Per questa terza esercitazione l'obiettivo è stato quello di analizzare l'irraggiamento che interessa l'area di inserimento del nostro progetto e quello che ne deriverà sul progetto stesso, proposto in più varianti. In questo caso,seguendo il prof. Montuori, il nostro sito è la zona Tuscolana, più precisamente l'incrocio tra Via Assisi e la Via tuscolana.
La zona tuscolana è caratterizzata da edifici intensivi tutti quasi di 9/10 piani ma in questo punto in particolare dell'inserimento del progetto ci sono edifici di media altezza, non più di 4/5 piani ad eccezione dell'edificio che si vede nella seconda foto (edificio a destra con pubblicità) che è quello più alto in quest'area e che infatti giocherà un ruolo molto importante nel determinare l'analisi dell'irraggiamento del sito e del relativo edificio da inserire.
Questa è una vista aerea e il riquadro rosso ci fa capire il perimetro di studio. Molto importante nelle considerazioni da fare è anche la immediata vicinanza alla ferrovia dove infatti abbiamo la fermata Roma-Tuscolana. Attraverso sezioni e varie informazioni sappiamo che la ferrovia si trova 6 metri rialzata rispetto alla quota di terra dell'area di studio.
TIPOLOGIA DI STUDIO E RELATIVE ORE DI ANALISI
Ho effettuato degli studi relativi sia all'ombreggiamento e sia all'irraggiamento sulle varianti di progetto in due sessioni per tre orari diversi: il 21 Giugno alle ore 10.00, 13.00 e 17.00 e il 21 Dicembre alle ore 10.00, 13.00 e 16.00 (un'ora prima in quanto in inverno il sole tramonta presto).
PRIMA IPOTESI DI PROGETTO
Per questa prima ipotesi ho immaginato un volume con una forma a "C", quasi addossato alla ferrovia proprio perchè più lontano dall'edificio posto all'angolo di via Assisi che come premesso prima è quello più alto e più vincolante per il nostro progetto in questo punto. L'altezza che ho pensato per il volume è di 10 metri per tre piani.
21 GIUGNO
ORE 10
Alle ore 10 le facciate degli edifici che affacciano su via Tuscolana allineate al nostro progetto sono in ombra. Di fatti l'unica parte ben irradiata sono per adesso ovviamente solo le coperture degli edifici stessi. Il progetto sembra non godere di grandi privilegi infatti notiamo subito come l'edificio all'angolo di via Assisi sia predominante e determina un'ombra importante soprattutto nella zona che affaccia sulla strada di via Tuscolana,anche se non interferisce direttamente sull'edificio stesso. Gran parte del volume non gode di un buon irraggiamento in quest'ora della giornata favorendo maggiormente la sua parte posteriore.
ORE 13
Alle 13 la situazione per la prima ipotesi di progetto è molto più favorevole.La facciata su via tuscolana e parte interna del volume non è più in ombra e inizia a godere dei raggi solari. La parte invece che risulta ancora molto in ombra è quella che è in corrispondenza della ferrovia non subendo nessun miglioramento a riguardo. Importante è da notare che l'edificio all'angolo di via Assisi in quest'ora della giornata non interferisce in nessun modo il nostro progetto facendo si che non abbia ostruzioni nel passaggio del sole. Questa condizione sembra per ora quella ottimale per l'edificio in termini di luminosità.
ORE 17
Alle 17 il volume ha un buon irraggiamento,seppur basso in quanto il sole è più basso e fra poche ore tramonterà. L'affaccio su via Tuscolana è quello che gode per la maggior parte delle ore della giornata dei raggi del sole e nuovamente riscontriamo come l'edificio all'angolo non comporti in realtà anche a quest'ora un problema se non le prime ore della mattina dove effettivamente generava ombreggiamento in corrispondenza del braccio, senza però evidenti problematiche . La parte interna del volume ora non è molto favorita infatti vediamo che in realtà è poco aiutata dalla forma dell'edificio che crea delle ombre sulle braccia che si estendono verso gli altri edifici.
21 DICEMBRE
ORE 10
Alle ore 10 abbiamo gli affacci su via tuscolana che sono irraggiati seppur in maniera debole ma senza ombre. La copertura del nostro volume non gode del sole che riceveva in estate a causa dell'ombra che genera l'edificio posto all'angolo che ostruisce inoltre gran parte della zona interna del progetto. Notiamo quindi come in realtà sia in una situazione poco più favorevole solo il prospetto che affaccia su via tuscolana mentre più si va internamente nell'area di progetto e più abbiamo problemi riguardo l'irraggiamento e di conseguenza al calore stesso dell'edificio.Ora quindi è effettivamente più problematica la situazione riguardo all'altezza dell'edificio di via Assisi che genera delle ombre che occupano quasi tutto il sito di progetto.
