A pochi metri dal mio palazzo ci sta il parco del Forte Ardeatino; ho cercato in questo contesto un albero adatto per questa esercitazione e alla fine ho scelto lo spino di Giuda.
Gleditsia triacanthos
Lo spino di Giuda è una pianta della famiglia delle Fabaceae, originaria dell'America settentrionale, introdotta in Europa nel XVIII secolo.
Il nome specifico (triacanthos) vuol dire "a tre spine", e si riferisce alla tipica ramificazione delle spine.
Il nome inglese "Honey locust" si riferisce ai baccelli: "locust tree" indica genericamente un albero con baccelli, e "honey" si riferisce alla dolcezza della polpa dei baccelli immaturi.
"Spino di Giuda" o "Spinacristi" fa riferimento alla corona di spine, usata durante la Passione di Gesù, secondo il racconto dei Vangeli.
Albero alto fino a 30 m (ma può arrivare a 40 m), chioma ampia e vaporosa, fusto molto ramificato, con rami disordinati e tortuosi.
La corteccia è grigio-brunastra con numerose spine composte da tre punte di diversa lunghezza e direzione (la mediana è la più lunga: 3–6 cm).
Le foglie, caduche, pennato-composte, sono costituite da 15-30 piccole foglioline verdi, ovali.
In tarda primavera compaiono numerose infiorescenze di piccoli fiori bianco-verdastri poco appariscenti.
Fruttifica in estate, producendo lunghi baccelli (15-20cm) inizialmente verdi con polpa pastosa e dolce, e, successivamente, a maturazione, semilegnosi, rosso-brunastri, con all'interno numerosi semi scuri. I baccelli sono commestibili .
Pianta a crescita rapida e relativamente longeva, (100-150 anni), si adatta a molti ambienti e tollera il freddo, la salsedine e l'inquinamento.
Resiste al vento e alla salsedine, usata per alberature stradali in località marittime. Grazie al rapido ritmo di crescita e alla tolleranza a cattive condizioni ambientali, viene utilmente impiegato per piantumare aree verdi appena costituite (edilizia nuova, discariche, miniere abbandonate). Resistente all'inquinamento atmosferico, vive in qualsiasi terreno ben drenato ed a pieno sole; è adatto per grandi giardini; evitare posizioni fredde, soggette a forti gelate.
Il legno è molto denso e resistente: nel passato veniva usato per costruire carri e per le traversine ferroviarie. Trova ancora un certo impiego nella costruzione di mobili artigianali. E' inoltre ottimo come combustibile.
Il baccello è commestibile: può essere usato come foraggio per i bovini. Nel passato è stato usato come alimento dagli Indiani d'America e per produrre birra attraverso la fermentazione.
Al parco ho cercato di capire alcune dimensioni
il diametro è di circa 30 cm, mentre l'altezza del tronco fino alla chioma è di circa 1,70 m.
con questi dati e con le foto sono riuscita a risalire alle altre dimensioni.
Dopo aver aperto Vasari e creato una famiglia, ho impostato l'unità di misura in mteri, ed ho inserito la foto dell'albero per poterne seguire più agevolmente il profilo.
Ho creato vari livelli nei punti in cui l'andamento del tronco o della chioma assumeva un andamento interessante.
dopo aver costruito il tronco, ho creato una spline che ricalcasse il profilo dell'albero e poi selezionando quest'ultima e l'asse ho creato il volume frutto della sua rotazione.
confronto tra la foto e la volumetria creata.
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