PIOPPO - H fusto 18 m - Ampiezza Max chioma 1,5 m
Il Pioppo
Specie Botanica:appartiene alla famiglia delle salicaceae, è un Albero a portamento eretto variabile (raramente arbusto), non estremamente longevo (90-100 anni), talvolta piramidato o colonnare, alto fino a 30 m e con diametro fino ad 1 m, con fusto di norma diritto, spesso deformato da vistose protuberanze; corteccia grigio-brunastra in individui adulti, talora bianco-grigiastra nella parte superiore del fusto ed in piante giovani, dapprima liscia, in seguito screpolata o profondamente fessurata; chioma allargata (nella forma tipica), molto ramificata in alto.
Distribuzione in Italia: Specie paleotemperata, occupa un vasto areale europeo centro-meridionale, asiatico occidentale ed, in parte, africano mediterraneo.
E' comune in tutto il territorio.
Habitat: Presso i fiumi e i laghi, in terreni umidi, freschi e profondi, anche periodicamente inondati, ma non disdegna suoli poveri sabbiosi e ghiaiosi, purché la falda idrica sia raggiungibile dalle radici. Da 0 a 1200 m s.l.m.; lucivago e mediamente termofilo, forma boschi puri di una certa consistenza in Val Padana; è spesso coltivato, soprattutto in filari e all'interno di parchi (cv. pyramidalis, a forma fastigiata), a scopo ornamentale.
COSTRUZIONE DEL MODELLO IN VASARI
IMPOSTAZIONI:
Per la creazione dell'albero, seguendo il tutorial, il primo step è quello di creare una famiglia, quindi dal menù TAB,
selezionare: NEW>FAMILY>MASS
Si aprirà il nuovo piano di lavoro dove dovremmo impostare le unità di misura in metri:
MANAGE>PROJECT UNITS
MODELLAZIONE:
Iniziamo dal tronco del nostro albero, disegnando una circonferenza, alla quale associamo un parametro di quota per poter
modificare in futuro nel caso sarà necessario, ad esempio per creare alberi diversi con tronchi più o meno larghi:
La larghezza desiderata può essere cambiata direttamente cliccando sull'unità di misura o dal menù proprietà del FAMILY
a questo punto creiamo un due livelli che saranno l'altezza del nostro tronco, questi livelli diventeranno dei parametri
per agevolare le possibili modifiche future e per rendere più utile e di rapida esecuzione il lavoro:
Estrudiamo la circonferenza e la allineiamo al secondo livello
Con la stessa procedura creiamo un terzo livello e un nuovo cilindro solido, associandoli a parametri, saranno la
nostra chioma
Per l'effetto "bombato" dobbiamo inserire un profilo sul nostro solido cilindrico, procederemo quindi selezionando il
solido e dal menù TAB>SOLID FORM> ADD PROFILE, precedentemente avrò creato un nuovo livello associato al parametro altezza
della nuova quota, allineo il prpofilo
in cima la nostra chioma avrà una circonferenza più stretta, quindi cambieremo la misura del raggio della circonferenza
della faccia suepriore.
A questo punto il nostro albero è formato, completo e composto di parametri. Può quindi essere facilmente modificato
cambiando i valori dei parametri nel menù proprietà della famiglia.
PROIEZIONE OMBRA
Via Aurelia antica; Estate ore 16
INSERIMENTO DELLA FAMIGLIA NEL PROGETTO
Apriamo il nostro progetto e dal menù FILE>IMPORT>LOAD FAMILY inseriamo la nostra famiglia, ma facciamo attenzione perchè il modello viene aperto nella tendina accanto.
Io ho scelto di inserire oltre al PIOPPO altri due alberi diversi per analizzare i comportamenti di arbusti differenti.
Analizziamo quello che succede inserendo alberi diversi: il PIOPPO; il PINO; un ALBERO DA FRUTTO di dimensioni minori rispetto agli altri due.
Vediamo nelle immagini l'inserimento degli alberi: interessante sottolineare che Vasari permette di inserire un filare di alberi di un tipo, poi dal menù proprietà possiamo sostituire quel tipo di albero e inserirne un altro mantenendo la disposizione originaria del filare.
ANALISI DEL COMPORTAMENTO
Prime considerazioni: nel lotto di progetto le ombre proiettate che interesseranno le facciate saranno quelle del pomeriggio poichè le ombre che vengono proiettate nella mattina, da EST, cadranno sulla ferrovia, per lo studio di progetto non influenti.(H=altezza albero; A=ampiezza chioma max; h=ora)
PIOPPO H 18 - A 1.25
PIOPPO h 10 PIOPPO h 16 PIOPPO h 18
L'albero inserito è di dimensioni importanti, nel pomeriggio propietta sulle facciate del nostro fabbricato ombre con un'altezza di circa 3 piani, per inserire questa tipologia nel progetto dobbiamo tenere in considerazione questo aspetto fondamentale. Inoltre l'ombra pioettata non è soltanto alta ma anche piena, questo permette di avere delle zone d'ombra anche a terra sia verso il primo pomeriggio che fino alla sera;
PER LA TIPOLOGIA DI ALBERO POTREBBE ESSERE UNA SOLUZIONE PER SCHERNIRE L'AFFACCIO VERSO LA FERROVIA, OTTIMA OMBRA NELLO SPAZIO PUBBLICO IN ESTATE.
PINO H 15 - A 4
PINO h 10 PINO h 16 PINO h18
Il pino è un albero più filiforme che proietta un tipo di ombra diversa; come si può notare nell'ultima immagine quella del pomeriggio non è un ombra piena ma un ombra che interessa solo un piano, essendo la massa della chioma ad un altezza molto alta. Inoltre, essendo la chioma così alta,proietta poca ombra sul terreno, questo non permette di avere delle zona d'ombra in estate, quando il cliama è molto afoso.
NON ADOTTEREI QUESTO ALBERO COME SOLUZIONE
ALBERO DA FRUTTO H 4 - A 2
ALBERO FRUTTO h 10 ALBERO FRUTTO h 16 ALBERO FRUTTO h 18
L'albero da frutto ha delle dimensioni, rispetto ai primi due analizzati, molto più piccole, questo comporta che l'ombra proietta non ineteressa le facciate ma solo la proiezione a terra.
ADOTTEREI QUESTO TIPO DI ALBERO PER CREARE DELLE ZONE DI OMBRA MINORI E PRIVATE ALL'INTERNO DELLO SPAZIO PUBBLICO
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PIOPPO H 18 A 1.25.rfa | 312 KB |