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SECONDA ESERCITAZIONE via giuseppe zamboni

Dopo aver analizzato nella prima esercitazione il soleggiamento nella zona di viale Marconi, ho dovuto arricchire la geometria del volume semplice inserendo balconi e tetto necessari per uno studio più accurato delle radiazioni solari.

Lo studio è stato effettuato grazie all'utilizzo del comando "ecotect radiation" che colorando i volumi ci mostra  la quantità di radiazioni.

In un primo momento ho analizzato il periodo estivo che ho considerato dal 21 giugno al 21 settembre, successivamente il periodo invernale che va dal 21 dicembre al 21 marzo, in una terza fase ho studiato la primavera che inizia  21 marzo fino  21 giugno e per ultimo l’autunno 21 settembre al 21 dicembre.

Fatto questo ho messo le facciate a confronto.

SUD AUTUNNO :

SUD INVERNO:

SUD PRIMAVERA:

SUD ESTATE:

Per la facciata sud, abbiamo un inverno e un autunno dove il sole colpisce la facciata mentre in estate e in primavera le radiazioni sono meno intense, questo dovuto alla differente inclinazione dei raggi solari, ma a sud all’interno della corte la facciata è in gradazione meno radiata dall’alto verso il basso questo perché è ombreggiata dall’edificio circostante.

NORD AUTUNNO:

NORD INVERNO:

NORD PRIMAVERA:
N

NORD ESTATE:

la facciata nord è in tutte le stagioni prevalentemente ombreggiata con gradazioni che vanno dal viola al blu, questo è molto favorevole nei mesi estivi e no per i mesi invernali.

FACCIATA OVEST:

AUTUNNO OVEST

OVEST INVERNO:

OVEST PRIMAVERA:

OVEST ESTATE:

La facciata ovest ha a circa 15 m di distanza un palazzo di 8 piani,questo fa si che in tutte le stagioni in maniera più o meno evidente abbiamo che l’edificio è colpito da radiazioni nei piani più alti mentre già dal sesto piano in poi è per lo più in ombra.

FACCIATA EST
EST AUTUNNO:

EST INVERNO:

EST PRIMAVERA:

EST ESTATE:

la facciata est in modo simile a quella ovest va in gradazione dal basso verso l’alto diventa sempre più in ombra dovuto anche qui alla schermatura dell’edificio circostante.

 

Commenti

Appare subito evidente che la copertura dell’edificio è la parte più colpita dai raggi solari, ma questo è dato dal fatto che non c’è nessuna schermatura data da alberi o da edifici circostanti, infatti, tutti gli edifici intorno sono della stessa altezza del nostro edificio.

CONCLUSIONI:

Quello che possiamo affermare è che l’edificio  in ogni suo punto ha una relazione diversa con l’irraggiamento, dovuto agli altri corpi di fabbrica nelle vicinanze.

 

Si nota che come potevamo ipotizzare il sole è più intenso nei mesi estivi mentre in quello invernale è più mite.