Albero di Giuda_altezza 8.5m - raggio chioma 4m

ALBERO DI GIUDA.

CARATTERISTICHE GENERALI.

L'albero di Giuda fa parte della famiglia delle leguminose ed è originario dell'Europa del sud e dell'Asia Minore. E' albero caducifoglio dalle medie dimensioni che può raggiungere un'altezza di 10 metri. Si presenta con una chioma espansa la cui fioritura, di colore molto acceso, contrasta con la corteccia più scura, offrendo grande valore ornamentale all'ambiente cittadino. Questo albero cresce agevolmente in ambienti dal clima mite, mentre ha difficoltà a svilupparsi in ambienti dal clima rigido.

FOGLIE, FIORI E FRUTTI.

Le foglie dell'albero di Giuda si presentano rotonde e reniformi, con una larghezza che arriva a 10cm circa e hanno colore verde acceso nella pagina superiore, più chiaro in quella inferiore. In autunno tendono a un colore purpureo. I fiori sbocciano prima della comparsa delle foglie a primavera inoltrata, crescono in gruppo sul legno dei rami nudi e sono di colore rosa. I frutti si presentano come legumi penduli e di colore scuro, che persistono durante tutta la stagione invernale.

ESPOSIZIONE E TERRENO.

Come spesso accade per gli alberi da fiore, anche l'albero di Giuda necessita di una coltivazione in pieno sole. E' comunque consigliabile fornire adeguata protezione alla pianta in presenza di un clima freddo prolungato. Il siliquastro, inoltre, è molto sensibile alle raffiche di vento, mentre ha buona tolleranza per l'inquinamento atmosferico, quindi si adatta anche nei centri urbani.Si adatta a diversi terreni, l'importante che questi siano umidi.

Immagine di alcuni alberi di Giuda nel contesto urbano di via G.D. Paracciani.

MODELLAZIONE.

1) La modellazione dell’albero con Vasari è iniziata aprendo un file “famiglia” attraverso il comando NEW->FAMILY->MASS.

2) Quindi ho cominciato la modellazione del tronco disegnando la sezione con il comando “CIRCLE” (di raggio 0,2m) ed estrudendolo di 2,5m.

3) In seguito ho cambiato piano di lavoro, selezionando la parte superiore del tronco, ho disegnato (con il comando “CIRCLE”) la sezione della chioma (impostando il raggio di 0,3m) e l’ho estruso di 6m. Quindi, dopo aver attivato la visualizzazione “X RAY” per rendere visibili le linee di costruzione,  ho modificato ulteriormente forma ed ampiezza della chioma attraverso i comandi “ADD PROFILE” ed “EDIT PROFILE”.

4) Infine ho impostato i parametri di tutte le dimensioni (h tronco, r tronco, h chioma, r chioma) in modo che variassero in funzione dell’altezza dell’albero.

ANALISI E CONSIDERAZIONI.

Dopo aver modellato l’albero, ho importato il file “FAMILY” in un file “PROJECT” attraverso il comando “LOAD INTO PROJECT”.

A questo punto  ho confrontato una foto scattata il giorno 29/04/2013 alle ore 15:28 con il modello (in cui ho impostato stessa data e stessa ora), concentrandomi sull’ombra generata dall’albero e constatando che sono molto simili.

Inoltre ho analizzato le qualità dell’albero dal punto di vista della schermatura dalle radiazioni solari nel corso delle varie stagioni con il comando “ECOTECT SOLAR RADIATION” limitando l’analisi al suolo.

INVERNO: nella stagione invernale le ombre sono molto lunghe (essendo il percorso del sole molto basso) e quindi l'ombra dell'albero scherma soprattuto la parte a N del suolo in prossimità dell'albero, mentre nei pressi del tronco le radiazioni raggiungono un'intensità di circa 60 kWh/mq.

PRIMAVERA: nella stagione primaverile l'albero proietta un'ombra più ridotta sul suolo in quanto il percorso del sole è più alto rispetto a quanto accade in inverno. Inoltre la zona del terreno schermata dall'albero è più vicina al tronco (rispetto a quanto accade in inverno) in corrispondenza del quale le radiazioni raggiungono intensità vicine ai 190 kWh/mq.

ESTATE: in questo periodo dell'anno (in cui le radiazioni solari sono più intense) l'albero offre una schermatura soprattutto nei pressi del tronco in cui le radiazioni raggiungono un massimo di 200 kWh/mq, circa la metà rispetto all'intensità che riceve il suolo senza schermatura.

AUTUNNO: in questa stagione l'ombra proiettata dall'albero è molto lunga e copre soprattutto la zona di terreno a N del suolo circostante. Sotto la chioma dell'albero, le radiazioni solari raggiungono un'intensità di circa 60 kWh/mq.