Il pino d'Aleppo è un pino nativo della zona mediterranea.
Specie termofila ed estremamente resistente alla siccità. In natura occupa l'areale più meridionale dei tre pini mediterranei ma si spinge a nord fino nella Francia meridionale, Italia centro-meridionale, Croazia (Istria e Dalmazia), regioni costiere del Montenegro e dell'Albania. Particolarmente frequente in Spagna e Grecia, si trova anche in Marocco, Libia e nei Paesi del Vicino oriente come Siria (da cui il nome Aleppo), Giordania e Israele. Mentre nelle zone più settentrionali si trova sulle coste e fino a 200 m, nelle zone meridionali si trova fino a 1000 m in Spagna meridionale e addirittura a quasi 2000 m sulle montagne del Marocco.
In Italia è presente in natura nel Gargano, nelle zone costiere del centro-sud (in popolazioni relittuali, in ambiente rupestre e calcareo), in alcune aree costiere della Liguria (Balzi Rossi, promontorio della Caprazoppa, Capo Noli), e in Sicilia (Riserva naturale orientata Pino d'Aleppo); ma è coltivato anche in altre zone (soprattutto costiere) come specie ornamentale, come nel resto del bacino del Mar Mediterraneo. Coltivato anche in California. (Fonte Wikipedia)
primi tentativi di rappresentazione
Pino D'aleppo Parametrico
Confronto variazioni del pino_(pino marittimo e pino domestico )
E' interessante notare la variazione dell'ombraggiamento ,che varia a seconda della forma della chioma. Le alberature inoltre possono andare a formare
un vero e proprio ''sistema di costruito'' fatto di zone d'ombra e di zone irraggiate caratterizzando pesantemente le scelte progettuali e da prendere in considerazione come
vero e proprio ''materiale da costruzione''.
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