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Esercitazione 3 - Area di progetto a Terni

 

Il tema del progetto è l'edilizia residenziale e l'area da prendere in considerazione si trova a Terni, attaccata al Villaggio Matteotti, progettato dall'Architetto Giancarlo De Carlo. L'area si trova in un contesto rurale ed è suddivisa in tre lotti minori che verranno attraversati da nuovi assi viari carrabili che, per il momento, sono anch'essi in fase progettuale sul Piano Regolatore Generale. Denominiamo "A" il lotto più grande, quello più vicino al Villaggio Matteotti, la cui progettazione si incentrerà sul concetto di "piazza" in cui dovranno essere previsti circa sessanta alloggi. Deniminiamo "B1" e B2" gli altri due lotti, più piccoli rispetto ad "A" e caratterizzati da una forma più allungata, che si trovano a Sud-Est rispetto al lotto maggiore. Anche in questo caso sono previsti circa sessanta alloggi ma da distribuire su entrambi i lotti. Va precisato che "sessanta" rappresenta il numero massimo di alloggi da raggiungere il che significa che se il numero finale di alloggi dovesse risultare inferiore, ovviamente entro certi limiti, non si verrebbero a creare problemi ai fini di rispondenza delle caratteristiche di base del corso di progettazione.

Il processo progettuale ha prodotto varie ipotesi progettuali, elaborate da un "macro gruppo" composto da otto studenti: Pantalfini, Perniola, Poggio, Ritucci, Selvaggi, Severino, Tozzi. Queste ipotesi, ancora in fase concettuale, si basano su scelte di tipo volumetrico e di posizionamento. Le tre analizzate per questa esercitazione sono, a mio parere, le più significative prodotte dal gruppo di lavoro.

Attraverso lo studio del percorso solare e dell'irraggiamento si può capire la validità delle scelte progettuali in quanto la radiazione solare è uno degli aspetti più importanti da tenere in considerazione per ottenere una buona vivibilità degli ambienti che dobbiamo progettare.

PRIMA IPOTESI

Il lotto "A", il più grande, è caratterizzato da due volumi principali, ideati per un'edilizia intensiva, e da due volumi secondari che, insieme ai due principali formano una sorta di doppia "L". Il lotto "B1" è caratterizzato da edifici a pettine con ballatoi che prevedono sia edilizia intensiva sia appartamenti a "Duplex". Il lotto "B2", infine, è caratterizzato da un corpo di fabbrica ad "L" con angolo ottuso ideato per un'edilizia intensiva.

Le immagini qui di seguito riportano il percorso solare nei due solstizi in due differenti orari, rispettivamente alle 09:00 e alle 15:00.

Solstizio d'Estate ore 09:00                                                                                                      Solstizio d'Estate ore 15:00

 

Solstizio d'Inverno ore 09:00                                                                                                   Solstizio d'Inverno ore 15:00

Successivamente ho effettuato l'analisi della radiazione solare nei periodi estivo ed invernale considerando una fascia oraria che va dalle ore 10:00 alle ore 16:00.

Periodo estivo fascia oraria 10:00 - 16:00                                                                              Periodo invernale fascia oraria 10:00 - 16:00

Questa analisi fa capire immediatamente come la radiazione, tralasciando piccole variazioni tra Estate e Inverno, sia scarsa sulle facciate rivolte a Nord-Ovest anche se, in ogni caso, ricevono la luce solare delle prime ore del mattino. Per evitare, quindi, che alcuni alloggi siano svantaggiati rispetto ad altri bisognerebbe progettare dei moduli abitativi che affaccino, per quanto riguarda il lotto "A",  sia sul fronte Nord-Ovest sia, in particolare, sul fronte Sud-Est. Per quanto riguarda i lotti "B1" e "B2" la situazione non varia di molto nonostante l'orientamento ortogonale al Lotto "A" ma, in questo caso, si potrebbe optare per dei moduli abitativi caratterizzati da un affaccio più significativo a Sud-Est mentre il fronte Nord-Ovest potrebbe essere dedicato al posizionamento dei ballatoi in modo da conferire a quel prospetto un ruolo più di servizio invece che di godimento dei vantaggi di soleggiamento. Rimarrebbe, infine, di provvedere ad un sistema si schermature da installare nella piazza che, come si può vedere, è altamente irraggiata.

SECONDA IPOTESI

Questa seconda ipotesi segna un primo cambiamento significativo in quanto è caratterizzata da uno stravolgimento volumetrico, riscontrabile nel lotto "A", ed un maggiore dinamismo, riscontrabile nel lotto "B1". Nel lotto "A" abbiamo scelto di eliminare la forma ad "L" e di alleggerire le due volumetrie principali in una suddivisione in piccoli volumi in modo da non separare troppo la piazza con le aree posteriori conferendo, così, ai nuovi moduli abitativi una funzione di filtro tra le costruzioni preesistenti e la nuova piazza. Per quanto riguarda il lotto "B1" la variazione dell'orientamento del corpo centrale conferisce più dinamismo sia al lotto stesso sia al percorso ideale che porta dai lotti "B" fino ad arrivare alla piazza.

