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Pino Marittimo_Altezza 21m_Diametro 12m

Pino Marittimo

In questa esercitazione ho analizzato gli utilizzi del Pino Marittimo, tentando di modellarlo quanto più fedelmente possibile. Successivamente l'ho inserito nel contesto del progetto ternano, muovendo una serie di considerazioni su l'opportunità di inserire o no questo tipo di albero nel progetto.
Vediamo meglio le caratteristiche del Pino Marittimo.

Il pino marittimo, o Pinus pinaster, è un albero sempreverde che può raggiungere i 35 metri di altezza, con chioma inizialmente conica e regolare, quindi espansa fino a raggiungere una forma irregolarmente a cupola o quasi ombrelliforme.

Il tronco prima diritto, tende poi a crescere obliquamente. Corteccia grigia e finemente rugosa da giovane, quindi con profonde scanalature e placche che si desquamano.
Le foglie sono persistenti, aghiformi, appaiate con una guaina alla base, colore verde chiaro rigidi, appuntiti , di 15-20 cm.

Essenza forestale di primaria importanza, viene usata per consolidare i litorali sabbiosi. Un tempo veniva sfruttata anche per la produzione della resina che sgorga dalle incisioni praticate sul tronco.

La parte che più mi ha interessato di questo sempreverde è stata la diversa conformazione che assume con il passare del tempo, caratteristica che mi è parsa adatta al tipo di esercitazione in questione che ci permetteva di creare più tipologie o famiglie di alberi.

Il pino infatti nella prima parte della sua vita ha una chioma regolare con una forma vagamente ellittica, con i rami inferiori ricurvi verso l'altro, a completare questa ellissi. Con il passare del tempo e l'eta avanzata questi rami diventano più orizzontali trasformando la precedente ellissi in una sorta di campana.

Qui sotto uno schema banalizzato che indica la diversa posizione della chioma nei due periodi della vita di un pino marittimo, e un confronto fotografico tra due chiome di età diversa.

 

                  

 

 

Ho sfruttato questa caratteristica del pino per rappresentare diversi "tipi" di albero tramite la gestione dei Family Types in vasari.

Sul file allegato potrete notare che questi tipi sono 3. A) Pino giovane. B) Pino adulto. C) Pino anziano.

Per una maggior comprensione e più evidente eterogeneità tipologica in questo post ho inserito solo la tipologia A e C.

 

Tipologia A

 

Prospetto Nord: Visuale  Realistic e Hidden Line. Ho inserito due visuali diverse per far comprendere sia la tridimensionalità dell'oggetto, ma anche il contorno con buona precisione.

 

 

Tipologia B

Prospetto Nord.

 

Assonometria Tipologia A

 

Assonometria Tipologia B

 

Quindi ho provveduto a inserire l'albero in un'ipotesi progettuale. La cosa che meno mi convinceva nell'inserimeno di questo pino nel progetto era la sua caratteristica sempreverde. Avere un albero sempreverde significa avere un oggetto che potenzialmente ombreggia 12 mesi all'anno, creando una serie di problemi nei mesi più freddi quando i raggi solari sono una risorsa preziosa.

 

Tuttavia queste due immagini hanno smentito i miei dubbi. L'altezza ingente del pino (21m) consente una corretta ombreggiature nei periodi estivi (immagine a destra). Nei mesi più freddi invece (immagine a sinistra) il sole più basso proietta le ombre oltre le abitazioni, permettendone una corretta illuminazione.

Ore 16.00 Settembre.                                                                                                           Ore 16.00 Agosto.

 

E' chiaro che questo sistema potrebbe funzionare con strutture alte non più di 3-4 piani. Qualora nel progetto optassi per volumetrie più imponenti, sarei necessariamente costretto a rivedere la scelta del verde.

 

 

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Binary Data Pino21x12.rfa600 KB