq] x 25 KN/mc = 1,00 KN/mq

      - Carichi permanenti: qp = 3,13 KN/mq

       INTONACO: [(1,00 x 0,02) x 1,00 m/mq] x 20 KN/mc = 0,40 KN/mq

       IMPERMEABILIZZANTE: [(1,00 x 0,04) x 1,00 m/mq] x 20 KN/mc = 0,80 KN/mq

       MASSETTO: [(1,00 x 0,04) x 1,00 m/mq] x 18 KN/mc = 0,72 KN/mq

       PAVIMENTO: [(1,00 x 0,01) x 1,00 m/mq] x 21 KN/mc = 0,21 KN/mq

       TRAMEZZI: 1 KN/mq

 

· Carichi accidentali: qa = 2,00 KN/mq

       SOLAIO CIVILE PRATICABILE: 2,00 KN/mq

Ponendo che il valore della base sia di 30 cm, l'altezza corrispondente (hs)  sarà 60,48 cm che sarà aumentata per eccesso a 65 cm.

Otteniamo così che la trave avrà la base di 30 cm e l'altezza di 65 cm.

A questo punto dobbiamo calcolare se, nonostante il peso proprio, la trave sia stata dimensionata correttamente.

Per prima cosa calcoliamo il peso proprio della trave lo sommiamo al resto dei carichi e calcoliamo l'altezza che dovrebbe avere la trave(hp) . Infine confrontiamo l'altezza arrotondata in eccesso definita prima con quella  che otteniamo , considerando il peso proprio della trave.

hs è maggiore di hp, questo significa che la trave è stata dimensionata correttamente.

2. Dimensionamento trave  in legno:

 

Si effettua l’analisi dei carichi:

- Carichi strutturali: qs = 0,37 KN/mq

TRAVETTO: [2(0,075 x 0,25) x 1,00 m/mq] x 5 KN/mc = 0,19 KN/mq

ASSITO: [(1,00 x 0,035) x 1,00 m/mq] x 5 KN/mc = 0,18 KN/m

-Carichi permanenti: qp = 2,61 KN/mq

CALDANA: [(1,00 x 0,02) x 1,00 m/mq] x 25 KN/mc = 1,00 KN/mq

ISOLANTE IN FIBRA DI LEGNO: [(1,00 x 0,04) x 1,00 m/mq] x 0,6 KN/mc = 0,0024 KN/mq

SOTTOFONDO: [(1,00 x 0,03) x 1,00 m/mq] x 18 KN/mc = 0,54 KN/mq

PAVIMENTO PARQUET: [(1,00 x 0,01) x 1,00 m/mq] x 7,2 KN/mc = 0,072 KN/mq

TRAMEZZI: 1 KN/mq

- Carichi accidentali: qa = 2,00 KN/mq

SOLAIO CIVILE PRATICABILE: 2,00 KN/mq

Ponendo che il valore della base sia di 30 cm, l'altezza corrispondente (hs)  sarà 57,64 cm che sarà aumentata per eccesso a 60 cm.

Otteniamo così che la trave avrà la base di 30 cm e l'altezza di 60 cm.

A questo punto dobbiamo calcolare se, nonostante il peso proprio, la trave sia stata dimensionata correttamente.

L'altezza della trave (hp) considerando anche il peso proprio è di 58,88.

Poichè hs è maggiore di hp, questo significa che la trave è stata dimensionata correttamente.

 

3. Dimensionamento trave in acciaio:

Fare l'analisi dei carichi

- Carichi strutturali: qs = 2,70 KN/mq

TRAVETTI IPE 200: [2(0,0013 x 1,00 m/mq)] x 78,5 KN/mc = 0,20 KN/mq

LAMIERA GRECATA A75/P571: 2,50 KN/mq

- Carichi permanenti: qp = 1,97 KN/mq

ISOLANTE IN LANA DI VETRO: [(1,00 x 0,04) x 1,00 m/mq] x 1 KN/mc = 0,04 KN/mq

MASSETTO: [(1,00 x 0,04) x 1,00 m/mq] x 18 KN/mc = 0,72 KN/mq

PAVIMENTO GRESS: [(1,00 x 0,01) x 1,00 m/mq] x 21 KN/mc = 0,21 KN/mq

TRAMEZZI: 1 KN/mq

- Carichi accidentali: qa = 2,00 KN/mq

SOLAIO CIVILE PRATICABILE: 2,00 KN/mq

La trave IPE 200 scelta precedentemente prevede un valore di Wx pari a 194,00 cm3, mentre come si nota dai risultati di excell a noi risulta avere un valore di Wx pari a 1213,86 cm3.

Si prevede la scelta di una trave IPE 450 avente un valore Wx pari a 1500,00 cm3.

qs’=2,70 + 0,78 = 3,48 KN/m2

TRAVETTI IPE 450 ⇒0,00988 x 78,5 KN/mc = 0,78 KN/mq

Poichè Wx è pari 1348,56 cm3 e minore al valore di Wx corrispondente ad una trave IPE 450 ossia 1500,00 cm3

possiamo concludere che la trave è stata dimensionata correttamente.

 

 

 

 

     

Esercitazione 2_Dimensionamento trave in legno, cls e acciaio.

Andiamo a dimensionare una trave partendo dalle analisi di carico di un solaio da noi scelto.
Svolgeremo 3 tipi di analisi: per una struttura in legno, una in calcestruzzo armato e una in acciaio.
L’area di influenza in questo caso è di 24 mq (interasse 4 m e luca 6 m).

Dobbiamo ora sommare tutti i carichi che gravano sulla trave scelta:
-carichi strutturali (qs): ovvero il peso di tutto ciò che appartiene alla struttura, la trave principale, per il dimensionamento, sarà ovviamente esclusa.
-carichi permanenti (qp): ovvero il peso di tutto ciò che non appartiene alla struttura, comprensivo di tramezzi e impianti.
-carichi accidentali (qa): che dipendono dalla destinazione d’uso e tengono conto di eventi prevedibili ma non continui (per edifici ad uso residenziale 2Kn/mq).

Tali carichi sono al metro quadrato, ciò significa che di ogni elemento che compone il solaio, andremo a moltiplicare  il peso specifico (Kn/mc) per il volume (mc), dividendo poi per una superficie di 1mq.
Per le parti del solaio non distribuite in maniera omogenea (vedi travetti), calcoleremo il peso del singolo per poi moltiplicarlo per il numero di volte che tale elemento apparirà nell’area in esame e diviso per la stessa superficie (1mq).

