Analisi dell' ombreggiamento di facciata e dispositivi di schermatura ( Via Tuscolana) - Antonucci,Cacciapaglia.

 

Abbiamo considerato oggetto dell’analisi di ombreggiamento, e degli opportuni dispositivi per incrementarlo,  quel corpo edilizio dei due previsti dal nostro progetto che si configura come una stecca inclinata rispetto al muro della ferrovia. In realtà si tratta di due volumi poggiati su un basamento/podio, poi accostati e collegati dallo spazio comune che crea ,anche grazie ai ballatoi di distribuzione , uno spazio unitario che serve ogni piano. Abbiamo rivolto l’analisi ai piani residenziali che si collocano in successione sopra altri 3 piani, 2 commerciali e uno “vuoto” misto (distributivo/commerciale/comune), modellando le bucature e le vetrate in particolare della facciata Nord-est,rivolta all’interno della piazza verde che intendiamo creare.

La scelta dei ballatoi è stata guidata dall’intento di creare una distribuzione tale da allontanare le residenze più spaziose dalla ferrovia e dai suoi rumori così da rivolgere l’affaccio della zona giorno verso l’interno del progetto. Tuttavia là dove la stecca si interfaccia all’interno con l’altro solido di progetto, creando  un eventuale affaccio troppo ravvicinato e visualmente poco spazioso, abbiamo preferito invertire la disposizione del ballatoio ponendolo questa volta sul versante interno. Si configura così una distribuzione a “S” che si raccorda al centro con lo spazio comune e le scale.

La vicinanza della ferrovia sicuramente influenzerà la scelta delle schermature verso materiali fonoassorbenti che si sposino bene con elementi di facciata. Sul Lato interno al progetto,scelto per quest’analisi , i materiali potranno essere dettati da scelte diverse,rispetto all’immagine e l’impatto visivo della facciata pensati in fase di progetto.

 

Dopo aver modellato i piani e la massa delle residenze per mettere in evidenza anche nello stesso livello i rapporto tra pieni e vuoti, abbiamo proceduto con l’analisi dell’ombreggiamento nel periodo più critico dell’anno : i mesi estivi e in particolare Agosto.

 

Analisi - Single day- Agosto 2012 dalle 6  alle 17  :E’ evidente che le zone meno ombreggiate sono quelle dei ballatoi di sinistra, lo spazio comune,e le vetrate in primo piano del volume destro, a differenza di quelle arretrate.

Ma andiamo a monitorare meglio la quantità di luce e ombra nelle ore del mattino e quelle più calde del primo pomeriggio.

Analisi –Still- 1 Agosto 2012

 

1)      Ore 7

VOLUME DESTRO : le vetrate arretrate sono totalmente ombreggiate ma la luce filtra in modo inclinato dalla vetrata di collegamento con quella in primo piano,che è invece totalmente esposta.

VOLUME SINISTRO: ballatoi e spazio comune sono illuminati da un sole che non riscalda,ma che potrebbe essere fastidioso visivamente.

 

 

 

 

2)      Ore 8

VOLUME DESTRO: inizia ad arrivare luce sulle finestre arretrate

VOLUME SINISTRO: inizia a crearsi una fascia orizzontale d’ombra (dovuta all’aggetto dei ballatoi superiori su ogni piano) sulle facciate delle residenze e nello spazio comune.

 

 

 

 

3)      Ore 10 - inizia il caldo

VOLUME DESTRO : con l’alzarsi del sole l’arretramento delle finestre crea un ombra-riquadro su di esse ma ne espone più della metà ,illuminando anche tutto il balconcino davanti. Le finestre in primo piano continuano a essere totalmente illuminate.

ATTENZIONE al primo piano, non avendo ballatoio al piano superiore non possiede schermatura e rimane totalmente esposto.

VOLUME SINISTRO: L’ombra degli aggetti ha schermato tutte le finestre lasciando metà delle porte e tutto il piano di calpestio del ballatoio esposti.

4)      Ore 11

VOLUME DESTRO :  Le vetrate arretrate hanno un ombra orizzonatale che le copre a metà, il che è un primo indizio per le schermature: si potrebbe aumentare l’ombra inserendo un pannello orizzontale in linea con la facciata in modo da abbassare la fascia d’ombra e coprire tutta la vetrata,non solo metà.

- Balcone totalmente esposto(NOTA BENE = ricontrollare l’ombra di quest’ultimo una volta modellati i parapetti).

-          Le vetrate in primo piano rimangono sempre tutte esposte.

VOLUME SINSITRO: Le facciate delle residenze sono già totalmente ombreggiate ed è un bene con l’inizio del caldo.Ciò che rimane ancora  totalmente esposto è il ballatoio in sé che rappresenta il secondo inizio per le schermature : si potrebbero aggiungere delle fasce orizzontali in alto  lungo tutto il ballatoio parallele al parapetto posto in basso.

