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Copertura Shop: Telaio Strutturale - Parte II (Host by intersection)

Queste settimane ho sperimentato la "tecnica" del Host by intersection, e i risultati sono stati ottimi anche se non immediati.

Vi linko alcuni videotutorials utili per approfondire e capire di più: ZachronDavid Fano

Prima di tutto questo lavoro sarà snervante se non avete bene in mente quali sono i "piani di riferimento" (reference planes) che veramente vi serviranno per il progetto, quindi nel mio caso, ho dovuto creare 2 nuovi piani di riferimento (evidenziati nell'immagine), perchè la mia struttura si sviluppa lungo un’asse orizzontale e quindi i piani di riferimento che trovate di default nel file di "metric mass" sono stati in parte inutili. State attenti, perchè alcuni piani che trovate in realtà sono dei livelli e non dei piani di riferimento: piani, linee, spline che sono di riferimento sono facilmente riconoscibili dal loro colore, viola.

Passo successivo è costruire la massa concettuale, bisogna disegnare le spline di riferimento sui loro piani di riferimento: per la mia copertura sono 4, ovvero 2 spline per piano.

Posizionate le linee tratteggiate dei piani di riferimento, ortogonali tra loro, per aiutarvi nel disegnare le linee di riferimento anch'esse ortogonali fra loro.

Adesso posizionate 4 punti di riferimento su ogni spline, casualmente.

Selezionate un punto alla volta e cliccate su "ospita punto su intersezione" (host by intersection) nel menù che compare una volta selezionato il punto, ripetete quest'operazione anche per gli altri punti.

In questo modo avrete sempre sezioni piane, adattive. Infatti, selezionando i punti e le linee di riferimento e provando a spostarli tutti insieme si adattano alla nuova posizione, oppure tenendo premuto il tasto control e trascinando, i nuovi punti si adattano alle spline.

Ho copiato un pò di sezione, adesso bisogna fare un componente adattativo basato su 4 punti (metric adaptive component), sarà la nostra sezione e più ne farò migliore sarà l'approssimazione della massa. Posso parametrizzare la distanza tra le sezioni, in questo caso ho scelto di distanziarle tutte dello stesso passo.

Il componente adattativo è basato su 4 punti, ho creato una superficie piana selezionando le linee di costruzione e generando la forma, in seguito l'ho importato nel progetto (metric mass) e applicato ad ogni sezione creata precedentemente.

Una volta selezionato tutte le sezioni variabili, genero la forma e ottengo la mia massa concettuale.

Ma entrando nel dettaglio costruttivo della capriata di questa copertura nascono i primi problemi, sarà essenziale scegliere il modo più facile e veloce di procedere. Inizialmente ho fatto il seguente ragionamento: i 4 punti di riferimento costituiscono idealmente la mia capriata, ma ogni capriata è costituita da 4 travi, ed ogni 2 travi ci sarà bisogno di un giunto e quindi di un conseguente distacco. Sarà necessario quindi duplicare le linee di riferimento e i punti connessi a loro, spostandoli della distanza minima per far funzionare il giunto.

Ho caricato nel progetto delle travi che avevo già fatto in precedenza come adaptive component, vedi la parte II di questo blog.

Copio la capriata che si adatta alle spline.

Purtroppo, questo metodo potrebbe essere troppo complicato e difficile da gestire, per questo ho intrapreso una soluzione più facile, per il momento.. che posterò in seguito!

to be continued..

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