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esercitazione 2, zona Esquilino, Porfirio - Sallustro

 

Per la seconda esercitazione, relativa all’analisi delle radiazioni solari, è stato necessario rimodellare l’edificio preso in considerazione e parte dell’intorno aggiungendo quegli elementi che possono condizionare la variazione di radiazione solare. Data la presenza di edifici alti e ravvicinati nell’area abbiamo deciso di rappresentare anche il manto stradale per verificare l’incidenza dei raggi solari sul livello della strada nei diversi periodi dell’anno.

 

Per la modellazione di balconi o l’aggiunta di altre masse si è utilizzato il comando “create mass” come nella prima esercitazione.

Invece per realizzazione di bucature si sono utilizzati i comandi “create mass” > “create form” > “void form”.

modello

 

 

foto aerea dell'edificio (angolo via Ferruccio - via Buonarroti) , da Bing Maps

 

 

ISTANTANEA

 In un primo momento abbiamo deciso di analizzare la radiazione solare nello stesso giorno e orario nei due momenti in cui è stata realizzata la prima esercitazione (il giorno 06/04/2013 ore 9.30 e ore 17.30 )

Da notare nel palazzo preso in esame come la mattina la facciata a Sud-Est sia ben irraggiata anche se i piani più bassi ricevono ombra dal palazzo di fronte e la facciata Sud-Ovest rimane completamente in ombra. Il contrario avviene nel pomeriggio.

 

6 aprile 2013 - ore 9.30  facciata Sud Est

 

 

6 aprile 2013 - ore 17.30  facciata Sud Est 

 

 

 

6 aprile 2013 - interno corte - mattina

 

 

 

6 aprile 2013 - interno corte - pomeriggio

 

In un secondo momento abbiamo deciso di analizzare l'intero periodo estivo ed invernale, per verificarne le differenze.

multi - day, summer study 

 

 

 

multi - day, winter solar study

 

Purtroppo sembra esserci un errore: infatti sia nel periodo estivo che in quello invernale, l' edifcio a sinistra con i balconi presenta in copertura una superficie che pur esposta al sole  è interamente blu.

 

Considerazioni generali

Le due facciate principali dell’edificio studiato sono esposte a sud-est e sud-ovest, la prima riceve un buon irraggiamento durante la mattinata ma, poiché ci troviamo in un tessuto urbano di edilizia storica in cui gli edifici distano pochi metri, la presenza dell’edificio di fronte impedisce nelle prime ore del mattino che i raggi solari scaldino la superficie, soprattutto in inverno, quando il sole rimane più basso all’orizzonte.

La facciata sud-ovest invece, è quella meglio esposta, infatti riceve una grande quantità di radiazioni solari durante tutto l’anno.

Le facciate nord-est e nord-ovest guardano nella corte interna non molto ampia. Per questo motivo i piani più bassi restano per la maggior parte del tempo in ombra.

La facciata rivolta a nord-ovest gode del sole pomeridiano che penetra all’interno degli alloggi dal momento che l’edificio non è dotato di alcuna schermatura, (infatti lungo tutto quel lato dell'edificio le finistre non hanno le persiane); infine la facciata nord-est è quella meno esposta al sole.

 

 

 

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