Lo scopo della prima esercitazione è lo studio delle ombre del posto in cui viviamo, tramite l'utilizzo del programma Vasari.
Nota su programma Vasari: essendo non compatible con windows 8, sono riuscita a far girare lo stesso il programma grazie alla macchina virtuale "VMware Workstation" che mi ha permesso di emulare il S.O. windows 7.
Location: il posto dove vivo, quindi oggetto del mio studio, è il quartiere scalo a Monterotondo (RM). Le palazzine di questa zona sono quasi tutte a 2 piani con un piccolo giardino privato.
La prima parte dell'esercitazione consiste nel modellare tridimensionalmente l'intorno di casa propria e questi sono i passi che ho eseguito:
1) new -->project (per creare nuovo progetto)
2) manage --> project units (per cambiare unità)
inserendo: metro, metro quadro, metro cubo, gradi, percentuale, kg/metro cubo
3) analyze --> location (digitare l'indirizzo di casa nostra)
4) zoommare, import site image, import (importare la pianta come base per la modellazione)
5) Create mass --> Rectangle (disegnare la pianta degli edifici)
6) cliccare sul rettangolo appena creato e trascinare verso l'alto per estruderlo con l'altezza desiderata.
Una volta finito il lavoro di modellazione, c'è la seconda parte dell'esercitazione che riguarda la "simulazione della radiazione solare", confrontando le ombre ottenute in Vasari con quelle delle foto da me scattate in diverse ore della giornata.
Le foto sono state scattate tramite il mio cellulare dal terrazzo della mia palazzina di 2 piani e ho cercato di farle tutte alla stessa angolazione e inquadrando gli stessi oggetti.
Ecco il procedimento:
1) attivare l'icona in basso "sun path on" e l'icona delle ombre
2) mettere la data desiderata, nel mio caso 26 marzo
3) scrivere ore diverse per vedere cambiare l'ombra, io ho scelto le ore: 10:00, 12:00, 15:00, 17:00
4) selezionare "camera" per visualizzare una particolare prospettiva
Queste sono le immagini delle varie ore della giornata oggetto del mio studio, confrontando l'immagine modellata con l'immagine reale:
Conclusioni: dalle foto si può notare come le ombre della modellazione tridimensionale siano molto simili a quelle reali.