Abbiamo cominciato ad ipotizzare differenti disposizioni, conformazioni e orientamenti dei volumi sui 3 lotti, fino ad arrivare a 3 differenti conclusioni di seguito riportate, con particolare attenzione riguardo lo studio delle ombre e dei carichi termici.
Proposta_1
Estate
21/06/2013 ore 6.00
21/06/2013 ore 12.00
21/06/2013 ore 18.00
21/06/ - 21/09 10.00-16.00 N/E
21/06/ - 21/09 10.00-16.00 S/E
21/06/ - 21/09 10.00-16.00 S/W
21/06/ - 21/09 10.00-16.00 N/W
Inverno
21/12/2013 ore 6.00
21/12/2013 ore 12.00
21/12/2013 ore 18.00
21/12/ - 21/03 10.00-16.00 N/E
21/12/ - 21/03 10.00-16.00 S/E
21/12/ - 21/03 10.00-16.00 S/W
21/12/ - 21/03 10.00-16.00 N/W
Valutazioni:
Gli edifici del lotto A nella prima proposta sono disposti a formare una grande corte aperta verso gli altri due lotti (S-E) allo scopo di fare comunicare tutto il complesso di edifici tra loro. Questa disposizione dei corpi di fabbrica ci offre un’esposizione solare abbastanza vantaggiosa, sia per la distanza tra gli edifici che per l’orientamento, anche la piazza centrale è abbastanza soleggiata tranne che nelle prime e nelle ultime ore della giornata che risente delle ombre portate degli edifici che la circondano ovviamente. Le due braccia della corte aperta formata dalle 2 stecche orientate a N-W (anche se non perfettamente parallele) hanno un’ottima esposizione in quanto ricevono abbastanza sole alternativamente sui due lati lunghi, anche se i due edifici posti perpendicolarmente a N-E in base all’orario e alla stagione si fanno un po’ di ombra alternativamente tra loro. Anche l’edificio in fondo la corte ha un’esposizione favorevole, la facciata a S-E è illuminata le prime ora della giornata senza problemi e stessa cosa per la facciata N-W nelle ultime ore della giornata (a partire dalle 14:00 circa).
L’ipotesi di questa corte potrebbe essere presa in considerazione vista l’efficacia dello studio ombre/carichi termici, se non fosse che morfologicamente non è del tutto adeguata al contesto, le dimensioni degli elementi che la formano non si adattano del tutto al contesto quasi rurale del posto.
Gli edifici nel lotto B1 sono caratterizzati da una stecca orientata a N-W con affianco (S-O) 4 blocchi più bassi in fila orientati allo stesso modo. Da questa conformazione ne deriva che all’alba i quattro blocchi a S-O vengono completamente ombreggiati dall’edificio più alto, in tarda mattina il discorso cambia e l’irraggiamento degli edifici minori non viene più ostacolato dall’edificio maggiore. È evidente che gli edifici minori soffrano nelle prime ore della giornata della grossa differenza di volume di quello accanto, motivo per cui l’ipotesi non viene più presa in considerazione.
Nel lotto B2 ci sono 3 blocchi disposti parallelamente tra loro e orientati a N-E, nelle prime ore del mattino vengono soleggiate solo le facciate di testa N-E, con l’andare avanti della giornata vengono soleggiate le facciate S-E anche se in inverno i 2 edifici più a nord vengono ombreggiati dai 2 edifici più a sud, conseguenza di un sole più basso, cosa che in estate infatti non succede. Le facciate a N-W vengono soleggiate solo da metà giornata in poi, finché i due edifici più a S-E non vengono ombreggiati dai 2 edifici più a N-W, quello più a N-W riceve sole finché non viene ombreggiato dagli edifici della corte. I problemi derivanti dalla vicinanza dei 3 corpi di fabbrica dovuta dalla conformazione del lotto e l’orientamento non del tutto favorevole ci hanno spinto a non considerare più l’ipotesi.