Le immagini qui di seguito riportano il percorso solare nei due solstizi in due differenti orari, rispettivamente alle 09:00 e alle 15:00.

Solstizio d'Estate ore 09:00                                                                                                       Solstizio d'Estate ore 15:00

Solstizio d'Inverno ore 09:00                                                                                                     Solstizio d'Inverno ore 15:00

Successivamente ho effettuato l'analisi della radiazione solare nei periodi estivo e invernale considerando una fascia oraria che va dalle ore 10:00 alle ore 16:00.

Periodo estivo fascia oraria 10:00 - 16:00                                                                              Periodo invernale fascia oraria 10:00 - 16:00

L'irraggiamento solare è molto simile alla prima ipotesi anche se lo spacchettamento volumetrico nel lotto "A" permette al sole di penetrare tra un corpo di fabbrica e l'altro creando una maggiore alternanza di luci e ombre. Per quanto riguarda il corpo centrale del lotto "B1"  riceve una minore radiazione solare ma valgono gli stessi concetti della prima ipotesi e cioè riceverà la luce solare delle prime ore del mattino.

TERZA IPOTESI

In questa terza ipotesi è stato portato avanti il concetto di alleggerimento delle volumetrie infatti nel lotto "B1" troviamo dei moduli abitativi simili a quelli del lotto "A" . Quest'ultimo, in confronto all'ipotesi precedente, riporta un 'unica modifica in quanto il modulo ad angolo della striscia più in basso, che formava una sorta di portale insieme all'altro elemento disposto anch'esso ad angolo, è stato spostato nell'altra striscia lasciando, così, una sola "L", in modo da non opprimere troppo l'ingresso alla piazza. Il lotto "B1", come già detto, ripropone i moduli del lotto "A" in dimensioni più contenute disposti a blocchi da due volumi collegati da ballatoi di larghezza pari a quella dei volumi stessi, destinati non solo alla semplice funzione di ballatoi ma anche come giardini pensili. In corrispondenza dei ballatoi scorre un percorso che conduce nella piazza del lotto "A". Anche il lotto "B2" presenta un notevole cambiamento rispetto alle ipotesi precedenti in quanto è stata eliminata la "L" ad angolo ottuso che è stata sostituita da due corpi di fabbrica rettangolari che generano, anche qui, un percorso parallelo al primo e che porta anch'esso alla piazza.

Le immagini qui di seguito riportano il percorso solare nei due solstizi in due differenti orari, rispettivamente alle 09:00 e alle 15:00.

Solstizio d'Estate ore 09:00                                                                                                       Solstizio d'estate ore 15:00

Solstizio d'Inverno ore 09:00                                                                                                   Solstizio d'Inverno ore 15:00

Successivamente ho effettuato l'analisi della radiazione solare nei periodi estivo e invernale considerando una fascia oraria che va dalle ore 10:00 alle ore 16:00.

Periodo estivo fascia oraria 10:00 - 16:00                                                                               periodo invernale fascia oraria 10:00 - 16:00

Tralasciando gli aspetti in comune con la seconda ipotesi, le considerazioni significative vanno fatte sui lotti "B". Nel primo la scelta dei blocchi da due porta dei vantaggi importanti in quanto, anche in questo caso, la luce solare riesce ad infiltrarsi maggiormente rispetto a quanto potrebbe con un corpo più grande e allungato. Nel secondo, in una prima ipotesi, si era stabilito il posizionamento di due corpi di altezza eguale ma ciò avrebbe compromesso l'irraggiamento del corpo più esterno. Per questo motivo si è, poi, optato per un'altezza minore per il corpo di fabbria adiacente alla strada che divide i due lotti in quanto, in questo modo la radiazione solare colpisce entrambi i volumi sul fronte Sud-Est dove è solito orientare gli edifici in quanto risulta più vantaggioso.

 

L'ipotesi più interessante, a mio parere, rimane la terza in quanto le volumetrie previste non rappresentano un ingombro troppo invadente, alleggerendo, così, la veduta d'insieme, il numero di superfici colpite dal sole e, quindi, una maggiore vivibilità e fruibilità degli spazi che si vengono a creare. Un aspetto molto importante da non sottovalutare è il tema della piazza che rimane l'elemento di maggiore impatto e che è più irraggiato e che, quindi, richiede una maggiore attenzione per ottenere un equilibrio tra superficie irraggiata e superficie ombreggiata. A questo proposito, come prima soluzione, si potrebbe provvedere al posizionamento di alberature caducifoglie, che schermino molto d'Estate e che lascino filtrare la luce d'Inverno.

 

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