Tu sei qui

Esercitazione 3 (zona Portuense) Lotito-Mazzei

Dopo aver modellato il contesto urbano intorno all’area di progetto (Via Giuseppe Belluzzo, Roma) abbiamo inserito le nostre proposte di progetto.

  

1^ PROPOSTA

Per la prima proposta di progetto abbiamo considerato un aggregato di edifici di dimensioni simili e , in una prima idea, di forma cubica,  posti sul lato nord dell’area di progetto e parte del lato ovest. L’idea era quella di inserirsi nel contesto urbano in maniera tale da poter sfruttare la visuale verso San Paolo e i Castelli.

Dallo studio delle ombre è emerso che:

periodo estivo 21/06 ore 10.00:

gli edifici hanno le facciate rivolte a sud e est ben soleggiate ma quelle verso nord e nord-ovest sono completamente ombreggiate, inoltre alcuni edifici, data la loro posizione e la loro vicinanza, creano delle ombre sugli edifici più vicini, ombreggiando in particolar modo i piani più bassi.

  

periodo estivo 21/06 ore 16.00:

le facciate verso ovest sono le più soleggiate; anche in questo caso si creano ombre importanti nelle zone in cui gli edifici sono più vicini, ombreggiando, parzialmente o completamente, i piani inferiori di alcuni edifici; gli edifici creano inoltre importanti ombre sul lato est, comportando tra l’altro l’oscuramento quasi totale dello spazio aperto vicino gli edifici stessi; inoltre le palazzine poste a ovest, al di fuori dell’area di progetto, per la loro altezza creano lunghe ombre che arrivano, però, solo a lambire gli edifici di progetto, senza ostacolarne l’illuminazione.

  

periodo invernale 21/12 ore 10.00:

rispetto alla stessa situazione nel periodo invernale notiamo che le ombre sono molto più lunghe a causa della bassa altezza del sole; in particolar modo le ombre date dalla vicinanza degli edifici tra loro (che nella situazione estiva interessavano solo i piani più bassi degli edifici) ora coprono quasi interamente le facciate; le ombre degli edifici a est, al di fuori dell’area di progetto, pur essendo più lunghe non arrivano ad ombreggiare gli edifici di progetto più vicini.

  

-periodo invernale  21/12 ore 16.00: data la bassa altezza del sole gli edifici risultano quasi completamente ombreggiati, sia a causa delle ombre che si creano tra gli edifici stessi sia per quelle molto lunghe delle palazzine ad ovest, fuori dall’area di progetto

  

Dallo studio delle radiazione solare  è emerso che:

periodo estivo 21/06-21/09 ore 6-20:

le facciate verso sud e sud-ovest sono le più irraggiate e quindi sono le facciate che hanno temperature più alte; le facciate est che non hanno ostacoli davanti, sono viola chiaro, ciò dimostra uno scarso irraggiamento; irraggiamento che è invece quasi nullo per le facciate est che hanno un edificio troppo vicino.

  

periodo invernale 21/12-19/03 ore 7-17:

le facciate rivolte a sud e sud-est ricevono un giusto irraggiamento dato anche dalla bassa altezza del sole e dalla assenza di edifici sul lato sud del lotto; al contrario le facciate esposte a nord e nord-est sono scarsamente irraggiate; le facciate sud-ovest sono invece ben irraggiate, solo se non ostacolate da edifici troppo vicini.

  

CONCLUSIONE 1^ PROPOSTA

Da questa prima proposta si può notare come tale disposizione generi alcuni problemi di irraggiamento, infatti gli edifici essendo attaccati generano ombra sulle facciate degli edifici adiacenti sia d'inverno che d'estate, portando le facciate ad essere fredde (cosa piacevole d'estate, cosa problematica d'inverno).

Per risolvere, almeno in parte tale problema, basterebbe distanziare gli edifici.

2^ PROPOSTA

Partendo dalla prima proposta di progetto abbiamo pensato di variare la forma e parte dell’orientamento degli edifici, abbiamo così ottenuto un complesso di edifici di varie altezze disposti in modo tale da creare uno spazio aperto, circondato su tutti i lati dagli edifici.

Dallo studio delle ombre è emerso che:

periodo estivo 21/06 ore 10.00:

le facciate completamente ombreggiate sono quelle esposte a nord e a ovest, ma la vicinanza tra gli edifici non compromette la buona illuminazione.

  

periodo estivo 21/06 ore 16.00:

per la posizione circolare degli edifici si vengono a  formare grandi ombre nella parte ovest della corte così come tutte le facciate est e nord-est che risultano completamente ombreggiate; la vicinanza tra gli edifici non compromette la buona illuminazione; le grandi ombre delle palazzine a ovest , al di fuori dell’area di progetto, non ombreggiano gli edifici di progetto.

