gruppo: Di Mambro, Iucci
La priama cosa che abbiamo fatto è stata confrontare l'analisi della radiazione solare prima e dopo la modellazioe degli aggetti e nicchie che compongono le facciate dell'edificio, considerando uno stesso giorno in uno stesso lasso di tempo. Questo ci ha dato modo di visualizzare gli effetti positivi schermanti di una parete articolata nei confronti dell'eccessivo irragiamento (le zone blue che indicano la non incidenza dei raggi solari ,sono aumentate e sono più diffuse lungo le pareti).
Abbiamo confrontato i due prospetti che affacciano su strada, considerando un giorno estivo nelle sue ore più calde. Il prospetto sud è evidentemente più accidentato, ma nicchie ed aggetti sembrano funzionare bene ai fini della schermatura.
PROSPETTO SUD
PROSPETTO EST
Successivamente abbiamo analizzato l'edificio in intervalli di tempo stagionali, comprendendo anche il suolo per considerare come l'ombra portata dell'edificio influenzi l'aspetto termico del terreno circostante.
Primavera_ giorni: 20/03/2013 al 21/06/2013 ore: dalle 09:00 alle 20:00
Estate_ giorni: 20/06/2013 al 21/09/2013 ore: dalle 09:00 alle 20:00
I regimi più gravosi ,quali estate e primavera, sono facilmente confrontabili, notiamo come le "geometrie"formatesi ed il posizinamento dei colori siano praticamente invariate, a cambiare sono i limiti massimi dei valori espressi in KWh/m2 che vediamo in giallo, ovviamente maggiore nell'intervallo estivo.
Analogalmente tra l'autunno ed l'inverno le geometrie ed i colori non variano ma è il valore massimo che diminuisce in inverno.
Utilizzare lo stesso gruppo di colori può portare erroneamente a confrontare direttamente il fotogramma estivo con quello invernale, profondamente diversi inquanto il valore massimo (giallo) invernale corrisponde a meno del valore mediano (rosso) di quello estivo.
Autunno_ giorni: 20/09/2013 al 21/12/2013 ore: dalle 09:00 alle 20:00
Inverno_ giorni: 20/12/2013 al 21/03/2014 ore: dalle 09:00 alle 20:00
Immediatamente in basso sono rappresentate le analisi fatte, nel periodo estivo, sul contesto urbano più ampio, considerando tutti i volumi che lo compongono, oltre a darci una visione di insieme ci ha permesso di osservare come la presenza e l'assenza di volumi condizionino la vita termica del suolo. In particolare notiamo come le strade interne siano "equilibrate" mentre a sud ovest vediamo uno squarcio giallo, segnale inquietante, considerando che il suo percorso coincide con quello di una importante strada asfaltata che non può far altro che amplificare l' intensità solare che si tradurrà inevitabilmente in un disagio termico, un tiepido segnale di aiuto lo vediamo arrivare dagli alberi sottostanti ma non abbastanza folti, non abbastanza volumetrici da poter contribuire in maniera rilevante.