SOLAIO IN LEGNO

Carichi Strutturale (qs)

-Tavolato in pioppo:
0,03m X 1,00m X 1,00m X 6,00KN/mc / 1,00mq= 0,18 KN/mq
-Travetti in pioppo:
 0,12m X 0,15m X 1,00m X 6,00KN/mc X 2(numero travetti in un metro lineare) / 1,00mq= 0,22 KN/mq

TOTALE: 0,40 KN/mq

Carichi Permanenti (qp)

-Pavimento in pioppo:
0,02m X 1,00m X 1,00m X 6,00KN/mc / 1,00mq= 0,12 KN/mq
-Malta di allettamento:
0,02m X 1,00m X 1,00m X 21,00KN/mc / 1,00mq= 0,42 KN/mq
-Fibra di canapa:
0,04m X 1,00m X 1,00m X 2,60KN/mc / 1,00 mq= 0,10 KN/mq
-Massetto (calcestruzzi leggeri):
0,06m X 1,00m X 1,00m X 14KN/mc / 1,00 mq= 0,84 KN/mq
-Tramezzi: 1,00 KN/mq
-Impianti: 0,50 KN/mq

TOTALE: 2,98 KN/mq

Carichi Accidentali (qa)

-2 KN/mq

I carichi ora andranno moltiplicati per dei coefficienti di sicurezza, nel nostro caso 1,30 per carichi strutturali e permanenti, 1,50 per carichi accidentali.

Per calcolare il momento massimo (ql^2/8) abbiamo bisogno del carico distribuito al metro lineare (q), calcolabile con i dati che abbiamo.

Per calcolare la sigma, abbiamo dovuto inserire dei dati riguardanti le caratteristiche del materiale:
-fm,k: la resistenza a flessione caratteristica (moltiplicata per il coefficiente parziale di sicurezza γ, 1,45 per legno lamellare incollato. Scegliamo la classe GL 24h.
-kmod:
coefficiente che tiene conto dell’umidità e dell’effetto dei carichi nel tempo.

Una volta impostata come base 30cm dal risultato ottenuto, 44,84cm, prendiamo come altezza 50,00 cm e procediamo alla verifica aggiungendo il peso proprio della trave.

qtrave= 0,30m X 0,50m X 1,00m X 6,00KN/mc / 4,00m (interasse, per trovare il peso al metro lineare)= 0,22Kn/mq

Sommiamo il peso ai carichi strutturali prima analizzati e verifichiamo.

Con la sezione scelta 30X50 la trave è verificata.

SOLAIO IN CLS ARMATO

Carichi Strutturale (qs)

-Getto in CLS:
0,04m X 1,00m X 1,00m X 25KN/mc / 1,00mq= 1KN/mq
-Travetti:
0,10m X 0,16m X 1,00m X 25KN/mc X 2(numero travetti in un metro lineare)  / 1,00mq= 0,80KN/mq

TOTALE: 1,80 KN/mq

Carichi Permanenti (qp)

-Pavimento in granito:
0,02m X 1,00m X 1,00m X 27KN/mq / 1,00mq= 0,54 KN/mq
-Massetto (calcestruzzi leggeri):
0,05m X 1,00m X 1,00m X 14,00KN/mc / 1,00 mq= 0,70 KN/mq
-Poliuretano espanso:
0,04m X 1,00m X 1,00m X 0,35KN/mc / 1,00mq= 0,01 KN/mq
-Pignatte:
0,16m X 0,40m X 1,00m X 5,00 KN/mc X2 (numero di pignatte in un metro lineare) / 1,00mq =0,64 KN/mq
-Tramezzi:1,00 KN/mq
-Impianti: 0,50 KN/mq

TOTALE: 3,39 KN/mq

Carichi Accidentali (qa)

-2 KN/mq

Per calcolare le sigma (sig_fa e sig_ca), abbiamo dovuto inserire dei dati riguardanti le caratteristiche dei materiali:
-per l’acciaio necessitiamo la tensione caratteristica di snervamento (l’armatura deve resistere a trazione) fy. Scegliamo una classe B450A con un limite di snervamento di 450MPa e dividiamolo per il coefficiente parziale di sicurezza relativo all’acciaio (1.15).
-per il calcestruzzo invece abbiamo bisogno della resistenza caratteristica cilindrica a compressione del calcestruzzo a 28 giorni Rck (nel nostro caso C40/50) per moltiplicarla per un fattore di riduttivo per le resistenze a lunga durata  (0,85). Il risultato andrà diviso per il coefficiente parziale di sicurezza relativo al calcestruzzo (1,5).

Aggiungiamo l’ultimo dato delta, ovvero l’altezza del copriferrro.

Il foglio Excel ha calcolato un H necessaria di 41,24cm, scegliamo quindi un altezza di 45,00cm e verifichiamo.

qtrave= 0,30m X 0,45m X 1,00m X 25,00KN/mc / 4,00m (interasse, per trovare il peso al metro lineare)= 0,84Kn/mq

Sommiamo il peso ai carichi strutturali prima analizzati e verifichiamo.

Con la sezione scelta 30X45 la trave è verificata.

SOLAIO IN ACCIAIO

Carichi Strutturale (qs)

-Lamiera Grecata + Soletta CLS (A55/P600):
2,40KN/mq
-Travetto IPE160:
0,158KN/mq X 2(numero travetti in un metro lineare) = 0,316KN/mq

TOTALE: 2,558 KN/mq

Carichi Permanenti (qp)

-Pavimento in granito:
0,02m X 1,00m X 1,00m X 27KN/mq / 1,00mq= 0,54 KN/mq
-Massetto (calcestruzzi leggeri):
0,05m X 1,00m X 1,00m X 14,00KN/mc / 1,00 mq= 0,70 KN/mq
-Poliuretano espanso:
0,04m X 1,00m X 1,00m X 0,35KN/mc / 1,00mq= 0,01 KN/mq
-Tramezzi:1,00 KN/mq
-Impianti: 0,50 KN/mq

TOTALE: 2.75 KN/mq

Carichi Accidentali (qa)

-2 KN/mq

Possiamo ora calcolare il momento.
Per determinare la sigma abbiamo bisogno della resistenza caratteristica fy,k, che ovviamente varia a seconda della tipologia di acciaio scelto. Nel nostro caso classe Fe 430/S275 con una resistenza di 275 Mpa.
Dalla resistenza caratteristica calcolata Wx (745,23cmc) prendiamo uan trave IPE300 con resistenza 903,6cmc.

Verifichiamo aggiungendo il peso della trave stessa.

qtrave= 0,571KN/mq / 4,00m (interasse, per trovare il peso al metro lineare)= 0,143Kn/mq

Sommiamo il peso ai carichi strutturali prima analizzati e verifichiamo.

Con la sezione IPE300 la trave è verificata.

 

ESERCITAZIONE 2_analisi dei carichi e dimensionamento trave (legno, acciaio, c.a)

Dopo aver definito l’orditura del solaio (edificio ad uso residenziale) e aver scelto le componenti delle tre diverse tipologie tecnologiche da analizzare, legno, acciaio e cemento armato, attraverso il supporto del foglio di calcolo excel, si è potuto effettuare un dimensionamento della trave più sollecitata della struttura nei tre diversi casi.

Si è considerata la trave C come una delle più sollecitate, in base alla partizione del carico. L’ area di influenza del carico sulla trave considerata è A = 8 x 4= 32 mq

Legno

1: travetto                                    12x22 cm

2: impalcato                                 5 cm spessore

3: cls caldana                               7 cm spessore

4: isolante                                     5 cm spessore

5: massetto di allettamento         2 cm spessore

6: parquet, listelli 20x100 cm;      2 cm spessore

 

Si calcolano quindi i carichi strutturali qs, accidentali qa, permanenti qp

 

carichi strutturali  (si esclude per ora il peso proprio della trave) qs :

-          impalcato           0,05 m * 4 kN/mc = 0,2 kN/mq

-          travetti                 1 * 0,22 m* 0,12 m * 6 kN/mc = 0,16 kN/mq                  

 qs = 0,36 kN/mq

 

carichi permanenti qp :

-          pavimento in parquet         0,02 m * 6,9 kN/mc =  0,14 kN/mq   

-          massetto in cls leggero      0,02 m * 14 kN/mc = 0,28 kN/mq

-          isolante                               0,05 m * 0,4 kN/mc = 0,02 kN/mq

-          cls caldana                          0,07 m * 24 kN/mc = 1,68 kN/mq

-          incidenza impianti              1 kN/mq     (da normativa)

-          incidenza tramezzi              0,5 kN/mq  (da normativa)                             

qp = 3,62 kN/mq

 

carichi accidentali qa:

-          ambiente residenziale        2,00 kN/mq                                                        

qa = 2,00 kN/mq

 

q = 5,98 kN/mq

-          coefficienti di sicurezza: ogni carico va moltiplicato per un coefficiente di sicurezza

γs = 1,3 

γp = 1,3 

γA= 1,5

totale carichi = 8,17 kN/mq

Andando a moltiplicare questo valore per l’interasse si ottiene il carico che agisce sulla trave considerata.

q = 32,7 kN/m

Successivamente al calcolo del carico distribuito si calcola il momento massimo Mmax. 

M = (q*L²)/8

Mmax = (32,7*8²)/8 = 261,6 Knm

Viene poi calcolata la resistenza di progetto, definita dal prodotto tra resistenza caratteristica del legno e il coefficiente di degrado nel tempo Kmod,  diviso per il coefficiente di sicurezza:  

σam= 13,24 N/mm²

Impostando poi la base della trave si ricava l’altezza (con la formula di Navier)

Dopo aver calcolato la sezione della trave (ingegnerizzata) andrà aggiunto il suo peso proprio, moltiplicando la sezione per la lunghezza della trave e per il peso specifico del materiale. Una volta calcolato in nuovo momento si verifica la resistenza della trave. Si ripete perciò il procedimento aggiungendo il peso proprio della trave ai carichi strutturali.

Si è scelto il legno lamellare classe GL 24 h con peso specifico di 3,80 kN/ mc

carichi strutturali qs :

-          impalcato          0,05 m * 4 kN/mc = 0,2 kN/mq

-          travetti              1 * 0,22 m* 0,12 m * 6 kN/mc = 0,16 kN/mq                       

-          trave                    0,3 m * 0,65 m * 3,80 kN/mc =   0,74 kN/mq                    

qs = 1,1 kN/mq

Si ottiene in questo modo una trave più alta di 4 cm. Andrà quindi ingegnerizzata adeguatamente rispetto al primo caso, anche se comunque lo scarto non risulta eccessivo.

Acciaio                      

 

1: trave                                       

2: lamiera grecata                            6 cm spessore

3: massetto cls                                  5 cm spessore

4: isolante                                         4 cm spessore

5: massetto                                       6 cm spessore

6: pavimento gres porcellanato     1,5 cm spessore

 

carichi strutturali  (si esclude per ora il peso proprio della trave) qs :

-          massetto cls         0,11 m * 24 kN/mc = 2,64 kN/mq

-          lamiera grecata   0,24 kN/mq                                                             

qs = 2,88 kN/mq         

carichi permanenti qp :

-          pavimento in gres porcellanato 0,015 m * 20 kN/mq = 0,3 kN/mq

-          massetto in cls leggero 0,06 m * 14 kN/mc = 0,84 kN/mq

-          isolante 0,04 m * 0,4 kN/mc = 0,016 kN/mq

-          incidenza impianti 1 kN/mq

-          incidenza tramezzi 0,5 kN/mq                                                                     

qp = 2,66 kN/mq

carichi accidentali qa:

-          ambiente residenziale        2,00 kN/mq                                                        

qa = 2,00 kN/mq

q = 7,54 kN/mq

-          coefficienti di sicurezza: ogni carico va moltiplicato per un coefficiente di sicurezza

γs = 1,3 

γp = 1,3 

γA= 1,5                                                                       

Andando a moltiplicare questo valore per l’interasse si ottiene il carico che agisce sulla trave considerata.

q = 40,8 kN/m

Si inserisce poi la resistenza caratteristica dell’acciaio in normativa ottenendo così σam e Wx

L’IPE corrispondente al modulo di resistenza a flessione Wx in questo caso è l’IPE 450, con altezza quindi di 45 cm.

 

Si inserisce ora il peso proprio della trave nei carichi strutturali per la verifica:

carichi strutturali qs :

-          massetto cls         0,11 m * 24 kN/mc = 2,64 kN/mq

-          lamiera grecata   0,24 kN/mq                             

-          trave IPE 450        0,77 kN/m2                                                          

         qs = 3,65 kN/mq         

Il risultato porta sempre a scegliere un profilato in acciaio IPE 450, ciò significa che in questo caso il peso proprio della trave non influisce in modo rilevante sul dimensionamento.

 

Cemento

      

1: pignatte                                     40 x 16 cm                                      

2: travetti                                       10 x 16 cm  

3: caldana cls                                 4 cm spessore

4: isolante                                       4 cm spessore

5: massetto alleggerimento           4 cm spessore

6: pavimento gres porcellanato     1,5 cm spessore

 

carichi strutturali  (si esclude per ora il peso proprio della trave) qs :

-          caldana         0,04 m * 24 kN/mc = 0,96 kN/mq

-          travetti          2* 0,10 m * 0,16* 24 kN/mc = 0,77 kN/m

 qs = 1,73 kN/mq         

carichi permanenti qp :

-          pavimento in gres porcellanato         0,015 m * 20 kN/mq = 0,3 kN/mq

-          massetto in cls leggero           0,02 m * 14 kN/mc = 0,28 kN/mq

-          isolante                                   0,04 m * 0,4 kN/mc = 0,016 kN/mq

-          pignatte                                   2 * 0,4 m * 0,16 m * 8 kN/mc = 1,02 kN/mq

-          incidenza impianti                    1 kN/mq

-          incidenza tramezzi                  0,5 kN/mq

qp = 3,12 kN/mq

carichi accidentali qa:

-          ambiente residenziale        2,00 kN/mq                                                        

qa = 2,00 kN/mq

q = 6,85 kN/mq

-          coefficienti di sicurezza: ogni carico va moltiplicato per un coefficiente di sicurezza

γs = 1,3 

γp = 1,3 

γA= 1,5                                                                       

Andando a moltiplicare questo valore per l’interasse si ottiene il carico che agisce sulla trave considerata.

q = 37,22 kN/m

Come nei casi precedenti si ottiene il valore del momento massimo che agisce sulla sezione.

