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3a Esercitazione Dell'Isola-Menin

 

Innanzitutto ci scusiamo per il ritardo ma tra Lavoro e consegne varie abbiamo avuto tempo solo ora. Tuttavia questo ci ha dato modo di poter rappresentare le tre proposte che realmente abbiamo presentato come masterplan del nostro progetto.

Ecco le tre proposte:

come si può vedere, le ipotesi 1 e 2 non si discostano molto (se non per la consistenza delle piccole abitazioni a sud ovest e per i corpi di fabbrica della corte aperta)

Nota generale:

Per tutte le ipotesi abbiamo considerato l'ombreggiamento alle ore 18:00 del 21/06 e alle ore 15:30 del 21/12, cioè quando l'"ultimo" sole utile irraggia i corpi di fabbrica. Per quanto riguarda il soleggiamento, abbiamo preso in cosiderazione l'irraggimanro durante il periodo estivo ed invernale. Sia per l'ombreggiamento che per il soleggiamento abbiamo considerato i soli lati a sud-ovest, in quanto è li che affacceranno i soggiorni degli alloggi.

IPOTESI 1

Per quanto riguarda l'estate, l'ombreggiamento reciproco degli edifici crea qualche piccolo problema solo per il corpo di fabbrica a nord-est della corte aperta, sopratutto ai piani inferiori. Invece per quanto riguarda l'intorno non si riscontrano particolari interferenze, se non per un annesso agricolo a sud est (che non essendo un abitazione non crea particolari problemi)

Per quanto riguarda l'inverno, l'ombreggiamento reciproco degli edifici crea qualche problema per il corpo di fabbrica a nord-ovest della corte aperta, quasi esclusivamente ai piani inferiori. Per quanto riguarda l'intorno le ombre lunghe invernali coprono un po' i fabbricati a nord-est, mentre l'edificio a gradoni del Matteotti (alla sinistra dell'immagine) proietta un'ombra piuttosto estesa sull'edificio (ma questa è una situazione che si ripeterà ad ogni ipotesi purtroppo).

Il soleggiamento estivo del complesso edilizio è ottimale per in tutti i lati esposti a sud-ovest (lato dei soggiorni). L'unico piccolo problemi si crea all'angolo nord della corte aperta, dove gli edifici ai piani inferiori non ricevono abbastanza luce; forse sarebbe il caso che la destizazione d'uso di quei vani non sia residenziale.

Per il soleggiamento invernale invece non si riscontrano problemi particolari, forse solo all'angolo ovest dell corte aperta, ma solo in minima parte. Come per il punto precedente, le destinazioni d'uso dei piani terra sono previste non residenziali quindi il problema, seppur limitato in questo caso, si ovvia in questo modo.

 

Ipotesi 2

Gli edifici in questa ipotesi sono più alti (almeno parzialmente) ed articolati.

Per quanto riguarda l'estate, l'ombreggiamento reciproco degli edifici crea maggiori problemi rispetto alla precedente ipotesi. in particolare il corpo nord della corte aperta proietta parecchia ombra sul corpo nord-est. I 5 blocchi di edifici a sud-est sono più alti dell'ipotesi precedente quindi proiettano più ombra. Per quanto riguarda l'intorno la situazione non varia rispetto al punto precedente.

Per quanto riguarda l'inverno, l'ombreggiamento reciproco degli edifici non crea alcun problema per quanto riguarda la corte, grazie anche al fatto che il corpo sud-ovest è più basso di un piano rispetto alla precedente ipotesi. Si creano invece molti più problemi con i 5 blocchi di edifici a sud-est, i quali proiettano molta ombra. Per quanto riguarda l'intorno, come per il punto precedente, le ombre lunghe invernali coprono un po' i fabbricati a nord-est.

Il soleggiamento estivo del complesso edilizio è ottimale per in tutti i lati esposti a sud-ovest (lato dei soggiorni). L'unico piccolo problema si crea dove i 5 blocchi edilizi proiettano ombra sul corpo lungo che costeggia la strada.

Anche in inverno la situazione non cambia rispetto all'estate, se non per il fatto che l'interferenza dei 5 blocchi è accentuata.

 

Ipotesi 3

La terza ipotesi è maggiormente complessa rispetto alla seconda, tenendo conto anche in parte delle problematiche precedenti.

Per quanto riguarda l'estate, l'ombreggiamento reciproco degli edifici crea problemi molto più contenuti rispetto alle preedenti soluzioni (grazie alla gradonature dei corpi). I 5 blocchi di edifici a sud-est delle precedenti ipotesi ora diventano 8 e sono più bassi per non interferire troppo con gli altri corpi.

I

Per quanto riguarda l'inverno iproblemi principali sono stati risolti. purtroppo se ne aggiunge uno: l'interferenza reciproca dei 2 corpi che costeggiano le strade, il coprpo lungo a sud-ovest proietta ombra al corpo "boomerang" a nord-est, ma solo nelle ultime ore di luce.

Con questa soluzione si è cercato di ottimizzare l'esposizione il più possibile, sopratutto grazie all gradonature che creano balconi esposti a sud-ovest o sud-est. Oltretutto gli otto corpi sono orientati con il lato lungo un po' più a sud, migliorando di molto l'esposizione.

L'esposizione invernale non differisce molto rispetto a quella estiva. L'unico probleme che si crea è sul "boomerang" a nord-est, le 2 scalettatutre di fronte alla rotonda non non prendono pochi raggi solari. Alla luce di ciò, almeno per i piani inferiori sarebbe il caso che la destinazione d'uso non fosse residenziale.

 

 

Considerazioni generali

Data l'ottima esposizione (sopratutto estiva) dei tetti degli edifici, riteniamo opportuno rendere tali tetti praticabili, tramite l'uso di pavimentazioni o, ancor meglio, giardini pensili, dato che il sole li non manca (quasi) mai.

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