5)      Ore 12

VOLUME DESTRO : Le vetrate arretrate sono tutte in ombra ma il balcone e le finestre in primo piano sono totalmente esposte, motivo per cui si ribadiscono le suddette necessità di schermatura.

VOLUME SINISTRO: il ballatoio rimane totalmente esposto e anche il suo prolungamento sullo spazio comune.

 

 

 

 

 

 

6)      Ore 13 – inizia  l’ombra

VOLUME DESTRO:  Sopraggiunge l’ombra anche sui balconi ma solo parzialmente,mentre alcune delle finestre in primo piano risultano coperte dall’ombra portata del ballatoio.

VOLUME SINISTRO: Finalmente anche il ballatoio è ombreggiato,anche se non totalmente.

 

 

 

 

 

 

 

7)       Ore 14

VOLUME DESTRO: Vetrate arretrate e balconi sono totalmente ombreggiati, quelle in primo piano circa metà sono ombreggiate altre no.

VOLUME SINISTRO: facciate e ballatoi totalmente ombreggiati.

 

 

 

 

 

 

 

8)      Ore 15

FACCIATA OMBREGGIATA

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

DEDUZIONI e NECESSITà :  

·  SCHERMATURE TOTALI : Vetrate in primo piano e la facciata delle residenze al primo piano (SEMPRE ESPOSTE)

→ Schermare per garantire ombra

=  schermature parallele alle finestre,no tettoie.

·  SCHERMATURE PARZIALI: Ballatoio e Spazio Comune,Vetrate arretrate e balconi. ( SI OMBREGGIANO A PARTIRE DA UNA CERTA ORA)

→ Velocizzare tempi di ombreggiamento

= Schermature orizzontali e/o verticali

RIFERIMENTI PER I DISPOSITIVI DI SCHERMATURA:

  

Approccio LEED Home – Social Green Housing – Concorso Housing Contest (Mi)

 

 Frlan + Jansen architetti, David Trad Architetto , Edificio residenziale a Rivoli

 

Casa a Morchiuso ,MARCO CASTELLETTI, PATRIZIA VIGANÒ

  

 Manel Brullet e Albert de Pineta, Biomedical Research Park (PRBB) ,Barcellona 

MODELLAZIONE

Dopo tutte queste considerazioni sappiamo cosa modellare e dove posizionarlo, gli effetti di questi nuovi elementi che andremo a inserire andranno studiati e in caso modificati per ottimizzare la schermatura.

Innanzi tutto abbiamo creato un file Project nuovo con soltanto due piani tipo del nostro edificio,entrambi con ballatoi. Essi corrispondono al piano delle residenze albergo (che necessitava di tettoia solo a destra) e il secondo con alloggi da 35 mq ( con vetrate  sia in primo piano  che arretrate e balcone)

 

Quindi abbiamo cominciato a modellare gli elementi:

1) la Tettoia

Modellata in un file Family come una tettoia composta da doghe , l'abbiamo poi inserita nel nuovo Project.

 

2)Il parapetto continuo

Abbiamo modellato il parapetto in modo tale che coprisse anche i pilastri opportunamente arretrati e parte delle vetrate in primo piano. In questo modo otteniamo delle schermature continue che caratterizzano la facciata

3)Schermatura  continua superiore

Come detto in precedenza le finestre arretrate potrebbero essere schermate da una fascia orizzontale di brise soleil in modo da essere ombreggiate solo nelle ore calde ma anche nelle medio-calde ossia dalle 11 e non solo alle 13. Per realizzare un esempio omogeneo abbiamo copiato lo stesso elemento del parapetto continuo .

4) Parapetto del ballatoio

Abbiamo inserito con la stessa logica, ma più semplificato,lo stesso parapetto in corrispondenza dei ballatoi. Probabilmente non basterà per renderlo uno spazio distributivo ombreggiato; bisognerà provare a  creare delle schermature verticali.

TEST di OMBREGGIAMENTO

Ci interessa velocizzare i tempi di ombreggiamento e incrementare l'ombra lì già dov'è parzialmente. Quindi verranno effettuati i test alle ore 12:00 del primo Agosto come esempio : infatti risulta che a quest'ora  le vetrate in primo piano , il balcone e i ballatoi sono toltalmente irraggiati.

VOLUME DESTRO: 

Vetrate in primo piano:  La schermatura doppia non è sufficiente,dovrà essere totale. Magari nella Zona dove adesso manca, si può prevedere un brise soleil apribile o scorrevole per far entrare il sole nel periodo invernale.

Facciata:  La facciata non ottiene molto ombreggiamento con il sistema di tettoia a doghe,bisognerà provare con un elemento più continuo.ù

Balconi : Dal particolare si vede che  il parapetto non influisce molto sull'ombreggiamento del balcone,si potrebbe realizzare in un materiale più leggero?  Piuttosto è la schermatura in alto che allunga l'ombra che altrimenti terminava a filo della finestra. Tenteremo altre misure e altri modi per aumentarla ancora, ma non troppo.