1a Esercitazione

L'abitazione che sono andato ad analizzare fa parte di una serie di case a schiera nella zona Pisana-Aurelia, sud ovest di Roma. La mia abitazione fa parte di tre diverse file di abitazioni a schiera, per natura strettamente connesse fra loro. Sia durante la modellazione 3d che lo studio del soleggiamento, ho preso in considerazione l'intero nucleo abitativo e le sue reazioni all'illuminazione piuttosto che il mio singolo edificio.

Nell'analisi del soleggiamento, per prima cosa, mi sono preoccupato di modificare le unità di misura con il comando "Project Units"

Con il comando "location" mi è stato possibile inquadrare la zona di interesse, quindi importarla utilizzando "Import site Image" direttamente sul piano di lavoro.

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La vista del quartiere è correttamente orientata, ciò permette di farci già un'idea di come la rotazione diurna del sole incida sull'abitato.

Con il comando "create mass" dal menù "model" è possibile creare i volumi dei vari elementi, indicandone la quota.

Ho cercato di dare una migliore caratterizzazione ai volumi utilizzando una copertura a falda, caratteristica principale di questo gruppo di edifici.

La tipologia a schiera mi ha permesso, essendo costruzioni modulari chiare e precise, di costruirne l'assetto volumetrico.

Una volta disegnata la serie di edifici, ho utilizzato il comando "Finish Mass" per confermare l'operazione.

Dopo aver creato i volumi ho impostato il comando "Sun Path On" inserendo come data il 6/05/2013 alle ore 16.50 e ho inserito le ombre con il comando "Shadows On" in basso a sinistra.

Per una vista più corretta, ho utilizzato il comando "camera" dal menù Manage, con il quale mi è permesso selezionare una data vista. Ho scelto quella dalla via antistante, Via G.Balzaretto.

Seppur con volumetrie molto semplici, si intravede come il sistema a schiera sia stato studiato per permettere a ogni singola abitazione di ricevere sufficiente luce durante tutto l'arco della giornata, senza che gli edifici circostanti siano d'impaccio.

Con queste due ultime immagini possiamo notare l'incidenza del sole col variare della stagioni. Nell'immagine sulla sinistra è illustrata l'incidenza delle ombre il 21 marzo alle ore 11.00. Come possiamo notare la lunghezza delle ombre è molto contenuta, e nonostante gli edifici siano abbastanza vicini, il lato sud est è correttamente illuminato senza che le case a schiera si privino della luce a vicenda. Il fatto che alle 11.00 l'ombra sia orientata in questo modo, ci fà pensare che dalle ore 10 alle ore 13.30-14.00 il sole sia sufficientemente alto e angolato da permettere alla facciata sud-est di godere dell'illuminazione.

Nella seconda immagine invece ho preso in considerazione un periodo diverso, il 21 dicembre, stesso orario, 11.00. In questo caso come possiamo notare l'angolo che il sole descrive con il terreno è molto più piccolo, con la diretta conseguenza di ombre più ampie. Già alle 11.00 di mattina infatti, l' ombra della prima delle tre file di case a schiera, è abbastanza lunga da giungere nei pressi delle case antistanti. Possiamo quindi presumere che nei periodi invernali, in cui il sole è più basso, la facciata sud-est sia illuminata dall'alba alle 12-13 per quanto riguarda la prima fila, ma solo intorno a mezzogiorno, momento in cui il sole è più alto, le altre due file godranno di luce nella facciata in questione.

Non ho preso in considerazione volumetrie a sud-est in quanto la stragrande maggioranza degli elementi sono rappresentati da verde pubblico.