1 CONFIGURAZIONE
Il sito di progetto è costituito da tre lotti separati da assi stradali che indentificano l’area su cui andremo a lavorare. Ci troviamo a Terni in un contesto eterogeneo, in cui troviamo diverse tipologie edilizia e un importante presenza di verde rurale.
Per tutte le configurazioni abbiamo mantenuto un altezza limitata degli edifici che raggiungono massimo i 9 metri di altezza. Per la prima configurazione abbiamo scelto di lavorare con volumi semplici, privi di aggetti e di vuoti per vedere in prima analisi come si relazionano con loro.
Per il lotto B1 abbiamo optato per un edificio a stecca che presenta dei vuoti che permettano una permeabilità verso la campagna, e un dialogo con l’edificio a pettine che si trova nel lotto B2. Invece nel lotto A abbiamo inserito un edificio a corte aperta e uno a stecca.
Abbiamo quindi analizzato le ombre prodotte e l’effetto della radiazione solare nel giorno del 22 Dicembre e del 21 Giugno.
INVERNO OMBRE 22 Dicembre:
Ore 09:00
Ore 16:30
Si può notare che l’ampiezza della corte nel lotto A, consente di avere un buon soleggiamento nelle prime ore del mattino, in quanto le due braccia non si fanno ombra a vicenda. L’edificio a pettine del lotto B2, per la sua conformazione risulta più problematico. Infatti l’altezza degli edifici e la distanza che intercorre tra essi non è tale da garantire che non si facciano ombra gli uni sugli altri. Per quanto riguarda gli spazi non edificati dei vari lotti vediamo come la mattina godono di una buona esposizione, soprattutto per quanto riguarda il lotto B1 e il lotto A.
Dopo aver studiato le ombre alle 16.30 ci accorgiamo che l’altezza dei raggi solari, molto bassa, è tale da creare ombre importanti. Dalle immagini qui a fianco si vede come l’unica facciata che riceve una buona luce è la facciata Ovest del lotto B1 che non ha edifici adiacenti a fargli ombra. Negli altri edifici sono i piani alti e le facciate Nord e Ovest a godere di migliore esposizione.
La radiazione rispecchia quanto analizzato per le ombre. Infatti notiamo come solo nell’edificio a stecca del lotto B1 essendo il volume compatto, non permette ai raggi provenienti da ovest di arrivare nello spazio di pertinenza esposto ad Est.
INVERNO RADIAZIONE SOLARE 22 DICEMBRE:
Ore 09:00 Ore 16:30
ESTATE OMBRE 21GIUGNO:
Ore 10:30 Ore 18:30
ESTATE RADIAZIONE SOLARE 21 GIUGNO:
Ore 09:00 Ore 18:30
Essendo il sole molto alto alle 10.30 in estate entrambi i lotti risultano completamente soleggiati e nessun edificio si fa ombra con quello adiacente. Se ciò può essere positivo in inverno in estate si dovrà provvedere a ombreggiare (aggetti, alberi caducifoglie) in modo da garantire un buon funzionamento degli spazi interni ed esterni.
La sera i raggi solari, come ci aspettiamo sono più bassi e di conseguenza le parti illuminate saranno solo quelle a Nord Ovest; notiamo sempre un buon funzionamento dell’edificio a corte, e anche quello a pettine gode di un buon soleggiamento fatta eccezione per i vuoti tra gli edifici. Come emerge dai diagrammi della radiazione solare vediamo come nella fase di progetto sia necessario fare attenzione a schermare le parti più esposte, non solo delle facciate, ma anche della pavimentazione usando a terra materiali che non assorbano troppo calore.
Da questa analisi emerge il buon funzionamento dell’edificio a corte e di quelli a stecca del lotto A, mentre l’edificio più difficile da gestire è quello a pettine poiché per la sua conformazione gli spazi tra i volumi risultano poco illuminati. La stessa considerazione la possiamo fare per il lotto B1, in quanto essendo l’edificio a stecca molto compatto non permette il passaggio della radiazione solare nello spazio a Est.