  

periodo invernale 21/12 ore 10.00:

le maggiori ombre si creano a nord e a nord-ovest; la vicinanza degli edifici compromette solo in alcuni casi l’illuminazione degli edifici vicini e interessando solo i piani più bassi; le ombre delle palazzine a est del lotto di progetto investono i piani inferiori di uno degli edifici di progetto.

  

- periodo invernale 21/12 ore 16.00:

tutti gli edifici risultano completamente ombreggiati data l’ora e la bassa altezza del sole.

  

Dallo studio delle radiazione solare  è emerso che:

periodo estivo 21/06-21/09 ore 6-20:

le facciate a nord, nord-ovest e nord-est sono viola e blu, simbolo dello scarso irraggiamento, altrettanto per l’angolo ovest della corte ossia quello più ombreggiato; le altre facciate risultano invece ben irraggiate.

  

periodo invernale 21/12-19/03 ore 7-17:

le facciate a nord-est sono di colore viola, simbolo di scarso irraggiamento, mentre le facciate a nord e a nord-ovest sono di un viola più scuro o blu; tutte le altre facciate risultano ben irraggiate perciò la vicinanza tra gli edifici non compromette un buon irraggiamento; anche in questo caso l’angolo ovest della corte risulta poco irraggiato.

  

CONCLUSIONE 2^ PROPOSTA

In questo caso gli edifici hanno più ampio respiro rispetto alla prima proposta. Sebbene l'angolo Ovest risulti ancora sempre in ombra, allargando la disposizione si genera uno spazio centrale più ampio e soleggiato sia d'inverno che d'estate. Per risolvere il problema delle facciate troppo irraggiate si potrebbero utilizzare alberi a chioma larga, ideali per ripararsi dalla calura estiva.

3^ PROPOSTA

Dopo diverse considerazioni siamo tornate a prendere in esame la prima ipotesi. Abbiamo quindi deciso di conformarci alla città a Nord e ad Ovest per poi aprirci all’interno con l’idea di creare uno spazio pubblico di facile accessibilità. 

Dallo studio delle ombre è emerso che:

periodo estivo 21/06 ore 10.00:

gli edifici che hanno le facciate rivolte verso sud e est risultano molto soleggiate  rispetto a quelle verso nord e ovest, che sono completamente ombreggiate.

  

periodo estivo 21/06 ore 16.00:

durante il pomeriggio sono le facciate verso ovest le più soleggiate; i corpi più lunghi generano però delle ombre sui corpi più estremi del progetto, che sono quindi solo in parte colpiti da luce diretta; le facciate ad est e sud risultano completamente in ombra.

  

periodo invernale 21/12 ore 10.00:

le ombre sono molto più lunghe a causa della bassa altezza del sole; l’inclinazione del corpo a sinistra a Est genera ombra su gran parte dello stesso edificio; le facciate a Nord e ad Ovest risultano totalmente in ombra.

  

periodo invernale 21/12 ore 16.00:

data la bassa altezza del sole gli edifici risultano quasi completamente ombreggiati, sia a causa delle ombre che si creano tra gli edifici stessi sia per quelle molto lunghe delle palazzine ad ovest, fuori dall’area di progetto.

  

Dallo studio delle radiazione solare  è emerso che:

periodo estivo 21/06-21/09 ore 10-16:

le facciate verso sud e sud-ovest e ovest sono le più irraggiate; le facciate ad est, ostacolate dagli edifici stessi, sono violacee (dimostrano quindi uno scarso irraggiamento); le facciate ad est libere da ostacoli sono di un viola più chiaro, mentre le facciate esposte a nord e le facciate esposte ad ovest (coperte in parte dagli edifici di progetto), sono scarsamente irraggiate.

  

periodo invernale 21/12-19/03 ore 10-16:

durante l'inverno le facciate maggiormente irradiate sono quelle esposte a sud e sud-ovest. Le facciate esposte a nord e e ad ovest sono quelle scarsamente irradiate. Il corpo inclinato di sinistra genera ombra in parte dell'edificio stesso, portando ad uno scarso irraggiamento della facciata. Le facciate ad est sono mediamente irraggiate.

  

CONCLUSIONE 3^ PROPOSTA

 

A differenza della prima ipotesi, in cui la diversa disposizione degli edifici creava problemi di soleggiamento delle facciate (in quanto i corpi risultavano troppo vicini e finivano per generare ombra tra di loro), in questo caso abbiamo tentato di distaccare maggiormente gli edifici per evitare possibili problemi di soleggiamento. In tal modo siamo riuscite ad evitare, almeno in parte, facciate troppo in ombra durante sia le giornate estive che quelle invernali. Per avere una migliore situazione i corpi dovrebbero avere maggior distacco e il corpo di sinistra dovrebbe essere meno inclinato verso il centro.

Technology: