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LAB 6

quartiere appio-tuscolano -via delle cave

Ricollecandoci alla prima esercitazione sull'irraggiamento delle facciate degli edifici abbiamo potuto, grazie allo strumento ecotect solar radiotion, fare un maggiore passo in avanti verso la comprensione delle dinamiche che collegano riscaldamento e irragiamento. Infatti nel precedente studio avevamo messo in risalto come le zone degli edifici esposti a nord presentassero delle pareti particolarmente rovinate, davanzali con muffe dovute all'umidità. Grazie anhe a questo nuovo strumento abbiamo potuto calcolare le radiazioni solari sui nostri edifici. Qui di seguito riportiamo delle immagini.

Abbiamo iniziato studiando la radiazione solare durante il solstizio di inverno dalle ore 10.00 alle ore 16.00. Come è evidente dalle immagini i raggi solari che d'inverno hanno un'inclinazione molto bassa colpiscono in maniera più forte le facciate esposte a sud, addirittura di più dei tetti stessi. La facciata sud tuttavia nei piani bassi presenta il colore blu, possiamo quindi dedurre che quei piani ricevono un irraggiamento scarsissimo. Da notare inoltre i cortili interni dei palazzi dove, tranne i piani alti esposti a sud, le facciate sono colarate di blu. Tutto questo influisce negativamente sulle temperature interne delle case. Nei piani bassi gli appartamenti dovranno essere scaldati moltissimo per contrastare il freddo e l'umidità.

Qui di seguito riportiamo invece l'analisi effettuata durante il solstizio estivo, sempre dalle ore 10.00 alle ore 16.00. La differenza rispetto alla precedente immagine salta subito all'occhio. Le radiazioni solari sono molto più forti e quasi perpendicolari rispetto al terreno. Ora le parti maggiormente esposte al sole sono i tetti. E' interessante notare come nonostante la stagione estiva, questa volta le facciate a sud presentano un unico e uniforme colore viola. Questo è dovuto appunto alla particolare inclinazione dei raggi durante l'estate che non colpiscono direttamente le facciate. Gli appartamenti più in ombra sono quelli in basso nei cortili e nelle vie interne che quindi risultano essere i più freschi e gradevoli per il clima estivo. Ovviamente gli appartamenti più caldi sono quelli all'ultimo piano. A questo proposito è molto interessante notare il colore delle strade, soprattutto per quanto riguarda il periodo estivo. I grandi assi viari, come in questo caso via delle cave, sono irradiati dal sole come i tetti, ovvero sono tra i punti più irradiati. Questo è molto importante perchè anche le case in basso, che come abbiamo visto sono le più fresche, risentono del calore emanato dalle strade in asfalto. Le strade traverse risentono meno di questo problema grazie all'ombra creata dai palzzi stessi. Assi viari così grandi necessitano, come è possibile vedere in altri grandi strade di roma, di alberi per risolvere il problema delle radiazioni solari sull'asfalto

 

Qui riportiamo l'immagine dell'analisi condotta per il periodo invernale (dal 21/12 fino al 01/04)

 

 

Qui riportiamo l'immagine dell'analisi condotta per il periodo estivo (dal 21/06 al 21/09)

Qui riportiamo due immagini delle facciate esposte a nord; una invernale ed una estiva (dalle ore 10.00 alle ore 18.00). Si può notare come per queste facciate non ci sia alcun cambiamento di radiazioni solari nei due differenti periodi dell'anno

 

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