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3^ esercitazione - area Terni - Acciaro, Scagliola

 

La superficie del progetto è situata nel comune di Terni, precisamente nell’area di Campo Micciolo adiacente il quartiere residenziale Matteotti. 
Attualmente risulta una zona completamente rurale e pianeggiante, inserita nel piano di espansione del nuovo PRG del comune,e come tale non risente dell’ombreggiamento di alcun edificio preesistente. Il ragionamento quindi sull’esposizione e l’irraggiamento è stato valutato solo in base al progetto che si andrà ad inserire.
L’ipotesi di progetto è frutto di un lavoro di masterplan. Essa vede l’inserimento nell’area B2 di un edificio in linea di 4 piani (12,00 m circa) e nell’area B1 di un altro edificio in  linea sempre di 4 piani fronteggiato da una serie di duplex (6,00 m circa) con giardino annesso. La scelta di posizionare  l’edificio in linea di questo lotto sul lato strada è dettata da una questione inerente  orientamento, in modo da evitare che i duplex rimangano in ombra durante parte del giorno.
Nel lotto A invece si è ipotizzata una conformazione ad L nel lato Nord-Ovest (12,00 m di altezza) e una fila di alloggi lineari a gradoni con dei duplex al primo piano sul lato Sud (9,00 m circa). Nello spazio raccolto tra questi edifici si verrà poi a configurare una piazza con verde pubblico attrezzato e servizi. 
La parte degli edifici ad L ha due ipotesi di progetto: 
una che vede le due ali a Nord e ad Ovest come due edifici a gradoni(raccordati dalla presenza del corpo scale); e un'altra che prevede il corpo come l'aggregazione di due edifici in linea.
 
Aree di progetto su PRG
            
foto dell'area A scattata sul tetto dell'edificio a gradoni del Matteotti   foto dell'area B1-B2 dal tetto dell'edificio a gradoni del Matteotti
 
Una volta disegnato su Vasari il modello volumetrico sia del contesto (edifici del complesso Matteotti, edifici isolati circostanti e edifici in linea con torri su via Staderini) si è passati alla modellazione dell'area di progetto.
Le analisi inerenti ombreggiamento e radiazione solare sono state effettuate nei due equinozi e nei due solstizi, cercando di osservare il "comportamento" degli edifici in diverse ore del giorno.
 
  
ipotesi di progetto 1                                                                                              ipotesi di progetto 2
 
IPOTESI 1
     
equinozio d'autunno ore 9.00
 
     
equinozio d'autunno ore 12.00
 
     
equinozio autunno ore 15.00
 
     
equinozio autunno ore 18.00
 
     
equinozio primavera ore 9.00
 
     
equinozio primavera ore 12.00
 
     
equinozio primavera ore 15.00
 
     
equinozio primavera ore 18.00
 
     
solstizio d'estate ore 9.00
 
     
solstizio d'estate ore 12.00
 
     
solstizio d'estate ore 15.00
 
     
solstizio d'estate ore 18.00
 
     
solstizio d'inverno ore 9.00
 
     
solstizio d'inverno ore 12.00
 
     
solstizio d'inverno ore 15.00
 
     
solstizio d'inverno ore 18.00
 
IPOTESI 2
      
solstizio d'estate ore 9.00
 
      
solstizio d'estate ore 12.00
 
     
solstizio d'estate ore 15.00
 
     
solstizio d'estate ore 18.00
 
     
solstizio d'inverno ore 9.00
 
     
solstizio d'inverno ore 12.00
 
     
solstizio d'inverno ore 15.00
 
     
solstizio d'inverno ore 18.00
   
     
equinozio primavera ore 9.00
 
     
equinozio primavera ore 12.00
 
     e
equinozio primavera ore 15.00
 
     
equinozio di primavera ore 18.00
 
     
equinozio d'autunno ore 9.00
 
     
equinozio d'autunno ore 12.00
 
    
equinozio d'autunno ore 15.00
 
     
equinozio d'autunno ore 18.00
 
In conclusione dall'osservazione e dalle analisi effettuate, abbiamo effettivamente appurato che la disposizione dei volumi è funzionale per quanto riguarda l'irraggiamento e l'ombreggiamento. 
A livello di distributivo si è inoltre optato per la soluzione prevalentemente in linea in quanto permette un doppio affaccio e la possibilità di collocare gli spazi distributivi e funzionali (scale, ballatoi, ascensori) sul lato Nord. 

 

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