Un nuovo aiuto economico si aggiunge alle misure di sostegno per le famiglie: scopri chi può beneficiarne e quali sono i requisiti previsti.
Negli ultimi mesi si è parlato molto delle nuove forme di sostegno destinate alle famiglie, con l’obiettivo di rendere più equo il sistema degli aiuti economici. Tra le misure più discusse figura un intervento che amplia i beneficiari e prevede un incremento dell’importo mensile per determinate categorie.

La novità non riguarda solo i genitori, ma anche altre figure familiari che finora erano rimaste escluse. Si tratta di un passo importante verso un modello di assistenza più inclusivo, che riconosce le diverse realtà familiari italiane. In un periodo in cui le spese educative e sanitarie pesano sempre di più sui bilanci domestici, ogni supporto può fare la differenza.
Un aiuto in più per le famiglie: cosa cambia da ottobre con la nuova maggiorazione
A partire da ottobre 2025, le famiglie italiane si troveranno di fronte a una novità significativa: l’introduzione di una maggiorazione dell’Assegno Unico per i minori con DSA e un ISEE inferiore a 17.000 euro.
Questa misura, che prevede un incremento di 50 euro mensili, è destinata a offrire un sostegno concreto alle famiglie che affrontano spese educative e sanitarie per i propri figli. Inoltre, per la prima volta, anche i nonni affidatari potranno beneficiare di questa opportunità, ampliando così la platea dei possibili destinatari.
L’autunno 2025 segna un momento importante per le famiglie italiane, con l’introduzione della maggiorazione dell’Assegno Unico per i minori con DSA. Questa misura prevede un incremento di 50 euro mensili, un aiuto non trascurabile per i bilanci familiari. La novità riguarda anche i nonni affidatari, che per la prima volta possono accedere a questo tipo di sostegno economico. La gestione delle domande è affidata all’INPS, e i requisiti includono un ISEE sotto i 17.000 euro. Nonostante il potenziale elevato numero di beneficiari, le domande presentate sono ancora poche, rendendo cruciale la diffusione di informazioni accurate su come e quando presentare la propria richiesta.

La maggiorazione dell’Assegno Unico è destinata ai nuclei familiari con un ISEE inferiore a 17.000 euro e riguarda ogni figlio minorenne con DSA certificato. La decorrenza economica parte da gennaio 2025, con la possibilità di ottenere gli arretrati una volta accettata la domanda. La scadenza per la presentazione delle domande all’INPS è fissata per il 30 novembre 2025. È fondamentale, quindi, muoversi tempestivamente per non perdere il diritto a questa opportunità. La documentazione richiesta comprende la certificazione ASL del DSA e un ISEE aggiornato. Nonostante la stima di circa 80.000 famiglie potenzialmente interessate, le richieste effettuate sono state poco più di 15.000, evidenziando un gap significativo tra potenziali beneficiari e domande effettive.
Per procedere con la richiesta della maggiorazione, è necessario accedere al servizio “Assegno Unico e Universale” sul portale INPS, selezionare la voce relativa alla maggiorazione, allegare la certificazione ASL e confermare l’ISEE valido. La richiesta può essere inoltrata sia dai genitori che dai nonni affidatari, a patto che l’affidamento sia formalmente riconosciuto. L’INPS si occuperà poi di verificare la documentazione e, in caso di esito positivo, di liquidare gli arretrati e riconoscere la maggiorazione a partire dalla prima finestra di pagamento disponibile.
Il termine del 30 novembre 2025 rappresenta una scadenza cruciale per la presentazione delle domande e per assicurarsi il diritto agli arretrati. Data la discrepanza tra il numero di potenziali beneficiari e le domande effettivamente pervenute, è consigliabile agire senza indugi. Verificare immediatamente il proprio ISEE, richiedere la certificazione ASL se necessario, e procedere con la domanda tramite patronato o direttamente sul portale MyINPS può fare la differenza nel non perdere questa importante opportunità di sostegno economico.