Tu sei qui

Albero_Solare - albero di giuda, h 8-10 m x 10, Laura Rosati

ESERCITAZIONE_4

modellazione di un albero_VASARI FAMILY

L'albero che ho preso in considerazione è l'albero "di Giuda" o "Siliquastro" (Cercis siliquastrum), appartenente alla famiglia delle fabaceae (leguminose). Alto fino a 8-10 metri (anche se solitamente le sue dimensioni sono più contenute), ha una chioma arrotondata, abbastanza densa e tronco snello. E' un albero caducifoglio con una ricca ramificazione e chioma arrotondata. È pianta autoctona di tutto il Mediterraneo, e spontaneamente si trova nelle boscaglia, fino a 300-400 metri di altitudine; si presta molto bene per le alberature dei parchi, giardini, alberature stradali e dei viali cittadini essendo molto resistente all'inquinamento; essendo inoltre una pianta molto rustica non soffre di particolari malattie. Preferisce un'esposizione in pieno sole (pur crescendo bene anche in aree parzialmente ombreggiate), e climi miti,  ma adattandosi anche a quelli rigidi.

La scelta di questa specie è conseguenza di un'osservazione delle varie essenze arboree presenti nel territorio ternano circostante l'area di progetto: l'albero di giuda infatti è molto frequente nelle campagne ternane circostanti, ma come già anticipato prima anche nelle aree maggiormente urbanizzate. Si è quindi pensato di inserire questa specie nello spazio aperto di verde pubblico (e/o privato) previsto dal progetto, sia per le dimensioni contenute (ma comunque sufficienti per ombreggiare), sia per le caratteristiche estetiche dell'albero e infine soprattutto per la sua presenza nel territorio.

Per inserire quindi un modello soddisfacente e soprattutto in grado di essere modificato in base alla stagionalità e al livello di crescita della pianta, l'albero è stato realizzato come oggetto "family" in Vasari. In questo modo, inserendo "parametri tipo" per le grandezze fondamentali dell'oggetto (cioè le altezze e le basi di chioma e tronco e i rispettivi reciproci rapporti), si è modellato l'albero in modo più realistico possibile cercando una corrispondenza tra le varie grandezze già citate e l'albero nella realtà.

Partendo perciò dall'osservazione diretta dell'albero e poi dal confronto con alcune immagini, si è notato ad esempio che nella maggior parte dei casi l'altezza corrisponde alla larghezza della chioma (considerando però che la potatura influisce molto sulla forma e quindi sulle ombre che ne derivano).

di seguito i vari passaggi per la modellazione:

       

       

Dopo aver aperto un file family ed aver impostato le corrette unità di misura, sono stati settati i vari livelli su cui poi andare a lavorare. Una volta disegnata la base e definito il suo raggio (tronco dell'albero) si è impostata questa lunghezza come uno dei parametri tipo, e allo stesso modo sono state poi disegnate tutte le altezze di riferimento al disegno della superficie dell'oggetto. Si seleziona la lunghezza da parametrizzare e si utilizza il comando "add parameter".

      

       

Attraverso la finestra delle proprietà dei parametri  tipo, ad ogni livello di disegno (quindi le varie circonferenze che definiscono il profilo della superficie finale dell'albero) e ad ogni altezza è stato associato un valore, in alcuni casi un valore diretto mentre negli altri l'uso di formule ha permesso di parametrizzare le grandezze scelte in modo da rendere l'oggetto "legato" nelle sue variabili: modificando la base cambia l'altezza e così via, a seconda dei rapporti tra i valori. Così facendo le possibilità di modifica del modello non sono mai casuali ma sempre dettati da proporzioni ben definite in partenza; è quindi possibile analizzare l'albero nelle sue varie fasi di crescita andando semplicemente a diminuire l'altezza totale, poichè di conseguenza anche gli altri valori e grandezze ad essa legati varieranno!

        

    

La definizione della superficie è stata realizzata quindi inserendo circonferenze intermedie a quella di base e quella superiore con "add profile" una volta selezionata la massa. Il raggio di queste circonferenze viene poi parametrizzato e regolato in base alle formule e alle esigenze di modellazione dell'oggetto, fino a raggiungere la forma finale:

sopra: i parametri definiti per la modellazione

   

Nell'ambito del progetto poi sono stati inseriti gli alberi nel modello già fatto in precedenza (comando "load into project") per vedere l'influenza in termini di ombreggiamento di questo albero, poichè a seconda dell'ombra e della sua forma, diversi sono gli approcci al progetto del verde e alla disposizione di questo nel contesto progettuale. Tutto ciò tenendo sempre a mente che la presenza degli alberi può ben sostituire dispositivi di ombreggiamento artificiali ed essere quindi elemento di progetto a tutti gli effetti, come qualsiasi altro componente architettonico.

In questo caso il progetto prevede ad esempio la presenza di alberi per filari e per arredo dell'area della piazza: per quest'ultimo caso in particolare si è notato che la  forma dell'albero fornisce ombra ad ampio raggio in primavera, mentre in estate soltanto nelle immediate vicinanze dell'albero (e naturalmente sotto di esso), sia per le modeste dimensioni, sia per la forma; da qui potrebbe quindi nascere l'idea di piantare gli alberi anche nei pressi di pavimentazione, e non solo di area verde, in quanto nell'area sempre ombreggiata non crescerebbe mai un prato, e inoltre la pavimentazione stessa sarebbe così ombreggiata evitando riflessioni di calore nell'ambiente circostante.

          

analisi ombre_ESTATE                                                                                                               analisi ombre_PRIMAVERA

   

L'ombreggiamento da parte di questa tipologia di alberi viene ancor più favorito dalle caratteristiche stesse della pianta, che predilige esposizione diretta in pieno sole, e che andrebbe perciò a schermare tutte le aree di progetto in modo naturale e traendone beneficio allo stesso tempo (come si vede nelle immagini il viale al centro viene ben ombreggiato nelle ore più calde della giornata). L'ombreggiamento attraverso il verde può essere poi controllato dalle dimensioni delle varie essenze arboree, grazie proprio all'uso del modello "famiglia" realizzato, e ai cambiamenti possibili dei suoi parametri.

Per quanto riguarda l'autunno e l'inverno, essendo un albero caducifoglie, l'ombreggiamento è considerato quasi assente, e quindi se da un lato si potrebbe pensare all'integrazione di un verde di altre specie per garantire ombreggiamento costante in ogni stagione, dall'altro lato questo potrebbe essere invece un elemento positivo, in quanto la luce fatta passare dall'assenza della chioma folta (in inverno soprattutto), costituirebbe un riscaldamento passivo per gli edifici da progettare nell'area.

Technology: