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Es_3_ via Tuscolana incrocio via Assisi_F. Dobrovich, L. Sodomaco

 

Il sito di progetto è situato all'incrocio tra via Tuscolana e via Assisi. Il lotto è tenuto in ombra principalmente dall'adiacente palazzo di dieci piani e dalle palazzine del lotto accanto, mentre le altre costruzioni circostanti non hanno un'influenza tale da determinare un cambio radicale nelle scelte di progetto.

ESTATE                                                                                                            INVERNO

                                    

Un primo studio generico estate-inverno ci suggerisce come il sito di progetto sia esposto in maniera critica all'irraggiamento solare; dunque il seguente studio è stato effettuato gradualmente per la comprensione di quale fosse l'esposizione migliore.

 

PRIMA IPOTESI

Nella prima ipotesi sono presenti volumi regolari disposti parallelamente alla griglia urbana:

Un primo studio a scala annuale (che verrà eseguito anche nelle prossime ipotesi), ci serve ad individuare le facciate più critiche e dunque giungere a conclusioni più precise:

 

come previsto le facciate esposte a nord godono di scarso irraggiamento, quelle a sud oveste a sud est, a seconda dell'altezza, invece, hanno un carico di calore accumulato a mq nettamente superiore.

ESTATE

 

INVERNO

 

Dai precedenti studi notiamo come, nonostante sia molto più basso, il solido a piastra non risulti troppo colpito dalla presenza dell'adiacente palazzo di 10 piani; questo grazie alla sua posizione arretrata rispetto al fronte stradale. Il parallelepipedo più a nord, invece, accusa la presenza della'altra "torre" che ne pregiudica l'illrraggiamento sul tetto; una possibile soluzione potrebbe essere nell'invertire la disposizione dei due solidi!

ESTATE_particolare dalle 8:00 alle 10:00                       ESTATE_particolare dalle 12:00 alle 20:00

                  

Sono stati approfonditi la mattina e il pomeriggio estivi: si deduce come sia poco propedeutico che il volume a piastra si "ripieghi" verso l'interno del lotto; infatti esso crea una zona di quasi totale ombra sulla facciata adiacente!

 

SECONDA IPOTESI

Nella seconda ipotesi è stato realizzato uno studio su un volume a spiovente per studiare l'effetto prevalentemente sulle coperture, visto che nel primo esempio risultavano sempre battute dal sole.

STUDIO ANNUALE

 

Già da un primo studio annuale si nota come i valori cambino in positivo.

ESTATE

 

Anche in estate i valori di energia solare a mq rimangono sotto la massima su quasi tutta la copertura.

INVERNO

 

Si nota qui un problema: l'attaccamento dell'edificio a quello preesistente adiacente comporta una netta riduzione di irraggiamento; inoltre essendo a filo del fronte stradale la facciata a sud ovest risente anche dell'ombra dei palazzi sul fronte opposto.

 

TERZA IPOTESI

Tentando di raggiungere un'esposizione ottimale, a fronte delle ipotesi appena studiate, è stato creato un edificio con pareti oblique e orientato indipendentemente dall'andamento della griglia urbana, arretrato rispetto al fronte stradale e distaccato dagli edifici circostanti.

STUDIO ANNUALE

 

Dal primo studio annuale già si evince un netto moglioramento della parete che da verso la ferrovia.

ESTATE

 

INVERNO

diaIn positivo si ha come durante l'estate nessuna parete si surriscaldi troppo, elemento che durante l'inverno risulta però come nota negativa. In generale tutte le pareti hanno un'assorbimento stagionale di calore a mq che non si discosta troppo dalla media.

 

 

 

Filippo Dobrovich, Ludovica Sodomaco

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