Si inseriscono nel calcolo le resistenze dei materiali: acciaio di armatura e calcestruzzo, rispettivamente fy e Rck. Si imposta una base di 30 cm e si ricava quindi il predimensionamento della sezione di altezza 52,21 cm (considerando lo spessore del copriferro di 5 cm).

Si inserisce ora il peso proprio della trave nei carichi strutturali per la verifica:

carichi strutturali qs :

-          caldana         0,04 m * 24 kN/mc = 0,96 kN/mq

-          travetti          2 * 0,10 m * 0,16 * 24 kN/mc = 0,77 kN/m

-          trave              0,3 * 0,54 * 25 kN/mc =  4,05 kN/m             

qs = 5,78 kN/mq         

Considerando anche il peso proprio della trave si ottiene una sezione ingegnerizzata di 65 cm. A differenza del legno e dell’acciaio, in cui il peso proprio della struttura non incideva molto sul dimensionamento, per il cemento armato invece si ha uno scarto di più di dieci cm se si considera anche la trave nel calcolo del carico strutturale, e ciò è dovuto all’elevato peso specifico del calcestruzzo.

ESERCITAZIONE 1 - Dimensionamento trave in legno, acciaio e CLS armato

 

In questa esercitazione dimensioneremo una trave soggetta a momento flettente mediante l'ausilio di un foglio di calcolo; fissata la base della trave come uno degli imput della tabella avremo quindi come output l'altezza minima della trave relativamente agli imput scelti. 

Il metodo verrà illustrato separatamente per travi in tre materiali diversi, rispettivamente legno, acciaio e calcestruzzo armato.

Scelto il solaio in figura, andremo a dimensionare la trave più sollecitata, ovvero quella con l'area d'influenza più grande.

TRAVE in LEGNO (sezione rettangolare)

Per prima cosa definiamo il pacchetto del solaio sostenuto dalla trave in questione ed effettuiamone l'analisi dei carichi.

Moltiplichiamo il peso specifico (KN/m3) di ciascun materiale per il volume (m3) che esso occupa in un metro quadrato (m2) di stratigrafia; ciò che otteniamo è il carico distribuito (KN/m2)

 I primi due elementi sono i carichi permanenti non strutturali (qp) ai quali aggiungiamo 1 KN/mper i tramezzi e 0,5 KN/mper gli impianti (quantità forfettarie da normativa).

q= 0,40 + 0,54 + 1 + 0,5 = 2,44 KN/m2

Gli altri tre elementi sono invece i carichi strutturali (qs)

q= 0,84 + 0,12 + 0,11 = 1,07 KN/m2

il terzo tipo di carichi da tenere in considerazione e quello dei carichi accidentali (qa) relativo alla destinazione d'uso degli ambienti (scegliamo 2 KN/m2, valore normato relativo alla destinazione residenziale)

q= 2,00 KN/m2

Inseriamo i valori di qs, qp e qa nel foglio di calcolo insieme ai valori precedentemente scelti di interasse (definito dal telaio inizialmente scelto), luce (lunghezza della trave), resistenza a flessione caratteristica (fm,k), coefficiente riduttivo Kmod (riduce i valori di resistenza del materiale tenendo conto sia dell'umidità che della durata del carico gravante sulla struttura)il coefficiente parziale di sicurezza relativo al materiale (gammam) e la base della trave. 

Descriviamo in breve attraverso quali passaggi il foglio di calcolo giunge al valore di h:

  1. determinazione di q (KN/m), dato da (qx 1,3 + qp x 1,3 + qa x 1,5) x interasse, dove 1,3; 1,3 e 1,5 sono fattori di amplificazione dei carichi
  2. determinazione del momento flettente M (KNm) che per una trave appoggiata con carico uniformemente distribuito sappiamo essere pari a ql2/8
  3. determinazione della tensione di progetto fd (N/mm2) data dal prodotto tra la resistenza a flessione caratteristica (fm,k) ridotta dal coefficiente di sicurezza gamma (qui è stato usato quello relativo al legno massiccio, pari a 1,50) e il coefficiente riduttivo Kmod (che, come detto sopra, tiene conto della durata del carico e della classe di servizio del progetto, che a sua volta fissa i valori massimi di umidità del legno a determinate condizioni di temperatura e umidità relativa)
  4. determinazione del valore minimo di h (hmin), attraverso la formula di Navier (sigmax = (M/Ix)ymax) ponendo fd = sigmax e sapendo che ymax è pari ad h/2 e che Ix è pari a bh3/12 per una sezione rettanolare.

Il valore così ottenuto è stato infine ingegnerizzato, ossia va scelto un valore dell’altezza superiore al valore minimo e compatibile con i profili esistenti sul mercato (nel caso del legno è stato approssimato il valore ottenuto al multiplo di 5cm [con 0cm=0] immediatamente più grande di hmin)

Trave in ACCIAIO (IPE)

Per prima cosa definiamo il pacchetto del solaio sostenuto dalla trave in questione ed effettuiamone l'analisi dei carichi.

Moltiplichiamo il peso specifico (KN/m3) di ciascun materiale per il volume (m3) che esso occupa in un metro quadrato (m2) di stratigrafia; ciò che otteniamo è il carico distribuito (KN/m2)

I primi tre elementi sono i carichi permanenti non strutturali (qp) ai quali aggiungiamo 1 KN/mper i tramezzi e 0,5 KN/mper gli impianti (quantità forfettarie da normativa).

q= 0,32 + 0,72 + 0,23 + 1 + 0,5 = 2,77 KN/m2

Gli altri due elementi sono invece i carichi strutturali (qs)

q= 1,66 + 0,45 = 2,11 KN/m2

il terzo tipo di carichi da tenere in considerazione e quello dei carichi accidentali (qa) relativo alla destinazione d'uso degli ambienti (scegliamo 2 KN/m2, valore normato relativo alla destinazione residenziale)

q= 2,00 KN/m2

Inseriamo i valori di qsqp e qa nel foglio di calcolo insieme ai valori precedentemente scelti di interasse (definito dal telaio inizialmente scelto), luce (lunghezza della trave) e tensione caratteristica di snervamento (fy,k, individua la resistenza del materiale)

Descriviamo in breve attraverso quali passaggi il foglio di calcolo giunge al valore di h:

  1. determinazione di q (KN/m), dato da (qx 1,3 + qp x 1,3 + qx 1,5) x interasse, dove 1,3; 1,3 e 1,5 sono fattori di amplificazione dei carichi
  2. determinazione del momento flettente M (KNm) che per una trave appoggiata con carico uniformemente distribuito sappiamo essere pari a ql2/8
  3. determinazione della tensione di progetto fd (N/mm2) data dalla tensione caratteristica di snervamento fy,k ridotta dal coefficiente di sicurezza gammas (in questo caso pari a 1,05)
  4. determinazione del valore minimo del modulo di resistenza a flessione Wx (Wxmin), attraverso la formula di Navier (sigmax = (M/Wxmin
    Wxmin = M/sigmax) ponendo fd = sigmax.

