4_ES, analisi e studio di una facciata - stud: Acciaro, Scagliola

La nostra area di progetto ha una superficie complessiva di circa 21.600mq e  si trova nel territorio del comune di Terni, in un’area rurale nelle vicinanze del Villaggio Matteotti. L’ipotesi di progetto prevede tre edifici, che vanno a formare una corte aperta, orientata a Sud-Est e che si affaccia sulla grande corte che andrà a configurarsi come una vera e propria piazza. I due corpi situati a nord-est dell’area sono due edifici a gradoni di quattro piani ciascuno (compreso il piano terra) che vanno a formare una sorta di L. Per quanto riguarda la destinazione d’uso, per entrambi si è previsto al piano terra l’inserimento dei servizi pubblici e sociali e dell’area commerciale,  mentre nei restanti piani sarà completamente occupato da alloggi di varie dimensioni per venire in contro alle esigenze abitative delle varie categorie sociali che si andranno ad insediare (dalla famiglia numerosa, allo studente fuori sede).

L’edificio situato a sud-ovest è di tre piani, ed è stato pensato solo come edificio residenziale formato da alloggi simplex con giardino al piano terra e duplex con ampio terrazzo ai piani superiori.

Abbiamo scelto di effettuare l’analisi relativa all’ombreggiamento e all’irraggiamento, solo per i prospetti nord-est e sud-ovest di uno degli edifici a gradoni, in quanto non si è ancora riusciti ad arrivare ad una conclusione nei prospetti per quanto riguarda gli altri edifici.

Analisi della facciata Sud-Ovest

Per quanto riguarda la facciata sud-ovest, che affaccia sulla corte-piazza, sono stati inseriti dei balconi che percorrono quasi tutta la lunghezza del prospetto. I balconi nello specifico non saranno aggettanti, ma arretreranno a formare una loggia. Questa scelta è stata dettata da motivazioni legate all’orientamento dell’intera facciata, che comporta la necessità di proteggere la parete esposta, soprattutto nel periodo estivo.Per un’analisi più completa però siamo andate ad analizzare questo lato dell’edificio nei due periodi più sfavorevoli dell’anno, ossia il solstizio d’inverno e il solstizio d’estate.

Solstizio d'estate

Con queste immagini abbiamo voluto far notare che il prospetto in estate rimane in ombra fino a circa le ore 12.00, per poi iniziare a ricevere l’irraggiamento solare solo sul balcone fino alle ore 15.00. Superato quest’orario, le pareti iniziano a ricevere una quantità di radiazione solare che però sarà meno intensa ogni ora che avanza.

Il fatto che le pareti siano in ombra durante le ore più calde fa si che si possa pensare si inserire in questo prospetto delle grandi facciate vetrate (tipo courtain wall) o comunque delle grandi aperture. Questa scelta però porta alla necessità di una schermatura adatta a proteggere gli ambienti dai raggi solari “orizzontali” che colpiscono le pareti nelle ultime ore del giorno. Adatti a questo scopo sono dei brise soleil verticali.

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esempi di frangisole

Solstizio d'inverno

Dall’analisi della situazione invernale, e quindi col sole che ha raggi più bassi, si nota che invece i balconi e quindi le pareti, risultano irraggiati durante le ore più calde permettendo in questo modo all’alloggio di accumulare un certo quantitativo di energia e di luce naturale (favorita anche dall’ipotetica presenza della grandi vetrate). Unica pecca è forse il poco irraggiamento nella fascia oraria di mezzogiorno. Per ovviare questo problema si è pensato di ruotare di una certa quantità in senso antiorario l’intero edificio in modo che possa ricevere il sole qualche ora prima. Facendo l’analisi invernale con la nuova posizione alle 12.00 si nota che in effetti l’esposizione al sole migliora a favore dell’esposizione.

edificio ruotato con analisi effettuata a mezzogiorno

Analisi della facciata Nord-Est

(questa facciata si nota che in inverno già dalle ore 10.00 è in ombra)

La facciata nord-est del nostro edifici presenta, come previsto, più problemi per quanto riguarda l’esposizione. La luce solare diretta non arriva mai sulle pareti. Parte della radiazione solare vi arriva tra le ore 7.00 e le ore 9.00 del mattino in estate e tra le 8.00 e le 9.00 in inverno, per poi andare in ombra per il resto della giornata. Questa condizione sfavorevole ha portato a compiere delle scelte per questo lato dell’edificio dal punto di vista tipologico e distributivo, ossia si è deciso che per un buon funzionamento complessivo dell’intera costruzione si collocheranno in quest’ala tutti gli ambienti distributivi, compresi degli spazi più ampi (quelli identificati dalle bucature) che si conformeranno come ambienti di socializzazione e servizio per gli alloggi (ragionando in un contesto di housing sociale è fondamentale prevedere questi tipi di spazi per gli utenti).In più 4 alloggi per piano vi affacceranno su questo lato, ma saranno favoriti dal fatto di avere una metratura più ampia e un doppio affaccio (quindi saranno esposti anche nel lato Sud-Ovest).