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2_es: Tosti L_Numidio Quadrato-via Cartagine.

 

La zona studiata per questa seconda esercitazione è sempre sita nel quartiere Tuscolano. 

Questa esercitazione si concentra sullo studio dell'irraggiamento solare degli edifici e la conseguenza diretta di essa. 

 

La prima analisi si è basata sullo studio dell'irraggiamento nelle 4 stagioni dell'anno, in un arco giornaliero dalle 10.00 alle 16.00. 

I risultati cosi ottenuti sono stati i seguenti: 

 

PRIMAVERA. [20 marzo-20giungo. 10:00-16:00]

Come si evince dagli screenshots, e come già detto a riguardo delle ombre, la zona risulta essere particolarmente ben orientata solarmente. La presenza del grande viale centrale e il tessuto non troppo denso permettono infatti un buon irraggiamento. Si notino soprattutto come le situazione di poco-irraggiamento non siano dovute agli edifici limitrofi, quanto piuttosto agli aggetti dei balconi stessi [Balconi]: essi creano una buona schermatura dal sole diretto permettendo tuttavia una buona luminosità interna.

Le facciate meno irraggiate, come possibile intuire, sono quelle verso Nord: Il mio palazzo, poichè ogni appartamento ha doppio affaccio Sud-Est e Nord-Ovest, non risente di questo problema. DIverso invece per gli appartamenti a Nord-ovest delll'area di analisi, che avendo singola esposizione risultano più bui. 

L'esposizione a Sud risulta essere decisamente la migliore, e non sembrano esserci specifici problemi dovuti alla posizione dei singoli edifici. 

 

 

ESTATE. [20 giugno-21 settembre. 10:00-16:00]

D'estate, ancor più che in primavera, l'irraggiamento del quartiere è elevato. 

Non essendo presenti edifici che si ombreggiano o schermature imponenti, apparte gli alberi che tuttavia risultano essere distanti dalle facciate degli edifici, si ha una grande quantità di KWh/m2, rendendo la zona molto calda ed afosa in estate. 

L'esposizione a nord degli edifici sembra invece essere, con il suo poco irraggiamento, favorevole ad un atmosfera più fresca. 

Come già detto il mio palazzo gode di ottima esposizione  solare, rendendo tuttavia  gli appartamenti particolarmente assolati e caldi nelle lunghe giornate estive. 

 

 

AUTUNNO [22 settembre- 20 dicembre. 10:00- 16:00]

Con il sole che rinizia a scendere nel cielo, l'irraggiamento del quartiere diminuisce, tuttavia raggiungendo comunque un buon livello. L'esposizone e Sud risulta ovviamente la migliore, mentre quella a Nord la peggiore. 

Si noti come anche il mio palazzo, che ha una buona esposizione, inizi ad essere meno irraggiato. 

Sicuramente il oclore predominante dello schema solare è il violaceo, che indica pochi Kwh/m2.

 

INVERNO [21dicembre-20 Marzo. 10:00- 16:00]

 

In inverno si presenta ovviamente la situazione più critica: con 1 trentesimo circa  dell'irraggiamento solare che si avrebbe in estate [circa 330000 Wh/m2 in estate contro i 90000 Wh/m2 in inverno], l'irraggiamento è minimo nelle facciate esposte a nord. Quelle sud invece risultano mediamente soleggiate. Gli alberi del viale  senza più foglio non rappresentano alcun problema.

 

 

 

Situazione tipo: Confronto 30 giugno. 10:00- 19:00   e   30 dicembre 10:00-16:00

Essendo il sole quasi perpendicoalre agli edifici il 30 giugno, l'irraggiamento diretto sulle facciate meglio esposte è relativamente basso. Tuttavia, se calcoliamo l'irraggiamento diretto, vedremo che esso in una giornata, rispetto al 30 di dicembre, è circa 4 volte maggiore. 

 

Si noti nella foto come fondamentale nel mio edifico è la presenza dei balconi, che si comportano come dei veri sistemi di ombreggiatura per i piani sottostanti. 

allo stesso modo il palazzo più ad Est nell'immagine, che grazie ai balconi perimetrali riesce a schermarsi dal sole in maniera opportuna ed efficacie. 

In dicembre  è chiaro come l'intensità solare sia decisamente minore [il colore arancio abbonda], e come i balconi, questa volta, impediscano solo in minima parte all'irraggiamento degli appartamenti. 

Anche il lato a Nord-Ovest del mio appartamente risente di questo poco irraggiamento, infatti esso riceve pochi raggi solari solo nell'orario del tramonto, quando ormai il sole ha perso la sua già flebile intensità.

 

 

Effetti dell'irraggiamento. 

Effetto1. 

SI noti come  una prima conseguenza del poco irraggiamento sia il distaccamento dell'intonaco e degli strati di rifinitura esterna dell'edificio: essendo esposto a Nord, il sole non riesce a ben asciugare l'acqua che crea il distaccamento.

 

 

 

effetto2.

Si noti come, sempre in una facciata esposta a Nord, sia avvenuto un vero e proprio distaccamento di intonaco, tanto da rendere visibii addirittura l'armatura interna dei balconi. Questo è probabilmente dovuto all'acqua che mal si asciuga o ad un colare continuo di essa.

 

 

effetto3.

Questi balconi sono esposti a nord, e nonostante d' estate godino di aria fresca, tuttavia d'inverno causano una concentrazione di acqua, che non riesce ben ad asciugarsi, creando muffa e cattivo odore. 

 

effetto4.

Questa facciata, esposta a Nord-Ovest, non riesce ad asciugarsi in maniera opportuna creando lo scolorimento dell'intonaco. Questo effetto è evidente comparando le 2 facciate dello stesso edificio: quella a Sud risulta essere ancora in ottime condizioni, Quella a Nord soffre di perdita di colore. 

 
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