Puoi far splendere il WC con meno di 2 euro, rimuovi calcare e incrostazioni ostinate con questo trucco.
In molte case la stanza più impegnativa da mantenere pulita è il bagno: umidità, vapori e residui di sapone creano l’ambiente ideale per batteri e odori. Da qui la corsa a scaffali di prodotti chimici specifici, spesso costosi e poco sostenibili. C’è chi preferisce i prodotti naturali, dal bicarbonato all’aceto, dal sale grosso al sapone di Marsiglia, magari con qualche goccia di oli essenziali.

Eppure può capitare di imbattersi in un WC trascurato per anni, segnato da calcare stratificato e incrostazioni giallastre tenaci, su cui nulla sembra funzionare. In questi casi molti pensano alla sostituzione, con spese importanti e tempi lunghi. Ma esiste un’altra strada, semplice ed economica, che richiede soprattutto pazienza e attenzione. Non si tratta di una pozione miracolosa né di un trucco segreto: è un attrezzo comune, reperibile in qualsiasi ferramenta per pochi spiccioli. Prima di svelarlo, è bene ricordare che una igiene costante resta la difesa migliore: la vera differenza, spesso, la fa la regolarità con cui si interviene.
Il metodo da 2 euro: carta abrasiva a grana 120 e olio di gomito
La soluzione è concreta: usare una sottile carta abrasiva a grana 120 per rimuovere meccanicamente calcare e incrostazioni dal WC. Si lavora a secco, con movimenti regolari, concentrandosi sulle zone più segnate; verso la fine si può inumidire leggermente la carta per rifinire. Servono guanti, magari una mascherina, e buona aerazione. È consigliabile testare in un punto nascosto e procedere senza eccessiva pressione per rispettare la superficie smaltata. Terminato il lavoro, si risciacqua e si completa con una passata di prodotti naturali.

Il materiale costa circa due euro: un foglio di carta abrasiva a grana 120 (eventualmente 150–180 per una finitura più delicata). Prima svuota il WC abbassando il livello dell’acqua con una spugna; asciuga le pareti interne. Indossa i guanti e, con la carta piegata, strofina con passate omogenee dall’alto verso il basso. Insisti sui bordi, sul fondo e sotto il risciacquo, dove il calcare si accumula. Evita disegni e parti cromate. Quando la superficie torna liscia, passa una seconda volta più leggera, poi rimuovi la polvere con uno scottex umido. Se le incrostazioni sono antiche, alterna cicli brevi e pause: meglio più sessioni controllate che una pressione eccessiva.
Per la rifinitura, versa acqua calda nel vaso con una manciata di sale grosso e lascia agire un’ora; quindi passa lo scopino e risciacqua. In alternativa, distribuisci bicarbonato sulle pareti umide, spruzza aceto e lascia frizzare prima di spazzolare. Sono prodotti naturali efficaci e a basso impatto. Evita di mescolarli con candeggina o altri prodotti chimici: le reazioni possono sviluppare vapori irritanti. Una volta recuperata la brillantezza, la prevenzione è semplice: asciuga gli aloni dopo ogni uso intenso, arieggia per limitare l’umidità e dedica cinque minuti settimanali a rimuovere il calcare.