BUCATURE:
il progetto di social-housing da realizzare a Terni nei pressi del Villaggio Matteotti ha preso forma come concept composto da una corte aperta a forma ci "C" nel lotto più grande (lotto A), e delle stecche più o meno lunghe nei lotti piu piccoli (lotto B1 B2), e stecche sono intervallate da elementi di servizio e da scale.Nel mio progetto ho scelto di realizzare tutti duplex di vario taglio , questo per na necessita' di ridurre ballatoi e scalinate esterne.
Avevo pensato di fare una finestra a cui applicare una schermatura ma mi sono accorto che non aveva senso inquanto si discostava molto da quello che stò facendo per il laboratorio. Allora ho deciso di creare un modello del plastico con vasari, in questo modo posso vedere come si comportano effettivamente le mie bucature e se i sistemi di ombreggiamento che ho ideato sono efficaci.
Descrizione:
per comodità visto che sono uguali possiamo prendere l'edificio collocato nel lotto b2, con il lato lungo rivolto a sud.E' composto da piano terra più tre piani e una copertura aggiuntiva.Il piano terra e il primo creano dei duplex quindi la prima linea di vetrate appartiene agli appartamenti del pian terreno.
Per le vetrate, (per ora... molto ampie) ho ipotizzato un arretramento rispeto al filo di facciata di 2 metri per quella in basso (creando una serie di verande) e un ulteriore metro per quelle del piano superiore creando degli elementi di ombreggiamento orizzontali.Qeste vetrate saranno poi suddivise da setti verticali una volta definita la larghezza degli ambienti e questi costituiranno un sistema di ombreggiamento vertivale.
Ho provatoa rendere le fasce vetrate dei volumi TRASPARENTI e anche cambiare il COLORE , questo per vedere cosa sarevve cambiato con l'analisi della radiazione solare...
Analizzando l'ombreggiamento si vede come nel periodo autunno inverno (sttembre / novembre ore 16.00) la facciata sud riceve molta luce che penetra all'interno degli alloggi e la sporgenza della copertura non influisce in questo caso in maniera negativa perche' ombreggia appena l'ultimo piano.Questo tutto sommato cidovrebbe garantire buone condizioni di illuminazione e un minor consumo per il riscaldamento.
Sotto il punto di vista energetico possiamo da subito dire che la falda del tetto inclinata verso sud é stata appositamente pensata per alloggiare i pannelli fotovoltaici quindi vediamo subito come anche nel periodo invernale questo elemento riesce bene a catturare una discreta radiazione,( naturalmente nel periodo estivo è superfluo effettuare una verifica).la prima immagine ci mostra come nel mese gi gennaio alle 16.00 notoriamente freddo e con giornate ancora corte, sia ancora possibile catturare un minimo di radiazione solare. La seconda invece ci fa vedere come al 20 di marzo al mattino si ha già un irraggiamento molto elevato che consente di sfruttare a pieno l'impianto energetico in questo periodo ancora rigido.Possiamo aggiungere che in estate si ha il grande vantaggio di avere questa copertura che (oltre a produrre energia) isola il solaio di copertura dalla radiazione diretta.
Nei mesi primaverili ( maggio/giugno) il sole comincia a calare dietro il prospetto principale incidendo sul lato corto dell'edificio disposto a ovest.Sicuramente avrà una minore incidenza per quanto riguarda l'irraggiamento perchè la superficie esposta è minore e soprattutto non è vetrata. E' previsto poi per la parete ovest un rivestimento in pannelli di legno per arrampicata,ciò eviterà anche qui l'irraggiamento diretto.
L'ombreggiamento nel periodo primaverile (maggio/giugno ore 16.00) mostra un cambiamento importante, ci riceviamo ancora luce diretta all'interno degli alloggi, ma le giornate piu lunghe e li sole che tramonta più a nord-ovest verso sera ci evita giàalle 16.00 il fenomeno del sole rade.La situazione migliora ulteriormente nei mesi estivi dove il sole verrà ancora schermato lai setti verticaki che dividono gli alloggi in facciata.Nella prima immagine qui sotto vediamo cone questi setti creano un omra sulla vetrata di 4.5 metri, cioè pari alla larghezza di un alloggio.Da quel punto in poi verra posizionato un ulteriore setto e cosi via.
L'irraggiamento del 22 gugno (0re 10.00-16.00) é un periodo interessante perverificare cosa succede con la massima esposizione solare.Quello che salta subito agli occhi è come tutto ciò che sta al disotto della copertura sia ben ombreggiato, cosa che no penalizza affatto l'illuminazione interna anzi evita un eccessivo abbagliamento e surriscaldavento degli ambienti. La copertura allestita a pannelli fotovoltaici è perfettamente irraggiata come é logico in questo periodo.Molto interessante anche se si vede poco... ,sono le verande e i balconi colpiti appena appena dal sole diretto. Questi punti si riscalderanno molto rapidamente, ma allostesso tempo funzionano da radiatori perchè altrettanto velocemente disperderanno il loro calore. Nelle verande possiamo mettere delle piante che beneficeranno dell'irraggiamento diretto e gli inquilini potranno prendere un po di sole.
Nei mesi di luglio agosto il problema piu rilevante riguarda il surriscaldamento delle appendici, del piano terra del prospetto sud e parte dello spazio posteriore ovest nord-ovest dove la sera il sole continua abattere fino atardi.
Nel mese di luglio (ore 17.30-18.00), la parte posteriore (lato ovest, nord-ovest) ormai colpita da più di un mese dal sole, comincia a surriscaldarzi e vediamo come il lato corto diventa giallo(ma come abbiamo già accennato sara opportunamente trattato) .I ballatoi si scaldano come si vede dalle immagini e possono diventare una fonte di calore radiante, cosi ho deciso di eliminare quello superiore e fare delle scale interne.Il ballatoio sottostante é un solaio di copertura/calpestio che dovrà essere opportunamente trattato,ma già l'uso di una pavimentazione e una ringhiera dovrebbero essere sufficienti alla schermatura.
In agosto (ore 10.00-16.00), ma anche a luglio, nelle ore centrali della giornata il piano terra si surriscalda anche se non di molto, lo stesso succede per le vetrature del 2° piano .In questo caso tornano utili le alberature modellate precedentemente, con le quali sarà possibile ombreggiare questa porzione di edificio e verificare se il problema si risolve con uno schermo "naturale".Comunque da progetto sono già previsti degli spazi antistandi agli alloggi adibiti a verde privato, si aggiunge a questi un marciapiede segnato da una fila di alberi e siepi utili al raggiungimento di una buona schermatura non solo per il sole ma anche acustica e visiva. ----------- verifica ombreggiamento con alberi nella prossima esercitazione---------