Il valore così ottenuto (642,19cm3) è stato infine ingegnerizzato, ossia va scelto un profilo esistente sul mercato con valore di Wx immediatamente più grande di Wxmin (nel caso specifico è stata scelta una IPE330 con Wx = 713,0cm3)

Trave in CLS ARMATO (sezione rettangolare)

Per prima cosa definiamo il pacchetto del solaio sostenuto dalla trave in questione ed effettuiamone l'analisi dei carichi.

Moltiplichiamo il peso specifico (KN/m3) di ciascun materiale per il volume (m3) che esso occupa in un metro quadrato (m2) di stratigrafia; ciò che otteniamo è il carico distribuito (KN/m2)

I primi quattro elementi sono i carichi permanenti non strutturali (qp) ai quali aggiungiamo 1 KN/mper i tramezzi e 0,5 KN/mper gli impianti (quantità forfettarie da normativa).

q= 0,40 + 0,72 + 0,09 + 0,002 + 1 + 0,5 = 2,71 KN/m2

Gli altri tre elementi sono invece i carichi strutturali (qs)

q= 1,25 + 0,80 + 0,70 = 2,75 KN/m2

il terzo tipo di carichi da tenere in considerazione e quello dei carichi accidentali (qa) relativo alla destinazione d'uso degli ambienti (scegliamo 2 KN/m2, valore normato relativo alla destinazione residenziale)

q= 2,00 KN/m2

Inseriamo i valori di qsqp e qa nel foglio di calcolo insieme ai valori precedentemente scelti di interasse (definito dal telaio inizialmente scelto), luce (lunghezza della trave), resistenza caratteristica del calcestruzzo (fck) e dell'acciaio (fyk), base della trave e delta (distanza tra il baricentro dell'armatura e il filo del calcestruzzo teso)

Descriviamo in breve attraverso quali passaggi il foglio di calcolo giunge al valore di h:

  1. determinazione di q (KN/m), dato da (qx 1,3 + qp x 1,3 + qx 1,5) x interasse, dove 1,3; 1,3 e 1,5 sono fattori di amplificazione dei carichi
  2. determinazione del momento flettente M (KNm) che per una trave appoggiata con carico uniformemente distribuito sappiamo essere pari a ql2/8
  3. determinazione della tensione di progetto dell'acciaio fyd (N/mm2) data dalla tensione caratteristica di snervamento fy,k ridotta dal coefficiente di sicurezza gammas (di valore pari a 1,15 per gli acciai da armatura)
  4. determinazione della tensione di progetto del calcestruzzo fcd (N/mm2) data dalla tensione caratteristica fck ridotta dal coefficiente parziale di sicurezza gammac (uguale a 1,5) e da un ulteriore coefficiente alfacc (coefficiente riduttivo per le resistenze di lunga durata, pari a 0,85)
  5. Determinazione di Hmin = H+ delta dove:
    Hmin = altezza minima della trave
    Hu = altezza utile della trave, dal filo compresso del calcestruzzo al baricentro dell'armatura tesa 
    attraverso la formula inversa del momento flettente esterno dato dalla coppia interna T=-C per il loro braccio Txb*=Cxb* dove:
    T = Af x fyd
    A= area delle armature tese
    b*= Hu - Xc/3 (altezza della risultante delle forze determinanti compressione)
    C = (fcd x b x Xc/2)
    Xc = altezza della sezione compressa. Per il metodo dei triangoli simili definisco:
                                             Xc = {Hu x [fcd/(fcd+(fyd/n))]}

    dove definisco: (fcd/(fcd+(fyd/n))) = beta dove:
    n=15 (valore normato; rappresenta il coefficiente di omogeneizzazione dato dal diverso      comportamento elastico dell'acciaio e del calcestruzzo ed è definito da Es/Ec=10, da    normativa ampliato del 50%)
    Dunque:
                                                           M=Cxb*
    M=(fcd x b x Xc/2) x (Hu - Xc/3) 
    M=[fcd x b x (Hu x beta)/2] x [Hu - (Hu x beta)/3]
    M=[fcd x b x (Hu x beta)/2] x (1 - beta/3)Hu
    M=(fcd x b x beta/2) x (1 - beta/3)Hu2
                                   
    Hu = (M/b)1/2 x {2/[fcd(1-beta/3)beta]1/2}

    dove definisco: {2/[fcd(1-beta/3)beta]1/2} = r 

    quindi:                                           Hu = (M/b)1/2 x r
     

Trovata finalmente l'altezza minima (Hmin = Hu + delta) della trave, riverifico la sua sezione comprendendo tra i carichi strutturali anche il carico lineare della trave stessa moltiplicato anch'esso per il relativo fattore di amplificazione dei carichi - 1,3 (carico determinato nelle ultime due colonne della prima riga della tabella moltiplicando l'area della sezione per la massa volumica del calcestruzzo).

Nella seconda riga della tabella si svolgono automaticamente gli stessi calcoli della prima, ma con il carico lineare maggiorato. Se la nuova Hmin risulterà minore dell'H ingegnerizzata scelta (approssimando il valore ottenuto al multiplo di 5cm [con 0cm=0] immediatamente più grande di hmin), allora il calcolo della sezione della trave sarà verificato!

 

 

    1.  

Es2_Dimensionamento trave in legno,acciaio e calcestruzzo

Obiettivo di questa esercitazione è quello di effettuare l’analisi dei carichi in tre differenti solai (legno, acciaio, calcestruzzo) al fine di dimensionare la sezione della trave più sollecitata.

 

Per ottenere il carico complessivo che dovrà sostenere la trave, si dovranno sommare i carichi strutturali (qs), i carichi permanenti (qp) e i carichi accidentali (qa) che dipendono dalla destinazione d’uso.

Questi carichi, sommati e moltiplicati per dei coefficienti di sicurezza verranno poi inseriti, insieme alle misure di interasse e luce, all'interno di un foglio excel che calcolerà l'altezza opportuna della trave a seconda della misura della base e delle caratteristiche fisiche del materiale scelto.

 

Per prima cosa ho disegnato la carpenteria di un semplice solaio andandone ad individuare l''area di influenza della trave maggiormente sollecitata

 

 

 

LEGNO

 

 

caratteristiche del solaio:    

 

1 - travetti 10 x 10  -  0,1 KN/mq

2 - tavolato 2 cm  -  0,1 KN/mq

3 - caldana 4 cm  -  0,28 KN/mq

4 - isolante 4 cm  -   0,0072 KN/mq

5 - sottofondo 3 cm  -  0,54 KN/mq

6 - pavimento 1cm  -  0,2 KN/mq

 

 

inserendo nel foglio i carichi a mq trovati ho visto che una trave di base 30 cm necessita di un'altezza minima di 42,18 cm

 

 

ACCIAIO

 

 

caratteristiche del solaio:

 

1 - travetti IPE 200  -  0,2 KN/mq

2 - lamiera grecata e soletta in cls  -  1,66 KN/mq

3 - isolante 4 cm  -   0,0072 KN/mq

4 - massetto 4 cm  -  0,72 KN/mq

5 - pavimento 1cm  -  0,2 KN/mq

 

 

con i dati inseriti ottengo un Wx pari a 645,34 cm^3, scelgo quindi un profilo con un valore di Wx superiore a quello ricavato e quindi scelgo un profilo IPE 330 con un Wx pari a 788 cm^3

 

 

CALCESTRUZZO

 

 

caratteristiche del solaio:

 

1 - intonaco 1 cm  -  0,18 KN/mq

2 - pignatte 40 x 16  -  0,7 KN/mq

3 - travetti 10 x 16  -  0,8 KN/mq

4 - soletta cls 4 cm  - 1 KN/mq

5 - isolante 4 cm  -   0,0072 KN/mq

6 - massetto 4 cm  -  0,72 KN/mq

7 - pavimento 1cm  -  0,2 KN/mq

 

 

con una base di 30 cm ottengo un' altezza utile della trave di 36,04 cm che con il copriferro arriva a 41,04 cm; la sezione può essere approssimata a 30 x 45

EXE2_Dimensionamento di una trave per un solaio in legno, acciaio e calcestruzzo armato.

Prendiamo in esame la trave più sollecitata nella seguente struttura a telaio, nelle tre tipologie tecnologiche del legno, acciaio e cls armato, e portiamone a termine il dimensionamento.

Consideriamo la trave nell’area di pertinenza maggiore (nella pianta del solaio evidenziata dal color arancio), che in questa struttura occupa 30m2, con un interasse tra le travi di 5m e una luce di 6m.

Premettendo che per il dimensionamento della trave si rende essenziale analizzarne i carichi che su di essa gravano, essi si possono classificare in tre macro categorie:

  • Carichi strutturali (Qs), corrispondenti al peso delle parti strutturali del solaio, escludendone la trave principale, essendo essa l’incognita del problema.
  • Carichi permanenti (Qp), corrispondenti al peso delle parti non strutturali del solaio, compreso il peso dei tramezzi e degli impianti standardizzati dalla normativa.
  • Carichi accidentali (Qa), corrispondenti alla destinazione d’uso della suddetta architettura ed eventualmente tenendo conto degli agenti atmosferici che su di essa, considerato il sito di progetto, potrebbero gravare.

 

SOLAIO IN LEGNO

  Composizione della sezione              Peso specifico materiale

Qs

Tavolato in legno di pioppo =                     5,0 KN/m3

Travetti in legno di pioppo =                     5,0 KN/m3

 

Tavolato:

(0,025m x 1,00m x 1,00m)= 0,025m3 x 5,0KN/m3= 0,125KN/1m2 = 0,125KN/m2

Travetti:

2 x (0,10m x 0,14m x 1m)= 0,028m3 x 5,0KN/m3= 0,14KN/1m2 = 0,14KN/m2

 

Qs: 0,125KN/m2 + 0,14KN/m2 =0,265 KN/m2

 

Qp

Pavimento in massetto di Pioppo =                 5,0 KN/m3

Allettamento in malta di cemento =               21,0 KN/m3

Caldana in calcestruzzo ordinario =              24,0 KN/m3

 

Pavimento:

(0,015m x 1,00m x 1,00m)= 0,015m3 x 5,0KN/m3= 0,075KN/1m2 = 0,075KN/m2

Allettamento:

(0,03m x 1,00m x 1,00m)= 0,03m3 x 21,0KN/m3= 0,63KN/1m2 = 0,63KN/m2

Caldana:

(0,04m x 1,00m x 1,00m)= 0,04m3 x 24,0KN/m3= 0,96KN/1m2 = 0,96KN/m2

Tramezzi:1KN/m2

Impianti:0,5KN/m2

 

Qp: 0,075KN/m2 + 0,63KN/m2 + 0,96KN/m2 + 1,00KN/m2 + 0,50KN/m2 =3,165 KN/m2

 

Qa

Cat. A, Ambienti ad uso residenziale =             2,00 KN/m2

 

Considerato un interasse, pari a 5m, una luce, pari a 6m e una dimensione della base della trave, pari a 0,30m, possiamo ora compilare la tabella Excel, preventivamente programmata, inserendo tutti i valori trovati.

Con una base da 0,30m, i calcoli effettuati tramite la tabella Excel verificano il dimensionamento dell’altezza della trave a patire da una misura superiore ai 50,35cm. Dunque, per approssimazione, possiamo progettare una sezione da 30cm x 55cm. 

 

SOLAIO IN ACCIAIO

 

Composizione della sezione              Peso specifico materiale

Qs

IPE 160 =                                        78,5 KN/m3

Getto di calcestruzzo =                          24,0 KN/m3

Lamiera grecata FM75/750 = (da scheda tecnica)  0,165 KN/m2

 

IPE 160:

(0,0201m2x 1,00m) x 78,5KN/m3 = 1,58KN/1m2 = 1,58KN/m2

Getto di calcestruzzo:

(0,0645m2x 1m)= 0,0645m3 x 24,0KN/m3= 1,548KN/1m2 = 1,548KN/m2

 

Qs: 0,165KN/m2 + 1,548KN/m2 + 1,58KN/m2 =3,293 KN/m2

 

Qp

Pavimento in cotto =                             18,0 KN/m3

Massetto in malta di cemento =                   21,0 KN/m3

Pavimento:

(0,025m x 1,00m x 1,00m)= 0,025m3 x 18,0KN/m3= 0,45KN/1m2 = 0,45KN/m2

Massetto:

(0,05m x 1,00m x 1,00m)= 0,05m3 x 21,0KN/m3= 1,05KN/1m2 = 1,05KN/m2

Tramezzi:1KN/m2

Impianti:0,5KN/m2

 

Qp: 0,45KN/m2 + 1,05KN/m2 + 1KN/m2 + 0,5KN/m2 =3 KN/m2

 

Qa

Cat. A, Ambienti ad uso residenziale =             2,00 KN/m2

 

Considerato un interasse, pari a 5m, una luce, pari a 6m e una Tensione di snervamento caratteristica, pari a 275MPa, possiamo ora compilare la tabella Excel, preventivamente programmata, inserendo tutti i valori trovati.

Il calcolo restituisce un valore (Wx), modulo di resistenza a flessione, pari a 1052,02cm3. Approssimando tale valore, scelgo di utilizzare una trave con un Wx maggiore: IPE300 (Wx = 1318,00cm3).

 

 

SOLAIO IN C.A.

 

 Composizione della sezione              Peso specifico materiale

 

Qs

Travetto in calcestruzzo armato =                25,0 KN/m3

Soletta in calcestruzzo armato =                 25,0 KN/m3

              Pignatta = (come da scheda tecnica: n°8 x 8,9kg= 712kg/1m2)      0,712 KN/m2

 

Travetto in calcestruzzo armato:

2 x (0,10m x 0,20m x 1,00m)= 0,04m3 x 25,0KN/m3= 1KN/1m2 = 1KN/m2

Soletta in calcestruzzo armato:

(0,04m x 1m x 1m)= 0,04m3 x 25,0KN/m3= 1KN/1m2 = 1KN/m2

 

Qs: 1KN/m2 + 1KN/m2 + 0,712KN/m2 =2,712 KN/m2

 

Qp

Pavimento in cotto =                             18,0 KN/m3

Allettamento in malta di calce =                 18,0 KN/m3

Massetto in malta di cemento =                   21,0 KN/m3

Intonaco in malta di calce =                     18,0 KN/m3 

 

Pavimento:

(0,025m x 1,00m x 1,00m)= 0,025m3 x 18,0KN/m3= 0,45KN/1m2 = 0,45KN/m2

Allettamento:

(0,03m x 1,00m x 1,00m)= 0,03m3 x 18,0KN/m3= 0,54KN/1m2 = 0,54KN/m2

Massetto:

(0,04m x 1,00m x 1,00m)= 0,04m3 x 21,0KN/m3= 0,84KN/1m2 = 0,84KN/m2

intonaco:

(0,02m x 1,00m x 1,00m)= 0,02m3 x 18,0KN/m3= 0,36KN/1m2 = 0,36KN/m2

Tramezzi:1KN/m2

Impianti:0,5KN/m2

 

Qp: 0,45KN/m2 + 0,54KN/m2 + 0,84KN/m2 + 0,36KN/m2 + 1KN/m2 + 0,5KN/m2 =3,69 KN/m2

 

Qa

Cat. A, Ambienti ad uso residenziale =             2,00 KN/m2

 

Considerato un interasse, pari a 5m, una luce, pari a 6m, una base di 0,30m, una classe di resistenza dell’acciaio da armatura, pari a 450 MPa, e una classe di resistenza del calcestruzzo (Rck), pari a 30, possiamo ora compilare la tabella Excel, preventivamente programmata, inserendo tutti i valori trovati.

Il calcolo restituisce un’altezza totale (H) pari a 42,32cm. Approssimando tale valore, scelgo di utilizzare una trave con una sezione di:  30cm x 50cm

Posso verificare tale approssimazione sommando al Qs totale la qs della trave principale ipotizzata:

  • (0,30m x 0,423m = 0,127m2), moltiplicarla per il peso specifico del calcestruzzo armato (0,127 m2 x 25,0KN/m3= 3,17 KN/m) / 1m lineare = 3,17KN/m2.

  • Il risultato trovato va sommato al Qs totale e inserito nella tabella Excel per ripercorrere il percorso di calcolo precedentemente effettuato, infine controllare che l’altezza approssimata verifichi i dati ottenuti.

 

- fine - 

A.P.

 

 

 

 

 

Esercitazione 2 - Dimensionamento di una trave in Acciaio, in Legno e in Calcestruzzo Armato

Nel seguente intervento cercherò di spiegare come sia possibile dimensionare una trave portante in tre materiali differenti (Acciao, Legno e Calcestruzzo armato), avendo a disposizione un pacchetto di solaio predefinito e velocizzando i calcoli mediante un foglio di calcolo Excel.

Prima di tutto definisco un telaio (fig.01)

.01

Per il dimensionamento delle travi sarà sufficiente studiare l'elemento maggiormente sollecitato, ossia quello che porta la maggior porzione di solaio, in questo caso la trave B evidenziata in figura .02, la cui area di influenza è pari a 4m x 6m = 24m2

.02

Devo ora differenziare il solaio a seconda della tipologia di materiale impiegato.

Solaio in ACCIAIO

.03

Ipotizzo di avere un solaio così costituito:

Pavimentazione in cotto spessa 2 cm con un peso pari a 0,4 kN/m2

Massetto in cls alleggerito spesso 8 cm con un peso specifico di 18 kN/m3

Getto di completamento in cls di area pari a 911 cm2 con un peso specifico di 25 kN/m

Lamiera grecata A55-P600-G5-HiBond (fig.04) spessa 1 mm con un peso di 0,13 kN/m2

Travetti IPE 140 di area 16,4 cm2 e peso specifico di 78,5 kN/m3

Controsoffitto spesso 1 cm con un peso specifico di 13 kN/m3

.04

Per poter dimensionare la trave devo anzitutti effettuare un'analisi dei carichi, suddividendoli in carichi strutturali, carichi permanenti e carichi accidentali che andranno poi moltiplicati per i corrispettivi coefficienti di riduzione (1,3 per i c.strutturali e permanenti, 1,5 per i c. accidentali).

Carichi strutturali (qs):

- 2 Travetti IPE 140: 2 x 0,00164 m3/mx 78,5 kN/m3 = 0,258 kN/m2

- Lamiera grecata: 0,13 kN/m2

- Getto di completamento in cls: 0,0911 m3/mx 25 kN/m3 = 2,27 kN/m2

QStot= 2,658 kN/m2

Carichi permanenti (qp):

- Pavimentazione in cotto: 0,4 kN/m2

- Massetto in cls alleggerito: 0,08 m3/mx 18 kN/m3 = 1,44 kN/m2

- Controsoffitto: 0,01 m3/mx 13 kN/m3 = 0,13 kN/m2

A questi carichi si aggiungono poi prendendo i dati dalla normativa:

- Tramezzi: 1 kN/m2

- Impianti: 0,5 kN/m2

QPtot= 3,47 kN/m2

Carichi accidentali (qa)

I carichi accidentali sono dati dalla normativa e variano a seconda della destinazione d'uso dell'edificio. Nel nostro caso, ipotizzando un uso residenziale, si prende un valore di 2 kN/m2.

Si procede quindi a tabellare i valori ottenuti nel foglio di calcolo opportunamente preimpostato, si assegna una classe di resistenza dell'acciaio pari a 275 MPa, ottenendo il momento M e  un valore Wx, pari al modulo di resistenza minimo necessario affinchè la trave possa continuare a lavorare in campo elastico (fig.05).