2 CONFIGURAZIONE
Iniziamo a modellare maggiormente le superfici creando aggetti e gradoni. Nel lotto A chiudiamo la corte, nel lotto B1 aggiungiamo una seconda stecca parallela a quella della prima configurazione variando le altezze, nel lotto B2 cerchiamo di capire come poter far funzionare il pettine variando le altezze e le dimensioni.
INVERNO OMBRE 22 Dicembre:
Ore 09:00
Ore 16:30
In inverno le due stecche del lotto B1 hanno un buon funzionamento, mentre la corte e l’edificio a pettine, nonostante le modifiche apportate, non consentono un soleggiamento degli spazi aperti pubblici. Alle 16.30 vediamo come nel lotto B1 la conformazione delle stecche consente effettivamente un buon soleggiamento delle facciate, mentre risultano di ostacolo ai raggi solari che non arrivano fino al lotto B2. L’edificio a corte risulta problematico per la gestione del soleggiamento degli spazi aperti all’interno della corte. Le considerazioni appena fatte per le ombre emergono nello studio della radiazione solare dove sono gli spazi vuoti tra gli edifici a risultare poco irradiati.
INVERNO RADIAZIONE SOLARE 22 DICEMBRE
Ore 09:00 Ore 16:30
ESTATE OMBRE 21 GIUGNO
Ore 10:30 Ore 18:30
ESTATE RADIAZIONE SOLARE 21 GIUGNO:
Ore 10:30 Ore 18:30
In estate la mattina abbiamo un buon funzionamento degli edifici, il sole è alto e arriva a soleggiare ogni parte del progetto e quindi rende necessario uno studio per schermarlo. Di sera alle 18.30 le stecche del B1 risultano sempre ben soleggiate, meglio anche per il pettine che riceve luce anche negli spazi tra i blocchi. Gli edifici della corte risultano ben soleggiati e avere la corte in ombra in estate è un fattore positivo. Gli spazi che non presentano un costruito e che di conseguenza saranno adibiti a funzioni pubbliche si trovano ad essere in estate completamente irradiati, e questo implica che è necessario trovare una soluzione per il troppo irraggiamento.
3 CONFIGURAZIONE
La terza configurazione è il frutto dei ragionamenti sopra riportati e del tentativo di risolvere gli aspetti che meno funzionavano dei due progetti. Nel lotto B1 abbiamo idealmente spezzato la stecca in tante piccole unità consentendo così il passaggio dei raggi solari provenienti da Ovest e cercando quindi di migliorare il soleggiamento del lotto B2. I blocchi del pettine sono stati ruotati variandone sempre le altezze e l’edificio a corte del lotto A è stato smembrato aprendola verso Nord Ovest.
INVERNO OMBRE 22 Dicembre:
ore 8.00 particolare ballatoio ore 14.00
ore 14.00 ore 18.00
INVERNO RADIAZIONE SOLARE 22 DICEMBRE
ore 8.00-12.00 ore 12.00- 18.00
In inverno la mattina, come sempre abbiamo notato, c’è un buon funzionamento degli edifici. Notiamo un miglioramento per quanto riguarda il comportamento dell’edificio durante la sera a pettine e soprattutto dei suoi spazi non edificati grazie alla frammentazione dell’ex edificio a stecca.
ESTATE OMBRE 21 GIUGNO
ore 8.00 ore 18.00__particolare ballatoio
ore 14.00
ESTATE RADIAZIONE SOLARE 21 GIUGNO:
ore 8.00-12.00 ore 12.00-18.00
In estate il sole arriva diretto come per le altre configurazioni, e come sempre ci accorgiamo che è necessario prevedere degli schermi. Una valida soluzione potrebbe essere fornita dai ballatoi stessi, che vediamo in inverno far arrivare la radiazione solare e la luce mentre di estate essendo il sole più alto scherma bene la facciata.
CONCLUSIONE
In conclusione ci sembra efficace progettare degli edifici permeabili che permettano al costruito di relazionarsi con lo spazio verde ed ai raggi solari di non incontrare ostacoli; inoltre è importante per ogni configurazione, prevedere degli schermi mobili che funzionino d’estate come oggetto di ombreggiamento ma che di inverno non siano di ostacolo ai raggi solari.