ORE 13
Alle ore 13 migliora l'irraggiamento per la parte interna del volume che ora non è più ombreggiato come lo era prima invece ma peggiora in corrispondenza delle due braccia dell'edificio, maggiormente sull'affaccio di via tuscolana che ora è totalmente in ombra. Situazione più problematica per il braccio posto internamente che risulta essere ancora in ombra.In sostanza non vi è un miglioramento evidente, questo perchè le ombre sono ancora fortemente presenti e non aiutano cosi all'irraggiamento dell'edificio che mostra in parte la sua pecca nell'essere ipotizzato di un'altezza più bassa rispetto agli edifici circostanti che sono oltretutto molto ravvicinati.
ORE 16
Alle 16 la copertura del volume è ben irradiata, l'affaccio su via tuscolana e parte dell'interno dell'edificio sono lievemente colpiti dai raggi. La parte in corrispondenza della ferrovia è in una situazione che non varia dalle analisi delle ore 10, ossia sempre in ombra e con una esposizione scarsissima ai raggi solari ma che riesce a godere di un buon irraggiamento solo in corrispondenza della zona posta più in alto. In sostanza possiamo dire che durante l'analisi del mese di dicembre l'edificio per quanto concerne i suoi prospetti non è mai cosi ben esposto alle radiazioni e ciò è fondamentale per determinare anche una buona temperatura interna. Si deduce quindi che l'edificio nella sua totalità in inverno abbia più problematiche in merito al calore che non sembra appunto essere sufficiente da soddisfare in maniera omogenea tutte le parti.
SECONDA IPOTESI DI PROGETTO
Nella seconda variante ho mantenuto la forma a "C" già analizzata nel primo caso ma roteandola, portando la parte più lunga sull'affaccio di via Tuscolana. Ho inoltre arretrato il prospetto principale rispetto all'allineamento degli altri edifici e ho aggiunto in questo punto un portico della larghezza di 3 metri. L'altezza dell'edificio è di 7 metri, più basso della prima ipotesi, immaginandolo di fatti di due piani. Come si nota,infine, ho lasciato ancora una netta vicinanza del volume rispetto alla ferrovia.
21 GIUGNO
ORE 10
Con questa nuova variante notiamo come l'edificio posto all'angolo generi un'ombra molto evidente ma che non interessa il nostro progetto come infatti succedeva nella prima ipotesi. L'unica ombra che abbiamo è quella generata dallo stesso porticato che non sembra essere invadente. Le coperture ora sono quelle che godono di un irraggiamento molto forte ma non abbiamo lo stesso riscontro nei prospetti che sono infatti in ombra e che non godono di molta luce in quest'ora della giornata.
ore 13
Alle ore 13 non abbiamo più l'ombra cosi evidente che c'era sotto al porticato alle 10. L'edificio all'angolo di via Assisi non crea ostruzioni sul nostro progetto. In sostanza ancora non abbiamo un miglioramento cosi importante riguardo l'esposizione dei diversi prospetti ma lentamente il porticato incomincia a ricevere un buon irraggiamento.
ore 17
Alle 17 la situazione riguardante l'esposizione dei prospetti è ottimale: un buon irraggiamento ma non forte, il che può essere gradevole vista la stagione calda donando ancora una lieve ombra e riservatezza al porticato che è illuminato ma meno irraggiato rispetto alle altri parti della casa. Anche riguardo al prospetto a ridosso della ferrovia e parte dell'interno del volume sono irraggiati seppur più in maniera più evidente ma senza sostanziali differenze. E' certo che la parte più bassa in corrispondenza della ferrovia sarà sempre e perennemente in ombra.
21 DICEMBRE
ORE 10
Alle 10 abbiamo purtroppo l'edificio all'angolo di via Assisi che non contribuisce al passaggio del sole. Di fatti il volume è completamente posto in ombra. La parte più fredda sarà sicuramente il porticato in quanto è totalmente in ombra come abbiamo visto e non gode di luce. La copertura si sta riscaldando lievemente. La parte interna al volume sembra vivere la stessa problematica dei diversi prospetti in quanto è completamente ombreggiata.
ORE 13
Alle 13 il porticato è sempre in ombra ma la restante parte dell'edificio incomincia a godere di un buon irraggiamento in corrispondenza soprattutto delle coperture ad eccezione del braccio posto in corrispondenza degli edifici situati su via Assisi. La parte interna rimane ancora ombreggiata come lo era alle ore 10. Anche in questa analisi si nota come gli edifici più alti riescono ad avere luce e calore molto forte in corrispondenza dei piani posti più in alto e invece il nostro edificio essendo molto basso rimane schermato dalle ombre degli edifici intensivi circostanti.
ORE 16
Vi è una situazione di grande ombreggiamento su tutto l'edificio ipotizzato. Infatti l'unica situazione favorevole la si riscontra solo nelle coperture mentre i prospetti ora e durante la giornata non hanno giovato di particolare luce, soprattutto per il prospetto che affaccia su via tuscolana che è rimasto in ombra tutto il giorno. L'arretramento del volume non sembra essere stata una buona soluzione, questo perchè se l'edificio non fosse stato così internato avrebbe magari permesso, soprattutto in questo caso al prospetto su via Tuscolana, di godere di un lieve irraggiamento almeno a quest'ora come abbiamo potuto constatare nella prima ipotesi. Anche l'idea dell'inserimento del portico sembra penalizzare fortemente questa parte dell'edificio che non gode mai di luce e di calore specialmente come si è visto in inverno.
TERZA IPOTESI DI PROGETTO
Per la terza ipotesi ho completamento modificato i volumi. Ho ricreato una tipologia a torre composta da tre volumi ma di dimensioni crescenti: si parte dal primo volume più piccolo posto sull'affaccio di via Tuscolana al più grande che è internato nel sito di progetto. Inoltre ogni volume comunica nel retro con il suo rispettivo "più grande", avendoli addossati in parte l'uno con l'altro appunto.
21 GIUGNO
ORE 10
Alle 10 riscontriamo un evidente ombreggiamento di tutto l'area del sito di studio dovuta appunto alle grandi altezze degli edifici di progetto e di quello anche posto all'angolo di via Assisi. Le coperture sono tutte perfettamente irraggiate tranne quella del volume medio e in minima parte del volume piccolo che entrambi risentono dell'ombra generata dal volume più grande di loro. I principali prospetti sono quindi tutti in ombra e non godono di luce in quest'ora della giornata e effettivamente questa situazione non differisce da quelle già viste nelle altre ipotesi alla stessa ora. La situazione è sicuramente più favorevole per il retro dell'edificio più alto che non è contrastato dalle ombre di altri volumi essendo libero dalla presenza di altri edifici in questa parte del progetto.
ORE 13
Le ombre generate dai volumi in quest'ora della giornata non fanno interferire un edificio con l'altro e l'unica parte che non gode di luce è quella posta in corrispondenza della ferrovia; di fatto questa situazione non differisce da quella che si è già riscontrata alle ore 10.L'affaccio su via tuscolana è caratterizzato da un lieve irraggiamento che è simmetrico e uniforme in tutti e tre i volumi posti nel sito. Importante anche per un eventuale progetto di spazio da adibire a verde, è la zona immediatamente vicina alla ferrovia che non è ombreggiata e può essere valutata appunto come area verde a servizio degli edifici del progetto.
ORE 17
Alle 17 la situazione migliora rispetto a quella incontrata alle ore 13: questo perchè tutti e tre i volumi sono ben irraggiati anche in corrispondenza della ferrovia facendo cosi ricevere alla camere e agli ambienti posti in questo affaccio di godere di luminosità.Solo nei piani più bassi di questo lato riscontriamo una lieve ombra generata dai volumi stessi. Le ombre degli edifici posti di fronte ai nostri volumi non interferiscono assolutamente con questi ultimi. L'altezza crescente permette a tutti e tre i volumi, nell'affaccio di via Tuscolana, di essere irraggiati ad eccezione dei piani più bassi che sono in ombra a causa dell'ombreggiamento da loro generato; a tal proposito però ricordiamo che alle ore 13 le facciate in questioni non presentavano alcun tipo di ombra permettendo a tutti i piani dei volumi di godere della stessa luminosità. Per l'ipotesi di un'area verde in corrispondenza del lato della ferrovia vediamo che c'è ombreggiamento ma di bassa entità facendo ancora ben valutare questa proposta.
21 DICEMBRE
ORE 10
Alle ore 10 abbiamo più luce nei prospetti del primo volume più piccolo e in quello più grande: questo perchè quello centrale soffre dell'ostruzione del passaggio delle radiazioni dovute all'edificio posto all'angolo di via Assisi. In realtà solo i piani posti più in cima del volume più alto godono di luminosità mentre gli altri più bassi sono altrettanto ostruiti dagli edifici di via Assisi. I prospetti dei tre volumi in corrispondenza della ferrovia sono in ombra e infatti la situazione più favorevole per ora la ritroviamo proprio sull'affaccio di via Tuscolana dove riscontriamo questo lieve irraggiamento nei prospetti e nelle coperture degli edifici.
ORE 13
Ritroviamo alle ore 13 una situazione quasi inversa da quella delle ore 10: questo perchè ora il volume centrale è irraggiato nei piani superiori mentre il volume più piccolo no; questo succede perchè l'edificio all'angolo sta generando un ombra che interessa in particolar modo proprio il volume più basso. Inoltre è fortemente irraggiato ancora il volume più alto in corrispondenza dei piani posti più in cima dell'edificio. Per quanto concerne invece i piani più bassi ancora non si è trovata una situazione favorevole in merito all'irraggiamento degli stessi. La parte in prossimità della ferrovia è ancora ombreggiata facendo si che questa zona sia per ora quella più fredda e con meno luminosità.
ORE 16
Solamente l'edificio più alto riesce ancora ad essere l'unico che gode di luminosità e calore per quanto riguarda l'affaccio principale su via Tuscolana. Se però ci spostiamo infatti alle quote più basse vediamo come questi edifici siano tutti in ombreggiamento. Oltre alla cima del volume più alto, abbiamo tra i favoriti anche il prospetto con l'affaccio sulla ferrovia che gode di un lieve irraggiamento, forse però non sufficiente per riscaldare gli ambienti posti in questo lato. In sostanza i prospetti su via tuscolana hanno uno scarso irraggiamento a quest'ora della giornata e soprattutto la situazione è molto problematica per il volume più piccolo che non ha mai goduto di molta luminosità e calore facendomi ragionare sulla sua probabile inadeguatezza in questa proposta.Inoltre riguardo all'ipotesi dapprima valutata in merito alla progettazione di un 'area verde al servizio degli utenti che risiederebbero in quest'area, purtroppo non abbiamo lo stesso riscontro positivo che abbiamo valutato in estate: la zona infatti è stata perennemente in ombra durante la giornata portando alla sua scarsa luminosità, elemento invece necessario per poter godere a pieno la permanenza in uno spazio verde.
CONSIDERAZIONI FINALI
Alla luce delle osservazioni fatte, a mio parere ho trovato molto interessante i risultati della prima e dell'ultima ipotesi: in sostanza abbiamo nel primo caso un edificio basso quasi a piastra ma che fondamentalmente, se non per alcune parti più problematiche, gode di una buona luminosità sia nell'affaccio principale che nella parte interna del progetto con qualche decifit in più nel periodo invernale. Un risultato abbastanza omogeneo per ogni parte dell'edificio ad eccezione del prospetto sottostante alla quota della ferrovia che come abbiamo detto all'inizio è rialzata di 6 metri creando infatti delle difficoltà nell'irraggiamento di quest'area del progetto; bisognerà inoltre effettuare degli accorgimenti per ottimizzare l'esposizione dell'edificio come proprio in questo caso, dove si deve valutare una distanza maggiore tra ferrovia e edificio stesso per permettere il passaggio della luce e del calore in maniera più soddisfacente su quest'ultimo.Abbiamo anche delle condizioni favorevoli per ipotizzare uno spazio verde,magari proprio in corrispondenza dell'incavo interno che è derivato dalla forma a semicerchio e gode in sostanza di un'ottima luminosità in estate e una un pò più debole in inverno ma comunque non sempre ombreggiata.
Per la terza ipotesi è stato utile capire come attraverso i tre volumi di dimensioni crescenti ci fossero dei benefici proprio derivati dalla loro altezza differente, permettendo quasi a "turno" di godere di un pò di sole e luce durante la giornata. E' un'alternativa che non sottovaluterò nonostante la mia propensione alla prima ipotesi, che secondo me è più versatile sia per forma che per la sua ridotta altezza anche in previsione di progettare un contesto dove ci sia molto verde che possa essere connesso all'edificio stesso, quasi sua parte integrante dove appunto verde e costruito possano comunicare tra loro.
Commenti
Anche qui...
Davvero molto interessante.
Ora vanno aggiunte a questo ragionamento le considerazioni
sull'involucro fatte oggi!
S.C.