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Programma del corso Progettazione Strutturale 1M (b)

care studentesse e cari studenti, in allegato il programma del corso appena finito.

buon lavoro

 

 

 

Consegna progetti

per gli studenti e le studentesse del corso di progettazione strutturale 1M 2016-2017

La consegna dei progetti avverra' lunedi' 6 febbraio 2017 in sede di appello di esame. 

La prof.

 

 

 

 

Revisioni

Buona sera a tutti, 

volevo avvertirvi che oltre alle revisioni di giovedì, domani dopo la lezione sarò disponibile ad anticiparne qualcuna. Seguirò l'ordine della lista non terminata lo scorso giovedì. 

 

Maria Luisa

Esercitazione 3

Rodríguez, Elisa

Macho, Laura

Prima abbiamo fatto una struttura reticolare formata por pilastri e travi e due corpe di scala.

Comme possiamo vedere sur la photo i vani sono di 5 e 7 metri nell'asse Y, tutti di 6 metri nell X e nell'asse Z 3,5 metri.

Secondo, disegniamo la struttra sul Sap 2000. Assegnare le sezioni alle travi ed ai pilastri. Assegnare la condizione di corpo rigido a tutti i punti che si trovano sulla quota delle travi. 

Troviamo il baricentro della struttura e assegnamo la condizione di corpo rigido, sul quale dobbiamo applicare la forza del sisma.

Facciamo un analisis della struttura per ottenere el Peso Propio. Dopo calcoliamo la forza sismica multiplicando il P propio della struttura per 0,2 (coefficiente di intesità sismica per Roma). 

Ecco abbiamo calcolato la defformada della struttura dopo aplicare il per il peso propio di questa.

Trobbiamo la deformada nell'asse X dopo applicare la forza sismica.

 

Adesso, la deformada nell'asse dopo applicare la forza sismica sur queste.

 

AD ASTRA PER ASPERA- coprire grandi luci

Cari studenti e care studentesse,

questa ulteriore lezione del ciclo "Ad Astra Per Aspera" ha come sottotitolo "coprire grandi luci". Forse dovremmo modificarlo in "coprire grandi superfici" ,  con questo termine intendendo affrontare il problema progettuale di una grande distanza tra gli appoggi di una copertura lungo due direzioni del piano

Sono graticci di travi inflesse e le superfici curve (continue o a graticcio) ad avere il ruolo di protagonisti. 

Buona lettura

 

 

 

ESERCITAZIONE 3:Centro delle Rigidezze

Questa esercitazione è stata svolta con Eleonora Roberti.

 

 

ESERCITAZIONE 3_Centro delle rigidezze

Esercitazione svolta con Marta Massacesi e Alessandra Tagliatesta 

In questa esercitazione dobbiamo studiare un piano di un edificio e trovare la posizione del centro delle rigidezze, e vedere che sia il più possibile vicina al centro di massa, in modo che, in caso di sisma, vengano evitate le rotazioni dell’edificio.

L’edificio analizzato presenta una struttura di travi in acciaio che poggiano su due blocchi scala/ascensore in cemento armato, che svolgono una funzione portante. 

Disegno la struttura su SAP2000 e assegno le sezioni ai vari elementi strutturali: per le travi scelgo delle travi IPE400 in acciaio S355, mentre per i setti portanti ipotizzo il calcestruzzo C35/45 con uno spessore di 30 cm. Poi vincolo la struttura a terra attraverso degli incastri

Per calcolare il carico relativo al sisma devo prima calcolare il peso proprio della struttura, poi moltiplico il peso strutturale per 0,2 (coefficiente per zone a basso rischio sismico).

Successivamente calcolo il centro di massa dell’edificio scomponendolo in figure semplici e calcolando il baricentro di ogni figura, con cui poi posso calcolare il baricentro totale della figura.

Xg = 26,71 m

Yg = 8,33 m 

Una volta disegnato il centro di massa su SAP2000 imposto nei nodi trave-trave e trave-setto la condizione di impalcato rigido, in modo che la struttura del solaio si comporti come un corpo rigido.

Dopo di che assegno il carico alla struttura nel centro di massa lungo l’asse x e lungo l’asse y. Poi faccio partire l’analisi per vedere come reagisce la struttura ai carichi orizzontali. 

Come possiamo vedere dai risultati dell’analisi la struttura subisce solo traslazioni orizzontali e verticali, per cui possiamo dedurre che il centro di massa coinciderà con il centro delle rigidezze

Es 3_Centro delle rigidezze

Esercitazione svolta con Marta Massacesi e Angelo Mizzon

In questa esercitazione dobbiamo studiare un piano di un edificio e trovare la posizione del centro delle rigidezze, e vedere che sia il più possibile vicina al centro di massa, in modo che, in caso di sisma, vengano evitate le rotazioni dell’edificio.

L’edificio analizzato presenta una struttura di travi in acciaio che poggiano su due blocchi scala/ascensore in cemento armato, che svolgono una funzione portante. 

Disegno la struttura su SAP2000 e assegno le sezioni ai vari elementi strutturali: per le travi scelgo delle travi IPE400 in acciaio S355, mentre per i setti portanti ipotizzo il calcestruzzo C35/45 con uno spessore di 30 cm. Poi vincolo la struttura a terra attraverso degli incastri

Per calcolare il carico relativo al sisma devo prima calcolare il peso proprio della struttura, poi moltiplico il peso strutturale per 0,2 (coefficiente per zone a basso rischio sismico).

 

 

Successivamente calcolo il centro di massa dell’edificio scomponendolo in figure semplici e calcolando il baricentro di ogni figura, con cui poi posso calcolare il baricentro totale della figura. 

Xg = 26,71 m

Yg = 8,33 m 

Una volta disegnato il centro di massa su SAP2000 imposto nei nodi trave-trave e trave-setto la condizione di impalcato rigido, in modo che la struttura del solaio si comporti come un corpo rigido.

Dopo di che assegno il carico alla struttura nel centro di massa lungo l’asse x e lungo l’asse y. Poi faccio partire l’analisi per vedere come reagisce la struttura ai carichi orizzontali. 

Come possiamo vedere dai risultati dell’analisi la struttura subisce solo traslazioni orizzontali e verticali, per cui possiamo dedurre che il centro di massa coinciderà con il centro delle rigidezze

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