Ho modellato più nel dettaglio le bucature e gli aggetti tramite il comando «void mass» che mi ha permesso di ricreare i balconi sul fronte Nord-est
Il mio palazzo non ha un tetto inclinato, ma è una copertura calpestabile.
Ho aggiunto una balaustra di circa 1,20 m che si trova sul terrazzo e dei solidi sul terrazzo che contengono il corpo dell’ascensore e una piccola sala per delle conferenze.
Gli altri fronti non necessitano estruzioni o bucature dettagliate perché sono presenti solo finestre non aggettanti rispetto al muro.
Dopo aver studiato le ombre grazie al programma Vasari ho potuto comprendere meglio il comportamente delle radiazioni solari sulla mia abitazione tramite il comando «ecotect solar radiation».
Ho studiato l’irraggiamento durante i solstizi e gli equinozi in una fascia oraria che va dalle 10.00 alle 17.00
Il mio appartamento si affaccia sul fronte Nord-est e sud-ovest. (l'orientamento dell'immagine è la classica con il nord in alto)
Ho fatto una prima divisione degli ambienti principali della mia casa per analizzarli separatamente e nel dettaglio
L1 = camera1
L2 = camera2
S = salone
K = cucina
La camera 1 e il salone risultano sempre svantaggiati perché esposti a nord-est.
Ho fatto degli screen shot da ovest e da est per avere una panoramica generale.
Nel caso dell’equinozio di primavera la camera1 e il salone sono svantaggiati perché quasi sempre poco illuminati, tuttavia il mio appartamento è in una posizione migliore rispetto a quelli limitrofi perché non riceve l’ombra dell’edificio a 5 piani.
Durante la primavera gli alberi non creano problemi per le ombre e l’irraggiamento.
Durante il solstizio di inverno la facciata a nord-est risulta completamente oscurata e questo è particolarmente svantaggioso per la camera 1 e il salone.
Tuttavia la situazione migliora sul fronte sud-ovest che è completamente irraggiato.
Gli alberi creano un po’ di disagio, ma solo all’ultimo piano dell’appartamento vicino.
Nell’equinozio di autunno la situazione è simile a quella primaverile con la differenza che il fronte nord-est è totalmente buio e non irraggiato.
Il fronte opposto non riceve luce diretta, ma l’irraggiamento non risulta nullo.
Durante il solstizio d’estate la situazione cambia.
Nel fronte nord-est l’ombra dell’edificio a 5 piani impedisce l’esposizione solare di gran parte dell’edificio, e la radiazione è minima nell’appartamento più ad est.
Nell’altro fronte la luce non arriva diretta, ma risulta lo stesso leggermente irraggiato.
Ho cercato di avere una panoramica generale osservando l’irraggiamento durante tutto l’anno e nelle stesse fasce orarie. (10.00 – 17.00)
Da questo si può arrivare alle stesse concluzione dell’analisi delle stagioni.
Il fronte nord-est è il più svantaggiato perché o totalmente o quasi totalmente all’ombra e non irraggiato.
L’altro benché non riceva mai luce diretta ha un leggero irraggiamento.
In generale gli alberi che circondano il palazzo non infieriscono eccessivamente sull’irraggiamento.
Ho infine analizzato l’irraggiamento della giornata del 14 aprile 2013.
La situazione rientra nella casistica dell’equinozio di primavera e nello specifico si può osservare che la parete nord-est non avrà luce diretta perché uscurata dal palazzo accanto e che l’irraggiamento sarà sempre minimo.
Nel fronte sud-ovest l’irraggiamento sarà minimo, con luce non diretta.