Scopo della terza esercitazione: formulazione di 3 ipotesi progettuali nella nostra area di progetto e calcolarne l'accumulo della radiazione solare nei vari periodi dell'anno.
Area di progetto: l’area oggetto di studio del laboratorio del Prof Vidotto, è situata a Terni in una zona suburbana. Nello specifico l’area viene suddivisa in tre sotto-aree: A, B1 e B2. Nell’intorno è presente poco edificato, in quanto zona decentrata. Tuttavia, a nord ovest dell’area vi è un agglomerato di abitazioni molto compatto ed esteso chiamato Villaggio Matteotti progettato dall’arch. Giancarlo De Carlo, che dà un forte impatto all’area e con il quale dobbiamo relazionarci nelle nostre proposte progettuali. A nord vi è una scuola e la strada Irma Bandiera, mentre a nord-est vi sono una serie di edifici intensivi tra cui spiccano 2 a torre.
Ecco una serie di viste dell’area di progetto. Nella prima la vista parte dal Villaggio Matteotti, mentre nella seconda sullo sfondo è possibile vedere le torri:
PRIMA IPOTESI PROGETTUALE
Nella prima ipotesi progettuale ho inserito 4 edifici a forma di L specchiati a due a due. Uno dei 4, quello nell’area B1, è di tipo intensivo in quanto il più alto e con più massa, perciò l’ho svuotato creando 5 patii al suo interno.
Proseguo con l’analisi della radiazione solare nelle varie stagioni dell’anno, prendendo in esame le ore più calde della giornata che vanno dalle 10:00 alle 16:00.
Periodo primaverile
Periodo estivo
Periodo autunnale
Periodo invernale
Dallo studio delle 4 immagini è possibile vedere come l’irraggiamento solare all’interno dei partii è abbastanza scarsa, una soluzione ideale per l’estate ma non nei mesi più freddi. Perciò sarebbe opportuno svuotare l’edificio anche sul lato ovest, in modo da ricevere più soleggiamento in inverno.
SECONDA IPOTESI PROGETTUALE
Nella seconda ipotesi progettuale ho inserito un edificio lungo, detto “a stecca”, nell’area B2, degli edifici di pianta quadrata secondo uno schema a L e a L specchiata nell’area A, infine 4 edifici a pianta rettangolare disposti parallelamente alla stecca con al centro un edificio a pianta quadrata nell’area B1.
Proseguo con l’analisi della radiazione solare nelle varie stagioni dell’anno, prendendo in esame le ore più calde della giornata che vanno dalle 10:00 alle 16:00.
Periodo primaverile
Periodo estivo
Periodo autunnale
Periodo invernale
Si può notare come le facciate rivolte a ovest ricevano maggiore radiazione solare nel periodo invernale e autunnale, tuttavia è opportuno schermarle in primavera ed estate con dei filari di alberi o con delle pensiline. Inoltre è possibile notare come alcuni edifici a pianta quadrata dell’area A si schermino a vicenda e rende quindi non necessario l’inserimento di ulteriori schermature.
TERZA IPOTESI PROGETTUALE
Nella terza ipotesi progettuale ho inserito nell’area B2 una serie di 3 edifici disposti uno di seguito all’altro per ricreare la stessa linea della stecca precedente, ma in questo caso più frammentata. Nell’area B1 ho creato più dinamicità fra gli edifici disponendoli a V sui due lati opposti specchiandoli, inoltre ho aggiunto un ulteriore elemento a pianta quadrata accanto a quello della configurazione precedente. Mentre nell’area A ho creato una sorta di percorso che, tramite l’alternanza di edifici a pianta quadrata e rettangolare, invita lo spettatore a dirigersi verso il Villaggio Matteotti.
Proseguo con l’analisi della radiazione solare nelle varie stagioni dell’anno, prendendo in esame le ore più calde della giornata che vanno dalle 10:00 alle 16:00.
Periodo primaverile
Periodo estivo
Periodo autunnale
Periodo invernale
Prendendo in considerazione le facciate rivolte ad est di questa configurazione, si può fare lo stesso discorso della configurazione 2, in quanto anche qui sono presenti degli edifici che si schermano a vicenda. Le restanti parti che non ricevono protezione, soprattutto quelle rivolte sud, sarebbe opportuno creare delle pensiline che creano ombra e raffrescano l’edificio nei periodi più caldi.