Proposta_2
Estate
21/06/2013 ore 6.00
21/06/2013 ore 12.00
21/06/2013 ore 18.00
21/06/ - 21/09 10.00-16.00 N/E
21/06/ - 21/09 10.00-16.00 S/E
21/06/ - 21/09 10.00-16.00 S/W
21/06/ - 21/09 10.00-16.00 N/W
Inverno
21/12/2013 ore 6.00
21/12/2013 ore 12.00
21/12/2013 ore 18.00
21/12/ - 21/03 10.00-16.00 N/E
21/12/ - 21/03 10.00-16.00 S/E
21/12/ - 21/03 10.00-16.00 S/W
21/12/ - 21/03 10.00-16.00 N/W
Valutazioni:
Riguardo il lotto A, in questa configurazione abbiamo ruotato la corte aperta che era nella proposta 1 di 90°, così da avere l’apertura non più verso i lotti B ma verso il villaggio Matteotti e ridimensionato l’edificio che congiunge le 2 stecche parallele, in questo caso perfettamente perpendicolare ad ambedue le precedenti. Con questa disposizione i 3 edifici tra loro risentono quasi nulla di ombre portate e ricevono un’ottima esposizione data dal favorevole orientamento. La piazza centrale date le dimensioni (come nella proposta precedente) riceve sole ma non abbastanza, in questo caso dato che non è più rivolta verso sud-est, soprattutto nei mesi invernali, l’edificio a S-E nelle prime ore della mattina genera sulla piazza un ombreggiamento non trascurabile.
Nelle prime ore della giornata abbiamo le facciate N-E e S-E dei 3 edifici completamente soleggiate, alle 12:00 abbiamo le facciate a S-E e S-W completamente soleggiate, mentre nel pomeriggio sono soleggiate senza problemi le facciate S-O e N-W finché il sole non scende dietro l’edificio a N-W. Dallo studio delle ombre e da quello del carico termico, possiamo dedurre che in questa corte non avendo grossi problemi di ombreggiamento e con l’orientamento favorevole in estate le facciate S-E e S-W dei 3 edifici avranno bisogno di un’adeguata schermatura. Mentre in inverno le facciate più fredde risultano quelle a N-E. Abbiamo scartato quest’ipotesi in quanto la piazza centrale viene penalizzata dalla scelta di ruotare la corte, a livello di esposizione solare l’edificio lineare posto a sud-est copre in modo rilevante la piazza della corte. Inoltre la scelta di aprire verso il lotto B creando uno spazio comunicante ci ha convinto di più che aprire la corte verso il villaggio Matteotti.
Nel lotto B1 in questa proposta abbiamo previsto 3 blocchi lineari orientati a S-W (come nel B2 nella proposta precedente), ma questa volta di dimensioni maggiori e più distanti. In estate gli edifici non soffrono di ombre portate tra loro dato che sono distanziati in modo efficiente e l’orientamento favorisce un soleggiamento adeguato per alloggi a doppio affaccio. In inverno per un sole più basso il discorso cambia, gli edifici in questa situazione soffrono di ombre portate, nelle prime ore della giornata le facciate a S-E dei 2 edifici più a N-W sono ombreggiate in modo rilevante dai due più a S-E, le facciate rivolte a N-W invece sono soleggiate solo poche ore prima del tramonto, nel solstizio d’inverno quasi per nulla. Abbiamo scartato quest’ipotesi perché l’orientamento di questi 3 blocchi non offriva un’esposizione adeguata soprattutto nei mesi più freddi.
Per quanto riguarda B2 l’idea è quella di una stecca orientata a N-W seguendo parallelamente l’andamento della strada. Con lo studio delle ombre e dei carichi termici ci siamo accorti che questo orientamento non è tra i più ottimali, la facciata a N-E è soleggiata solo per poco tempo dopo l’alba, nei mesi freddi questa caratteristica è più marcata, conseguenza di un sole più basso. La facciata a S-W invece riceve un soleggiamento a nostro avviso eccessivo in riferimento alla situazione precedente, soprattutto in estate ovviamente, la facciata è soleggiata per parecchie ore della giornata, dalla tarda mattinata fino al tramonto, da ciò ne conseguirebbe un’importante schermatura della facciata e un’impostazione di alloggi necessariamente a doppio affaccio. Situazione simile per la facciata di testa S-E, la quale soffre di un soleggiamento ugualmente eccessivo ma si tratta di un’esposizione più importante dato che viene esposta ai raggi solari per più tempo la mattina. Quest’ipotesi è stata scartata per un orientamento non proprio ottimale testimoniato dai risultati ottenuti dall’analisi.
