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Confronto fra alberi_Prunus Cerasifera, Ulmus Canescens, Platanus acerifolia

 

Confronto fra gli alberi: 

Prunus Cerasifera, Ulmus Canescens, Platanus acerifolia    

 

Come già visto nella scorsa esercitazione, la facciata presa in esame è costituita da due corpi aggettanti, i quali ospitando funzioni pubbliche e collettive, presentano pareti ampiamente vetrate.

 

Per questo motivo avevamo studiato l'incidenza della radiazione solare, durante le 4 stagioni annuali. Dall'analisi di più ipotesi, in cui nella scorsa esercitazione abbiamo mostrato la soluzione più favorevole ( ovvero finestra con vetro arretrato) e la più sfavorevole (ipotesi con la

vetrata a filo parete),  è emerso che con la soluzione favorevole nelle stagioni più calde (primavera ed estate) il livello di radiazione sulla facciata risulta intermedio (rosso), mentre nelle stagioni più fredde (autunno ed inverno) il livello è alto (giallo).

Analisi Estiva                                                                                                                                 Analisi invernale

  

Per questa nuova esercitazione siamo partite da queste informazioni.

Abbiamo confrontato l'impatto di tre alberi differenti sull'irraggiamento della nostra facciata su via Tuscolana, in modo da ridurre ulteriormente la radiazione solare nei mesi più critici.

Nel progetto su vasari abbiamo caricato uno dei due alberi che avevamo modellato il Prunus Cersifera, che ha un'altezza massima di 8 metri.

Si è fatto lo studio dell'ombreggiamento, relativo alla stagione autunnale (che ricordiamo era la stagione, insieme a quella invernale, ad avere il livello massimo di radiazione solare).

In questo caso il Prunus, avendo una altezza poco sviluppata, non arriva ad oscurare le superfici vetrate.

        

 

Abbiamo preso in esame altri alberi che presentassero un altezza maggiore, in particolare si è scelto l'Olmo e il Platano.

Infatti per quanto riguarda il primo, si arriva ad un'altezza di 15 metri. Con questa altezza riusciamo ad arrivare alla quota dei due solidi. Il forte irraggiamento, in questo modo, viene mediato dalla presenza di quest'albero.

 

Lo stesso discorso vale anche per l'altro albero da noi scelto : il Platano. Infatti grazie alla sua altezza il problema relativo alla radiazione solare viene così risolto, come è mostrato dalle immagini che seguono.

          

 

Per verificare i risultati ottenuti con lo studio dell'ombreggiamento nella stagione più critica (autunno), abbiamo effettuato un'analisi della radiazione solare, studiata nella stagione autunnale, nell'orario che va dalle 12.00 alle 16.00. 

Situazione su via Tuscolana senza alberature:

Situazione su via Tuscolana con filare alberato di olmi:

Situazione con inserimento di filari di platani:

Bisogna però tener conto che questi due alberi non possiedono una chioma folta, tanto quanto il modello.

 

Cecili Francesca, Cipollone Francesca

 

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