In questa terza esercitazione l'area presa in considerazione è quella di Via Belluzzo, molto interessante dal punto di vista morfologico in quanto il terreno di progetto presenta varie quotature.
Per ottenere un idea generale e studiare le stesse abbiamo utilizzato il programma revit in quanto le sue proprietà ci consentivano uno studio interessante. Dopo aver importato il file cad all'interno di Revit e alzato ogni curva di livello alla quota prevista abbiamo poi cliccato sul comando "Superficie Topografica" ottenendo questa forma:
Una volta chiara la situazione del terreno siamo passati alla stesura di diverse ipotesi per la sistemazione dei volumi progettuali. Per la produzione di un terreno a diverse quotature su Vasari abbiamo abbiamo semplificato l'andamento del terreno creando delle masse a quote differenti.
Come prima possibilità ci siamo mantenuti su volumi semplici, allineandoci come altezza e profondità con il costruito circostante anch'esso estruso con Vasari.
Le ombre proiettate risultano quindi simili a quelle proiettate dagli edifici limitrofi. Ci si aspetta quindi un comportamento similare per l'irraggiamento.
Vediamo come l'allinearsi con il palazzi circostanti sia svantaggioso a livello termico, perche cosi facendo lasciamo che la facciata sud sia investita perennemente dal sole (situazione estiva)
Altro fattore interessante da notare riguarda l'irregolarità del terreno che ponendosi in varie posizioni, dirette e indirette rispetto al sole, crea zone più o meno irraggiate.
Nel secondo studio abbiamo cercato di dare minor regolarità alle forme, inclinandole e spezzando i volumi.
Ottenendo una minore superficie esposta a sud. La sorta di coorte interna formatasi fa di quello spazio un luogo non aggredito dal sole.
La terza soluzione è stata elaborata anche in seguito alle revisioni iniziali per laboratorio di progettazione. Si notano forme più calligrafate, un intento di creare più situazioni, ambienti e coorti assecondando la morfologia del terreno.
Il suo andamento frastagliato permette di avere una frammentazione delle facciate che aiutano a produrre ombre vantaggiose.Gli spazi "vuoti" generati dall'attorcigliamento, pensati per essere spazi di mediazione e di incontro e quindi vissuti risultano abbastanza protetti termicamente, Aspetto che sicuramente cercheremo di potenziare. Un aiuto potrebbe giungerci da una attenta disposizione degli alberi nelle situazioni ancora critiche, evitando di utilizzare soluzioni "artificiali"