Proposta_3
Estate
21/06/2013 ore 6.00
21/06/2013 ore 12.00
21/06/2013 ore 18.00
21/06/ - 21/09 10.00-16.00 N/E
21/06/ - 21/09 10.00-16.00 S/E
21/06/ - 21/09 10.00-16.00 S/W
21/06/ - 21/09 10.00-16.00 N/W
Inverno
21/12/2013 ore 6.00
21/12/2013 ore 12.00
21/12/2013 ore 18.00
21/12/ - 21/03 10.00-16.00 N/E
21/12/ - 21/03 10.00-16.00 S/E
21/12/ - 21/03 10.00-16.00 S/W
21/12/ - 21/03 10.00-16.00 N/W
Valutazioni:
In questa configurazione, siamo andati a modellare gli edifici cercando di ridurre di molto le volumetrie; in un caso perché abbiamo riscontrato diverse questioni legate ad avere grosse masse e dall'altra parte per un discorso legato al contesto.
Per il lotto A, si è ipotizzato la realizzazione di un sistema che partisse dalla forma di una corte chiusa ma lavorando poi sulla gestione dei pieni e dei vuoti. In particolare sono state apportate apertura sui i diversi lati in base ad uno studio delle percorrenze all'interno del lotto e per non mantenere i corpi di fabbrica sovradimensionati; la stessa dimensione interna della piazza è stata ridotta di molto rispetto alle prime ipotesi. Nel lotto inoltre si andranno a prefigurare diversi spazi liberi che definiranno un passaggio dal pubblico, al semipubblico fino al semiprivato, identificato dalla corte interna da cui poi si accede alle abitazioni ( privato).
Andando più nel dettaglio dello studio di ombre e calore, iniziamo dal vedere la situazione all'alba. D'estate tutti gli edifici nei lotti B1 e B2 hanno un lato esposto alla luce durante la mattina, mentre nella zona A la serie di 3 edifici in basso tende a schermare quelli più in alto. D'inverno la situazione è simile se non per i blocchi sul lotto A dove le superfici irraggiate sono minori. Proseguendo durante l'arco orario della giornata, si arriva ad avere tutti i lotti molto soleggiati verso le 12.00, mentre al tramonto si ha una situazione di fronti illuminati che è specchiata rispetto all'alba.
D'inverno, verso le 12 gli edifici proiettano ombre maggiori rispetto al regime estivo in quanto la posizione del sole è più bassa, in particolare pero si può notare come la zona A venga coperta per la maggior parte dagli edifici adiacenti durante il pomeriggio; anche gli edifici nel lotto B2 vengono in parte coperti da quelli in B1.
Guardando gli schemi della radiazione solare ci siamo resi conto che con queste forme e disposizioni, ci troviamo di fronte ad un situazioni di abitazioni che hanno un lato maggiormente colpito dal sole ed uno di meno. Si è pensato perciò, a delle unita di abitazioni dotate di doppio affaccio in modo che lo stesso appartamento possa avere da un lato un'esposizione durante le ore della mattina, che in inverno può essere utile al fine di accumulare calore e dall'altro una zona giorno in direzione opposta che sfrutti il sole delle restanti ore; senza in questo modo creare appartamenti monoaffaccio che verrebbero perciò penalizzati dalla presenza di un'unica facciata soggetta ad una sola esposizione. Sui lotti B1 eB2 si hanno appartamenti con affacci sui lati N-E e S-W; in A si andrà invece a sfruttare da una parte i lati S-E e N-W (per quanto riguarda gli edifici lungo la direzione Matteotti) e per i lati corti del complesso abitativo, la coppia di lati N-E e S-W; cercando quindi di associare ad ogni zona non troppo esposta (blu), una con un maggiore carico termico (rossa), tenendo pero conto dei possibili rischi in fase estiva. Un'ultima valutazione va fatta sulla piccola piazza/corte interna in A dove durante l'estate risulta essere fortemente riscaldata, serviva quindi uno studio aggiuntivo di ombreggiature probabilmente legato alla vegetazione.