.05

Avendo ottenuto un Wx pari a 825,47 cm3 si po' adottare un profilo IPE 360 con modulo di resistenza pari a 904 cm3

.06

Avendo inizialmente tralasciato nell'analisi dei carichi il peso proprio della trave, si può adesso ovviare alla mancanza ricavandosi il suo peso e aggiungendolo ai carichi agenti sulla struttura, ricordando che anche in questo caso il valore va moltiplicato per il coefficiente di sicurezza 1,3 (ma non per l'interasse).

Trave IPE 360 (Area = 72,7 cm2): 0,00727m3/mx 78,5 kN/m3 = 0,571 kN/m2

Qtot = 43,8656 + (1,3 x 0,571) = 44,6079 kN/m

.07

Come si evince dalla fig.07 il nuovo Wx rimane sempre al di sotto dei 904 cm3 del modulo di resistenza dell'IPE 360. Tale profilo risulta pertanto idoneo.

Solaio in LEGNO 

.08

Il solaio ligneo preso in esame è così composto:

Pavimentazione in cotto spessa 2 cm con un peso pari a 0,4 kN/m2

Sottofondo in cls alleggerito spesso 3 cm con un peso specifico di 18 kN/m3

Isolante in fibre di legno pressate spesso 4 cm con un peso specifico di 0,5 kN/m3

Caldana in cls spessa 4 cm con un peso specifico di 25 kN/m

Tavolato in olmo spesso 3,5 cm con un peso 6 kN/m3

Travetti in olmo 10x15 cm e peso specifico di 6 kN/m

Anche i questo caso si procede con l'analisi dei carichi suddividendoli in carichi strutturali, permanenti non strutturali e accidentali.

Carichi strutturali (qs):

- 2 Travetti in olmo: 2 x 0,015 m3/mx 6 kN/m3 = 0,18 kN/m2

- Tavolato in pioppo: 0,035 m3/mx 6 kN/m3 = 0,21 kN/m2

Qstot= 0,39 kN/m2

Carichi permanenti (qp):

- Pavimentazione in cotto: 0,4 kN/m2

- Sottofondo in cls alleggerito: 0,03 m3/mx 18 kN/m3 = 0,54 kN/m2

- Isolante in fibre di legno pressate: 0,04 m3/mx 0,5 kN/m3 = 0,02 kN/m2

- Caldana in cls: 0,04 m3/mx 25 kN/m3 = 1 kN/m2

A questi carichi si aggiungono poi sempre:

- Tramezzi: 1 kN/m2

- Impianti: 0,5 kN/m2

QPtot= 3,46 kN/m2

Carichi accidentali (qa)

Si prende nuovamente un carico accidentale pari a 2 kN/m2.

Si inseriscono quindi i valori ottenuti nella tabella excel che provvederà a moltiplicare ciascun carico per il proprio coefficiente di sicurezza, a restituire il carico complessivo e, tenendo in considerazione la luce di 6 m, a calcolare il momento agente. 

Impostando ora come materiale per la trave un legno lamellare GL24H con resistenza a flessione caratteristica pari a 24 Mpa, si fissa una base di 30 cm e si ricava un altezza minima.

.09

Essendo necessaria un'altezza minima della trave pari a 46,65 cm, si decide di adottare un sezione 30x50 cm.

Si calcola ora il peso proprio della trave al fine di verificarla

Trave in legno lamellare GL24H (Area = 1500 cm2, Peso specifico = 3,8kN/m3): 0,15m3/mx 3,8 kN/m3 = 0,57 kN/m2

Qtot = 32,02 + (1,3 x 0,57) = 32,761 kN/m

.10

L'altezza minima necessaria è inferiore a quella presa, quindi la trave risulta verificata anche al peso proprio.

Solaio in CLS ARMATO

.11

Concludo il mio studio analizzando un solaio in laterocemento così composto:

Pavimentazione in cotto spessa 2 cm con un peso pari a 0,4 kN/m2

Massetto in cls alleggerito spesso 8 cm con un peso specifico di 18 kN/m3

Soletta in cls spesso 4cm con un peso specifico di 25 kN/m

Travetti 12x20 cm con un peso specifico di 25 kN/m

Pignatte 38x20x25 cm (fig.12) dal peso di 0,096 kN l'una

Intonaco spesso 2 cm con peso specifico di 18 kN/m

.12

Si procede con l'analisi dei carichi suddividendoli in carichi strutturali, permanenti non strutturali e accidentali.

Carichi strutturali (qs):

- 2 Travetti in cls armato: 2 x (0,012 x 0,2 x 1) m3/mx 25 kN/m3 = 1,2 kN/m2

- Soletta in cls armato: 0,04 m3/mx 25 kN/m3 = 1 kN/m2

Per calcolarsi l'incidenza delle pignatte si deve prima fare un calcolo di quante ce ne sono in un m2. In questo caso in ogni metro2 si avranno due file di pignatte nel senso dei travetti, ciascuna composta da 4 elementi, per un totale di 8 pignatte al m2

- Pignatte: 8 m-2 x 0,096 kN = 0,768 kN/m2

Qstot= 2,968 kN/m2

Carichi permanenti (qp):

- Pavimentazione in cotto: 0,4 kN/m2

- Sottofondo in cls alleggerito: 0,08 m3/mx 18 kN/m3 = 1,44 kN/m2

- Intonaco: 0,02 m3/mx 18 kN/m3 = 0,36 kN/m2

A questi carichi si aggiungono poi:

- Tramezzi: 1 kN/m2

- Impianti: 0,5 kN/m2

QPtot= 3,7 kN/m2

Carichi accidentali (qa)

Anche in questo caso si prende un carico accidentale pari a 2 kN/m2

Prima di riprendere in mano il foglio excel, sarà necessario definire le caratteristiche della trave da progettare. Si opta per dei ferri di armatura B450C (fyk = 450 MPa), un calcestruzzo ordinario C35/45 (fck=35MPa, Rck=45Mpa), una base della trave di 25 cm e un copriferro di 5 cm.

Si procede dunque a tabellare i dati.

.13

Osservando la tabella si può notare che, non tenendo conto del peso proprio della trave si potrebbe optare per una sezione rettangolare 25x45, in quanto l'altezza minima richiesta è di 44,95 cm. Essendo però un valore così vicino al limite la sezione sicuramente non risulterebbe verificata aggiungendo il peso della trave. Si decide quindi di adottare un profilo 25x50. 

Si calcola il peso della trave:

(0,25 x 0,5 x 1) m3/m2 x 25 kN/m3 =  3,125 kN/m2

Aggiungendolo ai carichi precedentemente determinati:

Qtot = 46,6736 + (1,3 x 3,125) = 50,7361 kN/m

.13

La sezione adottata risulta anche in questo caso verificata.

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