nel laboratorio 6c il professor Vidotto propone un intervento progettuale a Terni, nell'area intorno al Villaggio Matteotti di Giancarlo De Carlo.
Il progetto si sviluppa su due lotti, divisi da una strada e prevede la realizzazione di un intervento di edilizia residenziale pubblica, con circa 70/80 alloggi su ognuno, ponendo l'attenzione alla progettazione di spazi comuni, piazze, servizi ed altri elementi di connessione con le preesistenze e di cui possa fruire tutto il quartiere.
La fase di masterplan, ancora in via di definizione, si è svolta lavorando in gruppi di nove persone .( Rolli, Tersigni, De Angelis, Paolucci, Volpe, Pelletti, Urbani, Tarei, Riccobono) ed ha portato , in base ad alcuni punti fermi prestabiliti, alla composizione di varie ipotesi di progetto, tutte comunque simili tra loro .
Partendo dall'idea di ralizzare un fronte più o meno compatto lungo la strada in asse con gli edifici del villaggio matteotti, e di creare un degrado volumetrico verso le zone di campagna a est, sud-est, ricucendo i vuoti urbani e connettendo le preesistenze tra loro e con l'area d intervento attraverso la permeabilità degli edifici e percorsi verdi, la configurazione di una prima ipotesi risulta la seguente:
modellazione con vasari dei volumi inseriti nel lotto di studio e del contesto
per studiare il comportamento degli edifici in relazione all'insolazione ho deciso di analizzare e confrontare solstizi ed equinozi in due diverse ore della giornata, rispettivamente di mattina e pomeriggio .
EQUINOZIO DI PRIMAVERA
ORE 9:00 ORE 17:00
SOLSTIZIO D'ESTATE
ORE 9:00 ORE 17:00
EQUINOZIO D' AUTUNNO
ORE 9:00 ORE 17:00
SOLSTIZIO D'INVERNO
ORE 9:00 ORE 16:00
quello che emerge dall'analisi di questa configurazione è che gli edifici così disposti , ad un primo sguardo complessivo,reagiscono abbastanza bene al soleggiamento, riuscendo a mantenere un certo fresco nei pomeriggi dei periodi più caldi ed ad incamerarne abbastanza nelle giornate d' autunno o inverno. tuttavia, gli edifici che si trovano in asse con il matteotti, lungo la strada,con orientamento sud-est risultano pienamente esposto al sole in ogni periodo , dunque sarà opportuna (come già d'altronde era stato previsto in fase di masterplan per l'intero intervento) un' attenta progettazione del verde.
L'ideale sarebbe pensare ad un verde diffuso che mitighi il clima e a delle alberature caducifoglie che schermino dal sole i lati esposti a sud, sud-est nelle stagioni piu calde e consentano comunque di captare più irraggiamento solare possibile nel periodo invernale.
Per quanto riguarda il comportamento delle ombre , si può notare che la parte più critica sia il rapporto tra gli edifici progettati e quelli costruiti, più bassi. Tra di loro , sia nelle parti volumetricamente più compatte, sia nelle parti piu frammentarie, gli edifici proposti nell'ipotesi non sembrano creare particolari svantaggi di soleggiamento o ombreggiamento, piuttosto sono gli edifici dell Villaggio matteotto che con le loro volumetrie maggiori a volte proiettano ombre nei lotto. Se da un lato questo fatto può essere un elemento di compensazione all'irraggiamento da sud est, tuttavia sarebbe ideale spostare qualche corpo troppo "eclissato" e definire in questo modo, attraverso questo strumento e quest' analisi altre configurazioni di master plan.
Commenti
I corpi "eclissati"
cara giulia,
mi sembra che giustifichi molto bene la necessità di ipotesi alternative
per i corpi che definisci "eclissati" - Ottimo, procedi! cosi completi il lavoro
con le altre due ipotesi da noi richieste, e le integri ai ragionamenti progettuali.
Stesso discorso per l'albero della prossima consegna.
buon lavoro a tutti,
S.C.