Questa prima esercitazione prevede l’analisi ed il dimensionamento di massima di una struttura reticolare spaziale, attraverso il supporto del programma SAP 2000.
Le travature reticolari sono strutture costituite da un insieme di aste collegate fra loro mediante delle cerniere interne (nodi), nelle quali sono applicati i carichi che sollecitano la struttura; di conseguenza ogni asta è sollecitata secondo la congiungente dei nodi ed è quindi soggetta soltanto a sforzo normale, di trazione (TIRANTE) o di compressione (PUNTONE).
1_ Per creare una struttura selezionare FILE – NEW MODEL, impostare l’ UNITA’ DI MISURA corretta (KN, m, C) e procedere con il metodo di disegno più opportuno, in questo caso GRID ONLY.
2_Nella finestra successiva inserire il numero di linee della griglia necessarie per disegnare le aste della struttura (in base alle direzioni dei piani) e regolarne l’interasse.
3_ In tal modo otterremo la griglia voluta. Per disegnare la struttura selezionare nella barra laterale il comando DRAW FRAME/CABLE e tracciare le aste seguendo le linee della griglia.
4_ Disegnare la struttura facendo attenzione a non sovrapporre le aste.
5_ Dopo aver ottenuto la struttura bisogna assegnare i vincoli esterni. Selezionare i punti in cui questi ultimi si vogliono posizionare e successivamente cliccare su ASSIGN – JOINT – RESTRAINTS e scegliere i vincoli da inserire, in questo caso cerniere.
6_ Essendo una struttura reticolare è necessario che le aste siano collegate tra loro attraverso delle cerniere interne, così da poter reagire soltanto a sforzo normale. Per fare ciò occorre selezionare tutta la struttura e cliccare su ASSIGN – FRAME – RELEASES/PARTIAL FIXITY e spuntare il rilascio del momento sia all’ inizio che alla fine di tutte le aste.
7_ Per definire il materiale selezionare DEFINE – MATERIALS e scegliere quello desiderato. Per questa prima analisi è stato impostato un acciaio di base.
8_ Per definire la sezione delle aste procedere cliccando su DEFINE – SECTION PROPERTIES – FRAME SECTIONS – ADD NEW PROPERTY. Una volta opzionata quella desiderata, in questo caso un tubolare cavo, si aprirà una nuova finestra in cui sarà possibile modificare il nome e le caratteristiche della sezione. Per questa prima analisi sono stati lasciati i valori di default.
9_ Per assegnare la sezione alle aste bisogna selezionarle, premere su ASSIGN – FRAME – FRAME SECTIONS ed indicare quella voluta. In tal modo comparirà il nome della sezione su ogni asta.
10_ E’ ora necessario inserire il carico; essendo una reticolare, vanno assegnate delle forze concentrate sui nodi superiori della struttura. Per selezionarli con più facilità è possibile impostare la vista 2D da VIEW – SET 2D VIEW – ASSI X,Y ed impostare la quota in altezza sulla quale si trovano i nodi superiori, in questo caso Z=2.
11_ Da questa visuale, dopo aver selezionato i nodi superiori centrali della struttura premere ASSIGN – JOIN LOADS – FORCES. Prima di procedere, è necessario creare un nuovo caso di carico in cui il moltiplicatore di peso proprio della struttura sia pari a zero. Dopo aver inserito tale valore e dopo aver assegnato il nome, aggiungere il nuovo caso e selezionarlo nel momento in cui si assegna il valore alle forze concentrate, direzionandole verso il basso.
12_ Ripetere i stessi passaggi per i nodi superiori perimetrali, assegnando però un valore di forze pari alla metà di quello usato precedentemente. Questo avviene perché i nodi esterni interessano la metà dell’area d’ influenza rispetto a quelli interni. Otterremo così il modello della struttura, definita così in ogni aspetto.
13_ A questo punto si può far partire l’analisi, selezionando esclusivamente il caso di carico in cui il peso proprio della struttura non è considerato. Per una verifica finale si possono controllare i valori del momento e del taglio; se il modello reticolare è stato lavorato nel modo giusto, essi dovranno essere pari a zero. Otterremo infine la deformata ed i valori dello sforzo assiale con i quali sarà possibile progettare un dimensionamento di massima.
Grazie a SAP2000 è possibile importare su EXCEL i valori dello sforzo assiale di ogni asta, sia di compressione che di trazione, per poi poter procedere al dimensionamento.
ALLEGATO: Tabella Excel sforzi assiali
Per una struttura reticolare la sezione più indicata per le aste è un tubolare cavo, inoltre si sceglie un tipo di acciaio duttile, l’ S235.
-DIMENSIONAMENTO ASTE SOGGETTE A TRAZIONE
1_ Rottura --> Area minima = N/fd
Ricavato il valore dell’area minima, derivante dalla formula di Navier che in questa fase di dimensionamento tiene conto della tensione di snervamento fd, si possono indicare profilati che abbiano un’ A>Amin.
Sono stati scelti 4 profili per le aste tese:
33,7 x 2,6 mm
42,4 x 2,6 mm
42,4 x 3,2 mm
60,3 x 2,9 mm
ALLEGATO: Tabella Excel aste tese
-DIMENSIONAMENTO ASTE SOGGETTE A COMPRESSIONE
1_ Rottura --> Area minima = N/fd
2_ Instabilità euleriana --> Momento d’inerzia minimo = Amin/ρmin^2
Oltre all’ area minima, necessaria affinché la sezione resista a rottura, bisogna valutare il risultato della seconda formula. Quest’ ultima deriva dal carico critico eureliano, superato il quale l’asta subisce uno sbandamento; per evitare che questo accada è bene tener conto di parametri come il momento d’inerzia ed il raggio d’inerzia, valori dipendenti dal materiale, dalla lunghezza delle aste e dai loro rispettivi vincoli.
Ricavati i valori minimi delle caratteristiche richieste si può effettuare il dimensionamento di massima, indicando profilati che abbiano A>Amin e I>Imin, facendo però attenzione anche al parametro della snellezza che per normativa non dovrà mai essere maggiore di 200.
Sono stati selezionati 8 profili per le aste compresse, di cui 4 in comune con le aste tese:
33,7 x 2,6 mm
42,4 x 2,6 mm
42,4 x 3,2 mm
48,3 x 3,6, mm
48,3 x 3,2 mm
60,3 x 2,9 mm
76,1 x 2,6 mm
76,1 x 3,6 mm
ALLEGATO: Tabella Excel aste compresse
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