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L'edificio preso in esame fa parte di un complesso, cosidetto supercondominio, situato a Roma tra via Ostiense e via delle Conce e tra via Giovanni da Empoli e via dei Conciatori. L'area presenta un tessuto urbano denso con edifici che superano facilmente i 6 piani.

Lo studio è stato effettuato nell'arco della giornata che va dalle 8.30 alle 16.00

Nonostante la scelta delle ore del giorno con luminosità ottimale, il soleggiamento di tutte le facciate è compromesso dagli spazi tra gli edifici, molto stretti, e l'altezza elevata degli stessi, tra i 7 e i 9 piani. Il complesso è composto da tre edifici con esposizione N-S e due con esposizione E-O, tutti gli appartamenti degli edifici hanno un lato in facciata ed uno sulla chiostrina interna, perciò gli appartamenti esposti a N non hanno luce diretta.

8.30

12.00

15.30

16.00

Dalle immagini si evince la presenza di due corti. Nei mesi invernali, la prima, quella a N, è penalizzata poiché l'altezza degli edifici che la circondano non permette che il sole filtri, mentre la seconda, quella a S, nelle ore del mattino riesce ad avere un buon livello di soleggiamento, poiché il complesso si sviluppa su via Ostiense con un'altezza di soli due livelli e gli edifici di fronte sono posizionati a distnaza pari all'elevata sezione stradale della via stessa.