Rischi multe oltre i 10.000€ e reclusione se abbandoni questi rifiuti in strada: la regola che pochi italiani conoscono

La differenziata è ormai entrata nella routine di tutti gli italiani, ma quando si devono smaltire le apparecchiature elettriche ed elettroniche c’è ancora un bel po’ di confusione: ecco qual è il modo corretto.

Ti sei mai chiesto cosa fare con quel vecchio frigorifero che non funziona più o con quel cellulare che non si accende più? Ecco, stiamo parlando di RAEE, ovvero Rifiuti da Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche. Sembra un acronimo complicato, ma in realtà si tratta di qualcosa che tutti noi abbiamo in casa. E la domanda è: come ci liberiamo di questi rifiuti in modo corretto e sicuro?

Donna perplessa e apparecchiature elettroniche da smaltire
Come smaltire correttamente RAEE (Rifiuti da Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche) e altri rifiuti complessi – design.rootiers.it

I RAEE sono ovunque: dal tostapane alla lavatrice, dal computer al condizionatore. Sono tutti quegli oggetti che hanno una spina, una batteria o un circuito. Ma attenzione, non si tratta di rifiuti comuni. Contengono sostanze tossiche come piombo e mercurio che, se non smaltite correttamente, possono inquinare l’ambiente e danneggiare la nostra salute. Inoltre, sono una miniera di materiali preziosi come oro, argento, rame e terre rare, che se recuperati, possono ridurre la necessità di estrazione.

Il segreto per un corretto smaltimento dei RAEE

Ma come fare a smaltire correttamente questi rifiuti? La regola d’oro è il raggruppamento. I RAEE non sono tutti uguali e vanno conferiti separatamente per ottimizzare il recupero. Ad esempio, i frigoriferi e i condizionatori appartengono al gruppo R1, mentre i televisori e i monitor PC al gruppo R3.

I piccoli elettrodomestici come aspirapolvere, frullatori, lampadine a LED, PC portatili, smartphone, utensili elettrici appartengono al gruppo R4 e sono spesso i più difficili da gestire in casa.

Operatori ecologici che smaltiscono rifiuti
Il segreto per un corretto smaltimento dei RAEE – design.rootiers.it

Ma dove portare questi rifiuti? La soluzione principale è il Centro di Raccolta Comunale, noto anche come Isola Ecologica. Inoltre, quando acquisti un nuovo apparecchio, il venditore è obbligato a ritirare gratuitamente quello vecchio di tipo equivalente. Alcuni Comuni o gestori offrono anche un servizio di ritiro a domicilio per i grandi elettrodomestici.

Oltre ai RAEE, ci sono altri rifiuti complessi che spesso creano dubbi: batterie e pile scariche, farmaci scaduti, olio vegetale esausto da frittura, toner e cartucce da stampa. Anche questi vanno smaltiti correttamente per evitare danni all’ambiente e alla nostra salute.

Quali multe rischia chi abbandona rifiuti elettronici in strada

Il conferimento non corretto dei RAEE nell’indifferenziata (o, peggio, l’abbandono in strada) è considerato un illecito amministrativo o penale a seconda della natura del rifiuto e della condotta.

smaltimento RAEE errato rischi
Come smaltire correttamente RAEE (Rifiuti da Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche) e altri rifiuti complessi – design.rootiers.it

1. Rischio di Sanzione Amministrativa (Multa Comunale)

Nella pratica quotidiana, la sanzione più frequente è quella amministrativa, comminata dalle Polizie Locali o dagli Uffici Comunali.

  • Violazione: Errato conferimento di rifiuti (art. 255 D. Lgs. 152/2006, unito ai regolamenti comunali).
  • Importo della Multa: Questo varia notevolmente a seconda del Comune, ma generalmente si rientra nei limiti fissati dai regolamenti locali per l’errato conferimento, che possono andare da un minimo di poche decine di euro fino a € 500 (come limite massimo previsto dall’Art. 7-bis del D.Lgs. 267/2000 per le sanzioni amministrative comunali).

2. Rischio di Sanzione Penale (Reato Contravvenzionale)

Quando il rifiuto viene abbandonato (non solo messo nel sacchetto sbagliato, ma lasciato sul suolo pubblico) e viene catalogato come rifiuto non pericoloso (cosa rara per i RAEE, che contengono spesso sostanze pericolose).

  • Norma: Art. 255, comma 1, D. Lgs. 152/2006 (Abbandono o deposito incontrollato di rifiuti non pericolosi).
  • Previsione: Prevede l’applicazione di una procedura penale con reato contravvenzionale, punibile con l’ammenda da € 1.500 a € 18.000.
  • Aggravante (RAEE Pericolosi): Molti RAEE (batterie, schede elettroniche, schermi) contengono materiali classificati come pericolosi (piombo, mercurio, cadmio, ecc.). Se l’abbandono riguarda rifiuti pericolosi, la sanzione diventa più grave, con la possibilità di reclusione da 1 a 5 anni (Art. 255-ter, D. Lgs. 152/2006).

Lo smaltimento corretto dei rifiuti complessi è un gesto di responsabilità moderna e di cura per la nostra casa e il nostro futuro. È facile se si conoscono le regole. Quindi, la prossima volta che ti trovi di fronte a un rifiuto complesso, ricorda: “Fai il check: il tuo prossimo rifiuto complesso saprà dove andare?” E non dimenticare, prima di smaltire, pensa sempre se è possibile riutilizzare o riparare. La sostenibilità è semplice, basta un piccolo gesto!

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